Mike65

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Buongiorno al Forum,
chiedo consigli per la seguente situazione.
Ho stipulato presso un Notaio un preliminare di compravendita per l’acquisto di una villetta, detto preliminare è stato registrato e trascritto.
La villetta al momento del preliminare recava ancora come intestazione catastale il nome della deceduta madre, per cui il preliminare è stato stipulato con i sette figli della stessa.
Nel preliminare veniva specificato che i figli prima del Rogito dovevano effettuare Dichiarazione di Successione e pagare le relative imposte, nonché procedere con l’aggiornamento della planimetria catastale.
Per questo aggiornamento catastale (DOCFA accorpamento di corte) il nome del sub è passato da sub1 a sub4.
Ho ricevuto una richiesta strana da parte di uno dei fratelli che mi chiedeva di anticipare a mie spese il pagamento delle imposte per la successione (circa tremila euro), a questa richiesta mi sono opposto fermamente in quanto a loro già avevo pagato l’importo del preliminare e la successione era evidentemente a cura loro.
Evidenzio che nessuno di questi fratelli da un controllo catastale è intestatario di immobili, le sorelle semplici casalinghe mentre due fratelli gestiscono un piccolo centro di revisione auto.
I fratelli effettuano la successione e pagano quello che c’è da pagare, ritiro i documenti e ricevo un'altra strana richiesta: chiedono che vengano pagati con assegni di importo inferiore ai 4.000 euro.
Le domande che vorrei porre sono le seguenti:
1) E’ possibile pagare i venditori così come da loro richieste (assegni miniri di 4000 euro) premesso che dovrei dare loro circa 23.000 euro e dovrei avvalermi in parte di un mutuo?
2) Come posso tutelarmi per problemi che potrebbero incorrere tra la data del rogito e la data della trascrizione, visti i problemi di solvibilità che potrebbero avere i venditori?
3) La registrazione e trascrizione del preliminare mi tutela da possibili problemi che potrebbero intervenire tra al data del rogito e quella della trascrizione, considerato che a suo tempo l’immobile era definito come sub1 intestato alla madre soppresso ora e modificato in sub4 ed intestato ai figli?

Grazie per ogni utile eventuale suggerimento visto la delicatezza della questione.

Saluti
 

ccc1956

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se hai fatto la trascrizione del preliminare sei a posto, meglio di cosi'...................
i fratelli verranno liquidati secondo le quote di proprieta'.
con assegni che rispecchiano la quota di proprieta'.
 

Mike65

Nuovo Iscritto
Professionista
se hai fatto la trascrizione del preliminare sei a posto, meglio di cosi'...................
i fratelli verranno liquidati secondo le quote di proprieta'.
con assegni che rispecchiano la quota di proprieta'.

Quindi il fatto che ho registrato e trascritto il preliminare mi tutela completamente per il punto 2?
Inoltre per il punto 1 confermi che NON posso accettare la richiesta fatta dai venditori?
Grazie
 

ccc1956

Membro Senior
Professionista
con la trascrizione del preliminare hai bloccato l'immobile. sei a posto, tutti i debiti che i proprietari dovessero fare dopo la trascrizione, non potranno ripercuotersi sull'immobile.
per quanto riguarda il pagamento ai proprietari ci saranno tanti assegni circolari a secondo delle quote di possesso di ognuno di loro dell' immobile.
ti faccio un esempio: Se i fratelli sono 7 e devi dare ancora 23.000 euro, nel caso fossero tutti proprietari con quote uguali devi dividere 23.000:7 = 3,285 euro ciascuno con 7 assegni circolari dello stesso importo.
se invece le quote di proprieta' fossero diverse, allora i conteggi saranno diversi, ma gli assegni circolari
saranno sempre 7. ognuno di loro dovra' essere liquidato individualmente.
quando darai gli assegni circolari al rogito, tutti firmeranno per ricevuta.
ciao
 

Mike65

Nuovo Iscritto
Professionista
con la trascrizione del preliminare hai bloccato l'immobile. sei a posto, tutti i debiti che i proprietari dovessero fare dopo la trascrizione, non potranno ripercuotersi sull'immobile.
per quanto riguarda il pagamento ai proprietari ci saranno tanti assegni circolari a secondo delle quote di possesso di ognuno di loro dell' immobile.
ti faccio un esempio: Se i fratelli sono 7 e devi dare ancora 23.000 euro, nel caso fossero tutti proprietari con quote uguali devi dividere 23.000:7 = 3,285 euro ciascuno con 7 assegni circolari dello stesso importo.
se invece le quote di proprieta' fossero diverse, allora i conteggi saranno diversi, ma gli assegni circolari
saranno sempre 7. ognuno di loro dovra' essere liquidato individualmente.
quando darai gli assegni circolari al rogito, tutti firmeranno per ricevuta.
ciao

Grazie per la risposta, ma avrei da fare una precisazione quando parlavo di 23.000 euro intendendevo la cifra che debbo dare a ciascuno dei fratelli......in tal caso mi chiedevo se era possibile accogliere la richiesta dei venditori ovvero quella di essere pagati con singoli assegni dall'importo inferiore a 4.000 euro.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non vorrei instillare dubbi inutili: del resto la precisazione dei 23 x 7 indica un valore dell'immobile non trascurabile.

2) Come posso tutelarmi per problemi che potrebbero incorrere tra la data del rogito e la data della trascrizione, visti i problemi di solvibilità che potrebbero avere i venditori?

Rispondendo però più in generale alla tua domanda, non vedrei tanto una preoccupazione in merito al tempo tra rogito e sua trascrizione, che di solito viene fatta nel giro di un paio di settimane.

Invece, essendo due dei comproprietari esercenti una attività, sono passibili di fallimento: in questo caso credo di ricordare che sia consigliabile che il valore dichiarato sul rogito sia allineato col valore commerciale. In caso di fallimento, la vendita effettuata entro i due anni dal fallimento può essere revocata se il corrispettivo ufficialmente dichiarato non corrisponde al valore di mercato.
 

Alessandro Montemagno

Nuovo Iscritto
Professionista
Evidenzio che nessuno di questi fratelli da un controllo catastale è intestatario di immobili, le sorelle semplici casalinghe mentre
occhio che il catasto italiano, tranne che in alcune provincie, non è probatorio.





I fratelli ........... chiedono che vengano pagati con assegni di importo inferiore ai 4.000 euro.

Se ti hanno chiesto assegni al di sotto dei 5000 euro è perchè probabilmente vogliono assegni bancari e non circolari, così possono essere emessi come "trasferibili".
Mi spiego meglio, dal 31/05/2010 (se non ricordo male la data) è obbligatorio emettere assegni "NON TRASFERIBILI" solo per importi superiori a 5000€ e questi sono incassabili solo dal beneficiario, senza possibilità di girata ad altri beneficiari.
Consiglio: paga qualsiasi cifra sempre e solo con assegno "non trasferibile" con indicato il beneficiario e la data di emissione e fanne sempre una foitocopia per te.

spero di esserti stato di aiuto
ciao
 

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