Antonello

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Pensavo al ricorso alla rinuncia prospettata da Raffaele.
Dovrebbero rinunciare anche i discendenti e potrebbe, tuo fratello, incorrere nella richiesta di revoca della rinuncia da parte dei creditori.

Un mio consiglio: fate pure la dichiarazione di successione.
Lasciate che equitalia faccia il suo corso e godetevi l'immobile.
Mai nessuno acquisterà una 1/8 di un un immobile indivisibile.
Resta il problema del rifacimento del tetto.
Non riuscite a raccimolare la cifra in 7 persone anche tramite una finanziaria?
20 mila euro diviso 7 = 2860 euro a testa.
Ci penserei.
 

francy chicca

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Privato Cittadino
Antonello,se ho capito bene mio fratello dovrebbe rinunciare all'altra quota di eredità e, i suoi figli anche?Così facendo c'è la possibilità che i creditori rinuncino a riscuotere i soldi che mio fratello deve dare loro?O si precluderebbe la possibilità che i creditori , magari riducendogli il debito,lo aiutino a sanare tutto?Scusa la mia difficoltà ad interpretare le tue parole.Per quanto riguarda il denaro da racimolare x il tetto,sembrerebbe ridicolo ma,a volte le disgrazie si intrecciano in una maniera tale che, non riesci ad avere la possibilità di recuperare neanche i soldi x fare la spesa.Ma vedremo come poter fare,perchè a come mi avete spiegato questo è il problema urgente da risolvere!!Grazie x tutti i vostri suggerimenti,mi sento rincuorata.
 

Antonello

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Antonello,se ho capito bene mio fratello dovrebbe rinunciare all'altra quota di eredità e, i suoi figli anche?

No, l'opposto. Nessuna rinuncia.
Era per rispondere a quanto suggerito da Raffaele che indicava per l'appunto la rinuncia.
Capisco i problemi che state sopportando ed allora cercate una soluzione con il condominio.
E' vero che dovete pagare la quota per i lavori, ma se non si può mica dovete andare a rubare.
Se proprio li devono fare, che anticipino anche i vostri.
Nessuno vi può condannare.
 

Matteo86

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Privato Cittadino
Salve a tutti. Ho letto e visto che avete consigli utili e preziosi sulle successioni immobiliari e eventuali situazioni critiche ereditarie. Vi vorrei esporre la storia molto complessa di famiglia di mia madre che credo sarà un bel grattacapo per tutti.
Vengo ai fatti.
L’eredita di mia madre in Puglia (quinta di 7 fratelli) consiste di due immobili. In questi due immobili per anni hanno vissuto e praticamente impossessato 1 una sorella e L altro in altra sorella. Per circa 25 anni. Secondo la visura catastale però risultano ancora proprietà suddivide tra tutti i fratelli come eredi dei miei nonni. Adesso però si è creata come succede in questi casi, L impossibilità di accordo per cercare di vendere entrambe le case “in comune accordo” perché chi ci abita sta facendo il furbo e fa “orecchio da mercante”. Siccome mia madre ha il suo mutuo (di casa propria a Venezia) che vorrebbe chiudere e liquidare, c’e un Modo di ipotecare la sua parte di casa e ricevere un quantitativo per chiudere il mutuo personale?? Ci sono modi per cercare di trovare una soluzione che ci porti un vantaggio visto che i fratelli che hanno “accusato” le rispettive case non sono intenzionati a venirci incontro e fare nulla per aiutarci? Vi ringrazio molto dell attenzione, immagino sia un po’ complicato il discorso ma disponibile a dibattere e spiegare al meglio. Grazie mille ancora per il possibile aiuto
 

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