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Membro Attivo
Privato Cittadino
Che io sappia la residenza può essere stabilita anche in una grotta, purche' sia quello il luogo di dimora abituale, quindi il vigile dovrebbe limitarsi ad attestare se abiti li o meno.
 

adimecasa

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Agente Immobiliare
la dimora può essere una grotta ma che il comune di dia la residenza scordatelo se non dimostri che i locali siano idonei con tutti i crismi necessari la residenza te la scordi ciao p.s. se vuoi di invio le caratteristiche richieste per poter ottenere la residenza:stretta_di_mano:
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
secondo l'ance ogni persona residente deve avere a disposizione un minimo di mq. 14 x residente nello stesso stabile (appartamento) esempio 4 persone occorre minimo mq. 58 di calpestio altrimenti il comune non ti danno la residenza
 

studiopci

Membro Storico
Il principio fondamentale della residenza è :
Cod. Civ. Art. 43 Domicilio e residenza
Il domicilio di una persona è nel luogo in cui essa ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi (Cod. Proc. Civ. 139).
La residenza è nel luogo in cui la persona ha la dimora abituale.

Poi abbiamo con il Dpr 223 /89 Art. 19
L'ufficiale di anagrafe è tenuto a verificare la sussistenza del requisito della dimora abituale di chi richiede l'iscrizione anagrafica. Gli accertamenti devono essere svolti a mezzo degli appartenenti ai corpi di polizia municipale o di altro personale comunale che sia stato formalmente autorizzato, utilizzando un modello conforme all'apposito esemplare predisposto dall'Istituto centrale di statistica.
3. Ove nel corso degli accertamenti emergano discordanze con la dichiarazione resa da chi richiede l'iscrizione anagrafica, l'ufficiale di anagrafe segnala quanto è emerso alla competente autorità di pubblica sicurezza.

e con la legge 94/2009

Il comma 18 dell'art. 1, dispone:
All’articolo 1 della legge 24 dicembre 1954, n. 1228, dopo il primo comma è inserito il seguente:«L’iscrizione e la richiesta di variazione anagrafica possono dar luogo alla verifica, da parte dei competenti uffici comunali, delle condizioni igienico-sanitarie dell’immobile in cui il richiedente intende fissare la propria residenza, ai sensi delle vigenti norme sanitarie».

Per cui , a seguito di richiesta di residenza , l'ufficiale d'anangrafe , tramite i vigili accertatori , vengono a casa ha controllare che la dichiarazione resa in presenza di richiesta di residenza sia effettivamente corrispondente alla realtà, però se riscontrano che la dimora ove intendi stabilire la residenza non ha i requisiti igienico sanitari previsti per legge , non ti cacciano fuori sul momento, ma prendono atto che tu domicili lì, ma che ci sono prescrizioni alla regolarità, per cui l'Ufficio di Anagrafe, preso atto ti chiama e richiede una serie di documentazioni atte a dimostrare che il domicilio sia residenziale.
Questo in linea generale, poi ci sono intrecci con i vari regolamenti di P.S. e leggi, per cui per esempio in una casa abusiva non puoi eleggere residenza .
 

din

Membro Attivo
Privato Cittadino
poichè sono le prefetture che vigilano sulla corretta tenuta delle anagrafi comunali, suggerisco di porre un quesito alla prefettura di Trapani, competente per territorio, facendo presente la propria situazione. A mio parere l'assenza del certificato di abitabilità dell'immobile non può impedire di fissarvi la residenza. L'unico ostacolo che l'ufficiale di anagrafe può opporre (dopo il sopralluogo dei vigili urbani che devono restituirgli compilato lo stampato che è unico per tutti i comuni d'Italia) è la mancanza di dimora abituale del soggetto nella casa e l'assenza di mobili (letto, cucina, bagno) che rendono i locali non idonei all'abitazione e sono il sintomo dell'assenza di dimora abituale del soggetto. In caso contrario non si spiegherebbe la residenza concessa a persone all'interno di roulottes, baracche, ecc.. L'anagrafe ha lo scopo di fotografare la situazione della popolazione dimorante in un comune, e ogni cittadino ha diritto di avere una residenza, intesa come dimora abituale. Non a caso il regolamento anagrafico prevede che in ogni comune ci sia un elenco di cittadini residenti "senza fissa dimora" perchè privi di un'abitazione stabile (molti dormono in macchina o in roulottes!) che vengono iscritti in una strada di fantasia che non esiste nel territorio comunale e per i quali il postino recapita la corrispondenza nella sede comunale.
 

studiopci

Membro Storico
In caso contrario non si spiegherebbe la residenza concessa a persone all'interno di roulottes, baracche, ecc..

difatti Ti sei risposto da solo qui
Non a caso il regolamento anagrafico prevede che in ogni comune ci sia un elenco di cittadini residenti "senza fissa dimora" perchè privi di un'abitazione stabile (molti dormono in macchina o in roulottes!) che vengono iscritti in una strada di fantasia che non esiste nel territorio comunale e per i quali il postino recapita la corrispondenza nella sede comunale.
Sono casi atipici, che devono essere computati ai fini di legge, Regolamento di P.S. e per l'ISTAT, ma nel caso in oggetto stiamo parlando di un immobile abusivo, quindi non dischiarato , inesistente, con caso mai un ordinanza di sgombero e/o abbattimento , ed un ricorso pendente al TAR, se l'anagrafe accetta la residenza crea un precedente che potrebbe essere impugnato dall'avvocato del ricorrente, oltretutto tieni presente che essendo un immobile abusivo non è inserito nel viario cdei numeri civici ( spero )
 

Architetto

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Che io sappia la residenza può essere stabilita anche in una grotta, purche' sia quello il luogo di dimora abituale, quindi il vigile dovrebbe limitarsi ad attestare se abiti li o meno
secondo l'ance ogni persona residente deve avere a disposizione un minimo di mq. 14 x residente nello stesso stabile (appartamento) esempio 4 persone occorre minimo mq. 58 di calpestio altrimenti il comune non ti danno la residenza

Prima cosa bisogna distinguere le due problematiche... una è l'ottenimento dell'Agibilità di un immobile (e non Abitabilità, perchè questo termine non esiste più) e l'altra della residenza... due materie trattate da norme diverse... e poco importa cosa dice l'Ance o altro...necessita distinguere le due materie....ovvero puoi avere la seconda (giustamente come detto anche in una grotta e non la possono negare) poi quando esce il vigile...scatta un altro problema.... non puoi ottenere l'agibilità se non hai i requisiti minimi previsti dal DM 15.07.1985 a tutte le norme che si sono susseguite sino ad oggi...

mi ha negato la richiesta di residenza presso lo stesso in una casa di mia proprietà, perfettamente abitabile, allacciata con tutti i servizi
Da quanto è emerso a mio parere bisogna verificare perchè vi è un ricorso al TAR e di cosa si tratta... ovvero se il ricorso è dovuto all'immobile per essere oggetto di nuova costruzione, modifica sostanziale, di un problema di tipo edilizio con il settore tecnico comunale oppure di motivo fiscale, o...
Prima di poter dire il perchè del diniego alla richiesta di residenza, bisognerebbe capire le motivazioni addotte dall'ufficio competente e del procedimento di ricorso... e mi pare difficile uscire da un quesito senza alcune informazioni...
 

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