Graf

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Privato Cittadino
Sappiamo ormai tutti che, in Italia, la percentuale delle vendite immobiliari intermediate dagli agenti immobiliari è scandalosamente bassa. Si aggira sul 45% del totale, un valore da paese sottosviluppato.
Ci saranno pure delle cause contingenti che ostano ad un incremento del numero delle mediazioni sugli affari immobiliari, oltre alla congenita e acclarata diffidenza italiana per tutto ciò che ha il sapore di “incarico vendita”, di interposizione del terzo ( percepito come un “impiccione” ), di provvigioni da pagare, considerate come spese inutili….ecc ecc…
L’innata cautela e circospezione italiana non si può, certo, sconfiggere in breve tempo ma quali potrebbero essere gli altri motivi, accessori e facilmente superabili, che si aggiungono come piombo al primo, fino al punto da impedire al mercato immobiliare di cominciare a volare, sempre più alto, sulle ali dei mediatori?

E, una volta individuati, cosa fare per rimuoverli una volta per tutte?
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Non mi risulta che in italia non si cerchi l'assistenza di un terzo in questo frangente, semmai non c'è certo fiducia nell'agente immobiliare, percepito come vero estraneo. Il cliente vi percepisce impiccioni perché "non vi ha richiesto", ma si sente costretto a passare da voi per vedere un dato immobile che trovano su internet. Aggiungi che deve passare da 100 agenti per vedere 50 case, che spesso chi si trovano davanti è uno che lavora palesemente per la proprietà, che l'agente non prende proposte al ribasso perché "le filtra", che ti giudica perditempo se non ti piacciono i 5 immobili che ti propone in 3 mesi, che devi tenere conto di quello che hai visto e con chi se no passi i guai, che non puoi evitarlo affidandoti a uno o due soli agenti di fiducia, che capita che anche se vuoi fare l'onesto e pagare l'agente che a suo tempo ti ha fatto vedere quell'immobile che oggi rivaluti devi fare i conti con l'esclusiva che è stata data a un altro agente che di fatto ti impedisce di acquistare agevolmente (una delle tante storture) e hai il quadro completo. Il rischio di incontrare un agente che diventa un problema invece della soluzione è troppo alto. Ecco che si sceglie architetti, geometri, avvocati o l'edicolante "sensale abusivo" che invece operano davvero come mediatori, senza darmi mai un problema. Ora si risponderà con i soliti lamentii (mi scavalcano, non mi rispettano ecc.) ma vi avverto: non cambierà la sostanza delle cose, nonostante il mantra che quotidianamente recitate qua fuori funziona così, fino a quando vi basterà vendere 4-5 case per campare la situazione non migliora.
 
A

Abakab

Ospite
o l'edicolante "sensale abusivo" che invece operano davvero come mediatori, senza darmi mai un problema.

Bene ..abbiamo capito, a tuo dire, che per avere credito dalla gente dobbiamo prima aprire un'edicola per fare poi della corretta mediazione. :shock::shock::shock:
Magari ingaggiando uno strillone ...... giornaliiiiiiii, bilocaliiiiii, ultime notizieeeeeee, villette a schieraaaaaaaa ....
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
Bene ..abbiamo capito, a tuo dire, che per avere credito dalla gente dobbiamo prima aprire un'edicola per fare poi della corretta mediazione. :shock::shock::shock:
Magari ingaggiando uno strillone ...... giornaliiiiiiii, bilocaliiiiii, ultime notizieeeeeee, villette a schieraaaaaaaa ....

Luna, luna, non il dito. ;)

(modo per dirti che non hai capito una minxiaxxa)
 

pensoperme

Membro Storico
Privato Cittadino
piu' che falso ( diciamo non propriamente veritiero;) ) lo trovo banale...xche' se nel resto del mondo evoluto non funziona cosi' direi che c'e' qualcosa che non quadra..da NOI :affermazione:
Non è questione se sia banale o meno, è. Non è questione se sia vero o meno, è percepito come vero. Questo è il sentiment, questa è la percezione, quello è il risultato. Banale? Forse, ma cosa fate per cambiare questa percezione? Niente. Sai perché? Perché per fare l'agente immobiliare basta troppo poco, fino a quando basterà poco non ci sarà nessuna voglia di migliorarsi. Dimmi perché io dovrei fare qualcosa per migliorarmi se campo bene (o mi accontento) facendo quello che faccio. D'altronde se dopo il mio discorso uno risponde come è stato risposto sopra, significa che certe riflessioni proprio non entrano in determinati cervelli, evidentemente modi di pensare troppo fuori dalla realtà (i miei eh? ;) ).

Esempi di percezione:

Io sono un cliente ACQUIRENTE e sento in giro che le agenzie mi fanno firmare i FDV che poi devi comprare con loro per forza, lavorano per i proprietari spesso gratis, alzano i prezzi lavorando con il supero, mettono metri a caso negli annunci, ti fregano con fotografie grandangolari che appena vai a visitare quello che sembra 20mq è 5mq lordi, ti vendono i sottotetti come attici e i sottoscala come prestigioso Pied-à-terre con vista sui tacchi dei passanti. Inoltre se vai con questi individui a vedere una casa, paghi, sono protetti, sono una casta. (Ripeto: parlo delle percezioni negative, non si alzi un altro di voi a fare la piazzata infantile).
---
Io sono un cliente VENDITORE, mi faccio valutare la casa e mi fanno 5 valutazioni diverse, a voce, non posso confrontarle tra di loro perché non c'è scritto come sono arrivati alla cifra, lo sanno loro perché hanno venduto case all'infinito. Visto che comunque tutti ( a parte pochi montati che evidentemente hanno soldi da buttare) vogliono l'incarico per casa mia alla fine riuscirò a ottenere di metterla in vendita a quanto mi pare giusto a me, dietro una esclusiva dove mi promettono che hanno molte richieste per la mia casa, e gliela concedo. Vedo all'inizio molte visite, di gente che però mi pare cerchi qualcosa d'altro. Poi le visite scemano fino a zero e cominciano le telefonate dell'agente per abbassare il prezzo a livelli simili a quelli che mi hanno fatto scartare le altre agenzie. Verso la fine dell'incarico mando disdetta ma sembra che stiano raccogliendo una proposta, quindi mi chiedono di rinnovare l'incarico, senza il quale sembra non possano operare. Sia che gli firmi il rinnovo che li mandi a quel paese con la loro "proposta", spesso mi troverò a non dare più l'esclusiva a nessuno.
La storiella la potete anche rigirare con il venditore che all'inizio la da a più agenzie e poi, deluso, da incarico a una sola con esclusiva, convinto di migliorare.

Chiaro che gli esempi parlano dei clienti che rimangono insoddisfatti, perché di quelli si parla, si parla di quelli che parlando generano la sfiducia che vi porta a avere una quota di mercato bassa. Questi sono esempi dei processi mentali che i clienti hanno quando si servono di agenzie e ne rimangono delusi, li potete leggere dappertutto, basta una misera ricerca.
Tutto falso? Può darsi ma quanto è importante che sia vero? Pensate alla pubblicità, di solito MENTE spudoratamente, la gente ne è addirittura cosciente ma si lascia influenzare e compra quello che è presentato meglio o ha migliore "immagine". Aggiungeteci che nel tentativo di tutelarvi (anche giustamente) avete inventato tutta una serie di clausole e contro-clausole che le associazioni di consumatori, quando sono gentili, presentano con titoli tipo "ATTENTI ALLE TRAPPOLE DELLE AGENZIE!"
Partendo da questi presupposti è palese che chi compra o chi vende è circondato da un tam-tam più o meno mediatico a vostro sfavore che non aiuta certo la vostra quota a crescere.
PS.
La quota di mercato assorbita dal mediatore in italia è tra le più alte, altrove ci sono i mandatari, inutile confrontarsi con loro. ;)
 

camillo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ciao Pensoperme, ti rispondo sperando che la tua non sia solo polemica. Quanto dici è solo in parte vero, sicuramente ci sono dei soggetti poco professionali e nella maggior parte dei casi non sono neanche Agenti Immobiliari ma solo collaboratori di qualche agenzia ( spesso reti in franchising). La maggior parte degli Agenti Immobiliari sono persone che svolgono correttamente e cordialmente questa attività. Chi decide di intraprendere questa professione, e ripeto professione, sicuramente non dovrà fare l'ter professionale di un Notaio, ma certamente avrà più difficoltà di molte altre professioni. Per accedere all'attività devi fare un corso di circa sei mesi, dovrai sostenere un esame presso la CCIAA che prevede due prove scritte, estimo e diritto, e se superate, la prova orale. I requisiti richiesti per l'accesso all'esame di abilitazione sono : titolo di studio superiore e requisiti morali, inoltre quando ci si iscriverà al ruolo (oggi al REA) per iniziare l'attività, si dovrà avere obbligatoriamente anche una assicurazione professionale. Questo è il favcile iter da seguire. A completamento di tutto questo, essendo la nostra attività semplice ed accessibile per tutti, oltre ad avere molte responsabilità di varia natura (noi dobbiamo verificare anche ciò che non è obbligatorio per un Notaio ) diventiamo incompatibili con qualunque altra attività.
Mi risulta invece, che in quasi tutte le professioni, per esercitare basta il relativo titolo di studio ed una partita IVA.
Un grave errore che si commette è quello di non accertarsi che di fronte si abbia veramente un Agenti Immobiliari , e per farlo basterebbe chiedergli il "patentino" o num di iscrizione al ruolo, ma ciò presumerebbe che l'acquirente voglia avere a che fare con un professionista che dovrà pagare.

Aggiunto dopo 6 minuti :

Ci racconteresti la tua esperienza con una agenzia immobiliare ?
 

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