Rita e Apollo

Nuovo Iscritto
Buongiorno, sono interessata all'acquisto di un appartamento che presenta delle variazioni interne rispetto alla piantina catastale.
L'agenzia immobiliare che mi ha proposto l'immobile mi ha confermato che esiste solo quella piantina, quindi presumo che l'attuale proprietaria (che ha acquistato alloggio in costruzione) non ha registrato al catasto le modifiche apportate.
Posso proporre di acquistarla ad un prezzo minore e prendermi in carico io l'onere della registrazione delle modifiche, e nel caso quali sono i costi?
Grazie mille
 

MaxMatteo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
ricorda che l'atto di compravendita di un'immobile avente la disposizione interna diversa dalla rappresentazione della planimetria catastale è nullo.
Detto ciò meglio fare le variazioni prima del rogito, fatte dal proprietario o fatte dall'acquirente.
Quanto costa e quanto tempo occorre è difficile a dirsi senza conoscere la situazione specifica, in quanto potrebbe essere necessaria una SCIA in comune prima del ri-accatastamento. COntatta un tecnico di tua fiducia.
 

Rita e Apollo

Nuovo Iscritto
Grazie, internamente non ha grosse variazioni, nel senso che ha la porta che esce sul giardino sul lato opposto di quello che è disegnato in piantina (stessa parete ma apertura a sinistra invece che a destra) e una paretina con porta che chiude un bagno che in piantina non risulta (risulta la stanza ma aperta), non so se sono stata chiara.
Quindi posso proporre un'offerta più bassa e l'accollamento della variazione?
Grazie
 
R

Ro85

Ospite
attenta!

Ma non rischi una sanzione? Secondo me spetta a chi vende accolarsi il disturbo di regolarizzare il tutto.

IO ho un problema simile, anche se molto più grave: l'agenzia ha tentato di vendermi un appartamento con abuso edilizio (duplex : 1 piano 55 mq (in regola) 2 piano 75mq mansardato esistente ma il catasto non ne sa nulla!!!!!)
Io non sono del mestiere non potevo immaginare che se non c'era la piantina non esiteva legalmente.E lei è sempre stata vaga dicendomi che viene venduto così!!! Ora io ho perso altre proposte immobiliare, ho chiesto permessi a lavoro per carte e visite in loco, ho pagato 250 euro di perizia per scoprire, grazie alla perizia, che l'immobile ha un soppalco INESISTENTE LEGALMENTE e che il valore dlel'immobile è pari a 0.. l'impresa all'epoca (parliamo di una palazzina di 10 appartamenti del 2008) non ha avuto i permessi ma ha costruito ugualmente.
Secondo voi posso chiedere i danni? L'agenzia mi ha praticamente aggredito quando gli ho chiesto i 250 euro e mi ha detto che pure lei ci ha perso in tutto questo. Ma io, CLIENTE, perchè devo rimetterci?
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Grazie, internamente non ha grosse variazioni, nel senso che ha la porta che esce sul giardino sul lato opposto di quello che è disegnato in piantina (stessa parete ma apertura a sinistra invece che a destra) e una paretina con porta che chiude un bagno che in piantina non risulta (risulta la stanza ma aperta), non so se sono stata chiara.
Quindi posso proporre un'offerta più bassa e l'accollamento della variazione?
Grazie

Puoi metterti daccordo su quualsiasi cosa, ma resta il fatto che legalmente il venditore ti deve consegnare all'atto del rogito la planimetria conforme all'immobile giurando entrambi davanti al notaio. Siccome ci sarà di mezzo anche una sanzione, secondo me è inutile che ti accolli tu tutto ciò.
Altra cosa: verificare se il tutto è sanabile in ogni caso.


Ma non rischi una sanzione? Secondo me spetta a chi vende accolarsi il disturbo di regolarizzare il tutto.

IO ho un problema simile, anche se molto più grave: l'agenzia ha tentato di vendermi un appartamento con abuso edilizio (duplex : 1 piano 55 mq (in regola) 2 piano 75mq mansardato esistente ma il catasto non ne sa nulla!!!!!)
Io non sono del mestiere non potevo immaginare che se non c'era la piantina non esiteva legalmente.E lei è sempre stata vaga dicendomi che viene venduto così!!! Ora io ho perso altre proposte immobiliare, ho chiesto permessi a lavoro per carte e visite in loco, ho pagato 250 euro di perizia per scoprire, grazie alla perizia, che l'immobile ha un soppalco INESISTENTE LEGALMENTE e che il valore dlel'immobile è pari a 0.. l'impresa all'epoca (parliamo di una palazzina di 10 appartamenti del 2008) non ha avuto i permessi ma ha costruito ugualmente.
Secondo voi posso chiedere i danni? L'agenzia mi ha praticamente aggredito quando gli ho chiesto i 250 euro e mi ha detto che pure lei ci ha perso in tutto questo. Ma io, CLIENTE, perchè devo rimetterci?

Come in altra discussione: l'affare è saltato. L'agenzia, che avrebbe potuto fare i controlli anteriormente, poteva benissimo venirti incontro, anche solo per non perdere il cliente. Nel momento stesso in cui ha ammesso di aver perso l'affare avrebbe dovuto "abbracciarti" e per lo meno condividere il danno. Ma queste sono politiche interne.
 

marcello.bielsa

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao a tutti,

anch'io mi trovo in una situazione simile.
Ho individuato un immobile e sto ancora aspettando di avere tutte le documentazioni ma da quello che ho visto, la visura catastale che mi è stata data non corrisponde [in parte] all'immobile. In altre parole sono state fatte delle modifiche che dalla piantina catastale non risultano. In pratica la parete di una stanza è stata tolta.
Devo ancora verificare con l'agente se è in possesso di una documentazione più aggiornata ma nel caso non ci fosse, mi confermate che non posso fare alcuna offerta in quanto il notaio non accetterà mai di rogitare se l'immobile non corrisponde alla piantina catastale, giusto?
Altra cosa, se fosse così mi confermate che per vendere il venditore dovrebbe fare il necessario per farla aggiornare e dichiarare quindi i lavori?
Purtroppo se è tutto come ho detto mi sa che mi converrebbe guardare altro che mi sa che che potrebbe richiedere tempo fare mettere a posto la documentazione.

Marcello
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
Ciao a tutti,

anch'io mi trovo in una situazione simile.
Ho individuato un immobile e sto ancora aspettando di avere tutte le documentazioni ma da quello che ho visto, la visura catastale che mi è stata data non corrisponde [in parte] all'immobile. In altre parole sono state fatte delle modifiche che dalla piantina catastale non risultano. In pratica la parete di una stanza è stata tolta.
Devo ancora verificare con l'agente se è in possesso di una documentazione più aggiornata ma nel caso non ci fosse, mi confermate che non posso fare alcuna offerta in quanto il notaio non accetterà mai di rogitare se l'immobile non corrisponde alla piantina catastale, giusto?
Altra cosa, se fosse così mi confermate che per vendere il venditore dovrebbe fare il necessario per farla aggiornare e dichiarare quindi i lavori?
Purtroppo se è tutto come ho detto mi sa che mi converrebbe guardare altro che mi sa che che potrebbe richiedere tempo fare mettere a posto la documentazione.

Marcello
Le regolarizzazioni urbanistica e catastale (se ancora possibili) devono essere effettuate prima del rogito e a carico del venditore. Se trattasi di diversa distribuzione interna, a Roma, con una trentina di giorni si fa tutto, se devono prendere il progetto originario...a Roma sono dolori...30 - 50 giorni e poi altri 30 per la pratica in sanatoria...
 

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