ale1977

Membro Attivo
Privato Cittadino
Buongiorno,
vi illustro una situazione per la quale gradirei conoscere le vostre considerazioni e per questo, vi ringrazio anticipatamente.
La parte venditrice di un appartamento sul quale esiste una ipoteca per pagamenti insoluti, provvede al versamento di tutte le cifre richieste all' AdE. E' quindi in possesso di quietanza di pagamento e di dichiarazione di cancellazione dell'ipoteca a cura dell'AdE. La conferma sarà comunicata, a detta del funzionario, tramite posta in circa 1-2 mesi (sono questi i tempi?).
La parte acquirente non vuole rogitare prima del ricevimento di questa comunicazione. Sul compromesso è giustamente indicato che l'appartamento deve essere libero da ipoteche. Ma il notaio può rogitare lo stesso anche solo con la quietanza di pagamento o per procedere deve essere "effettivamente" avvenuta la cancellazione dell'ipoteca?
Inoltre (scusate l'OT) trattandosi di appartamento locato, l'acquirente può pretendere di riscuotere l'affitto per il periodo che va dal preliminare al rogito?

Grazie, buona giornata.
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
La parte acquirente sceglie il notaio e chi meglio di lui può dare le spiegazioni in merito...
in ogni caso se l'ipoteca è stata pagata e si è in attesa del responso liberatorio (penso che ci vorrà un po' di tempo) con la cedola di pagamento a saldo, perchè non si può rogitare...a mio parere si...
per la seconda domanda, mi sembra volere un po' troppo... la parte acquirente non ha nessun titolo sino a quando non ha effettuato il passaggio di proprietà (a titolo oneroso)...e pertanto non può richiedere o pretendere la pigione degli inquilini...
 

studiopci

Membro Storico
secondo me no

A che titolo e per quale motivo dovrebbe riscuotere o comunque avere i pigioni? Il pagamento dell'ipoteca è semplicemente come un pagamento intermedio, quindi nella norma, per eccesso di cautela il compratore non vuole rogitare ed è una sua scelta , anche giusta , ma tecnicamente parlando il debito è stato estinto ed anche l'ipoteca di conseguenza è cancellata, i tempi ( 2 mesi ) penso sia normali nella lentezza dell' A.d.E. , personalmente non vedo il motivo della richiesta, che anzi potrebbe essere vista sotto altra forma.
 

ale1977

Membro Attivo
Privato Cittadino
personalmente non vedo il motivo della richiesta, che anzi potrebbe essere vista sotto altra forma.

Posso chiederti cosa intendi?

Preciso che ho posto il quesito per la parte venditrice che è un mio parente.
Da quanto ho capito, il notaio non può rifiutarsi di rogitare se il debito non esiste più, è giusto?
E per quanto riguarda l'affitto, non ho letto il compromesso, ma non vorrei che sia stata inserita qualche clausola in cui si specifica che lo riscuote l'acquirente prima del rogito. Per me si tratterebbe comunque di una scorrettezza (il venditore è una persona anziana e temo sia stata poco attenta) ma, se così fosse, sarebbe una cosa regolare?
 

ale1977

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho letto il compromesso e come immaginavo, è stata inserita una clausola con scritto che la parte acquirente si prende l'affitto dalla stipula del preliminare al rogito fissato entro i primi di Settembre....
Mi chiedevo però come faranno per il rilascio della ricevuta dato che il contratto rimane intestato alla parte venditrice fino al rogito. Dovrebbe firmare la ricevuta il venditore e poi dare i soldi all'acquirente? :occhi_al_cielo:
Può il venditore convocare l'acquirente per il rogito avendo estinto il debito che causava l'ipoteca, dimostrando l'estinzione con quietanza di pagamento? E se l'acquirente si rifiutasse perchè vuole aspettare la lettera di conferma del catasto, sarebbe inadempiente?
Grazie 1000, saluti.
 

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