anna bianchi

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Agente Immobiliare
Salve a tutti. Ho ristrutturato un appartamento e a fine lavori la ditta non ha voluto rilasciarmi le certificazioni elettrica ed idrosanitaria da allegare alla pratica per la variazione catastale. So che è obbligata a farlo entro 30 giorni, ma non voglio ricorrere ad un legale per avere questi documenti perchè la cosa si trascinerebbe per troppo tempo. Purtroppo non è facile trovare un tecnico che certifichi il lavoro fatto da altri o forse proprio non si può fare. Chi mi può aiutare a risolvere questo problema? Grazie.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Dovremmo saper perchè la ditta si rifiuta di lasciarti le certificazioni: probabilmente avete discusso, immagino...

Silvana
 

roberto.spalti

Membro Senior
Agente Immobiliare
Dato che il rilascio delle certificazioni è compreso nel prezzo pattutito puoi pretenderle.
Prova a chiedere alla Camera di Commercio se è aattivo il servizio di conciliazione.
 

Architetto

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Professionista
Ho ristrutturato un appartamento e a fine lavori la ditta non ha voluto rilasciarmi le certificazioni elettrica ed idrosanitaria da allegare alla pratica per la variazione catastale. So che è obbligata a farlo...

Solitamente per fare una ristrutturazione si ha un tecnico che presenta gli elaborati in comune ... se c'è allora sarà il tecnico che deve chiederli all'impresa e consegnarli al committente ...
Se per la ristrutturazione non è stato incaricato nessun tecnico (a mio parere sbagliato, perchè la comunicazione in comune deve essere sempre presentata) e si è affidato l'incarico dei lavori direttamente all'impresa, allora l'impresa ha l'onere ed obbligo di consegnare i certificati di regolare esecuzione alla committenza ...
Solitamente la mancata consegna si verifica quando l'impresa non riceve il saldo delle spettanze ed in tale circostanza, ritiene che è l'unica arma per avere il saldo ...
Ora bisogna vedere perchè (come detto da Silvana) non vuole consegnarli ... se per il saldo, allora bisogna vedere cosa contesti e cosa avete accordato ...
Come mediatore, ti posso dire che le soluzioni si trovano mantenendo il buon rapporto dei ruoli ... tu committente chiedi e conocrdi una cifra per una determinata prestazione, l'impresa (dal canto suo) deve eseguire alla regola d'arte una determinata prestazione in cambio di una remunerazione ...
Ovviamente il tutto si chiude con un collaudo, che in questo caso è la conformità degli impianti ed in base al DM 37/08 l'impresa ha l'obbligo di compilarla e consegnarla ...
Per il tecnico ... si trova, ma in questo caso al posto della regolare esecuzione, consegnerà l'Attestazione di Conformità, proprio perchè non è il latore dell'esecuzione ...
 

anna bianchi

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Agente Immobiliare
Grazie per le sollecite risposte. In effetti la ditta mi sta facendo un ricatto. Dice se prima non mi saldi (devo ancora un migliaio di euro) io non ti rilascio le certificazioni. Ma io non posso saldarla perchè ci sono dei lavori non terminati che la stessa non ha intenzione di completare adducendo le motivazioni più assurde. Esempio: impianto di allarme incompleto,non collegato nè collaudato. Nuova antenna TV da installare sul tetto e da collegare con gli apparecchi in casa. Presentazione della pratica al catasto..e piccole altre cose meno importanti. Tutto questo è chiaramente previsto nel capitolato e già da me pagato. Il piccolo saldo doveva essere semplicemente trattenuto per 60 giorni fine lavori come garanzia, anche questo è chiaramente specificato nel capitolato. Ma se i lavori non sono terminati non mi sembra giusto saldare fino all'ultimo centesimo. Amici e parenti suggeriscono di rivolgermi ad un legale perchè è fuori di dubbio che la ditta non sta rispettando il capitolato che ha firmato, ma così facendo passerebbero degli anni prima di poter chiudere la pratica al Comune e al Catasto, per cui sto cercando una soluzione più rapida. L'architetto che ha fatto il progetto ha provato a richiedere direttamente alla ditta le certificazioni ma ha avuto la stessa risposta nè vuole essere coinvolto più di tanto. All'Arch. Antonio dello staff vorrei chiedere se per il Comune e per il Catasto l'Attestazione di Conformità in caso di impianto completamente rifatto a nuovo ha la stessa validità della Certificazione di Conformità, in quanto ho trovato un tecnico abilitato che mi rilascerebbe questo tipo di Attestazione. Spero in una cortese risposta e ringrazio ancora tutti.
 

Architetto

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Professionista
Tutto questo è chiaramente previsto nel capitolato e già da me pagato. Il piccolo saldo doveva essere semplicemente trattenuto per 60 giorni fine lavori come garanzia, anche questo è chiaramente specificato nel capitolato.
Queste garanzie sono state inserite come formula di una regolare esecuzione e per un periodo di prova di tutti gli impianti e lavori in genere ... (forse 60 giorni sono troppi per l'impresa, ma se ha firmato il contratto, allora è pianemente in torto per il comportamento) ...

L'architetto che ha fatto il progetto ha provato a richiedere direttamente alla ditta le certificazioni ma ha avuto la stessa risposta nè vuole essere coinvolto più di tanto.
Per una questione deontologica non ometto parola, sul professionista, ma certamente il direttore lavori deve imporre delle soluzioni, anche perchè se è stata istruita una pratica edilizia comunale non può fare la chiusura lavori ... con tutti i problemi connessi ...

All'Arch. Antonio dello staff vorrei chiedere se per il Comune e per il Catasto l'Attestazione di Conformità in caso di impianto completamente rifatto a nuovo ha la stessa validità della Certificazione di Conformità, in quanto ho trovato un tecnico abilitato che mi rilascerebbe questo tipo di Attestazione.
NO ... non sonola stessa cosa ... l'attestazione di conformità è fatta da un tecnico abilitato che dichiara che l'impianto risponde alle normative vigenti ... il certificato di regolare esecuzione è redatto dal tecnico (solitamente della stessa ditta) che certifica che l'impianto è stato realizzato secondo le norme vigenti e le verifiche e prove effettuate sono nella piena responsabilità dell'impiantista o la ditta che lo ha realizzato, mentre per il primo non risponde nessuno ...
Se per chiudere la questione comunale al professionista può andar bene questo e chiudere la pratica può farlo, di certo non è la soluzione ottimale, perchè non risolvi il problema con l'impresa ... a mio parere meglio la regolare esecuzione ...;)
 

anna bianchi

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Agente Immobiliare
Grazie Architetto per le sollecite ed esaustive risposte. Ho trovato un tecnico che mi rilascia le attestazioni di conformità e spero che il mio architetto "se le faccia andare bene". Capisco che sarebbe meglio avere i certificati di regolare esecuzione ma se l'unico modo per averli è quello di rivolgermi ad un legale ...ci rinuncio. Solo che in questo caso non so proprio come farei a chiudere la pratica. Speriamo bene. Grazie ancora. Anna Bianchi
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
Di nulla...:)
Mi domando perchè cedere per una mancata risposta contrattuale... non sempre una lettera fatta nel modo giusto deve per forza allungare i tempi ... sicuramente se il tuo architetto da una diffida nella consegna della documentazione o cerca di sostenerti per la tua causa, non penso faccia nulla di grave, anzi ... penso sia nelle sue more procedurali ... :occhi_al_cielo:
In ogni caso facci sapere ...:)
 

bozu1966

Oggi è il mio Compleanno!
Privato Cittadino
mancata produzione certificazione impianto termo idraulico

salve
alcune premesse

lavori di ristrutturaziione di un immobile a roma eseguiti tra marzo e luglio

al collaudo dell'impianto verso i primi giorni di novembre mi viene rilascita solo una certificazione per istallazione caldaia
pur avendo realizzato un impianto termoautonomo a completamento di un centralizzato preesistente
ed avendo rifatto tutte le line del gas all'nterno dell'appartamento
il tecnico della ditta che ha realizzato l'impianto
mi comunica che non puo certificarlo perche il tratto che va dal contatore del gas, che si trova esternamente all'appartamento ed esattamente sul piano ammezzato delle scale, fino all'interno dell'appartamento non e' a norma in quanto passa sotto traccia.
le mie domande sono due
1 la ditta non avrebbe dovuto comunicarmelo durante i lavori che
avevo una parte dell'impinto fuori norma?
2 la realizzazione di un nuovo impinto termoidraulico non dovrebbe partire dal contatore ovunque esso si trovi?
NB in altre scale del condominio questo lavoro e' stato eseguito con un costo irrisorio (passare un tubo di neanche 6 metri) e avendo consultato l'amministratore non ha nessun problema
a rilasciarmi l'autorizzazione ai lavori.

grazie
 

Architetto

Nuovo Iscritto
Professionista
In questo caso (se non ho inteso male la tua descrizione) il tuo termotecnico, ovvero colui che ha fatto l'impianto, deve rilasciarlo obbligatoriamente per tutte le opere eseguite ... visto quello che ti ha detto a questo punto non importa se non è a posto l'estermo, fatti rilasciare la certificazione per ciò che sistemato e liquidalo, magari dicendogli che se operava correttamente si sarebbe accorto che la parte esterna era da sistemare ... e successivamente fai eseguire le opere nella parte esterna da altro tecnico che presti maggiore attenzione sulle cose (magari ti troverai che quello che hai appena liquidato ti avrà fatto degli errori ... quando e se liquidi il primo, riservati di verificare ciò che ha eseguito con un tuo tecnico di fiducia e vedi la reazione ... se questa è negativa allora sicuramente non ha prestato oculatezza nell'operato... (io non liquiderei il tutto, mi riserverei una quota a collaudo del tuo tecnico, in modo da prendere tempo)...
Perchè dico questo, perchè le norme UNI 7129, prevedono che gli impianti a gas possono essere eseguiti sotto traccia, devo essere però dotati di guaina che permetta di sfogare l'eventuale perdita verso l'esterno e sicuramente nel tuo immobile non sarà certamente così, ma ciò deve essere il primo accorgimento di un tecnico che esegue una modifica negli impianti a gas ... e questo accorgimento il tuo termotecnico non l'ha avuta e non te l'ha preannunciato ... ciò porta a pensare che non vuole rilasciarti la certificazione perchè sa che non ha operato fino in fondo correttamente oppure perchè non è abilitato ... a te scoprirlo ...;)
spero esserti stato d'aiuto e non averti allarmato inutilmente,ma soltanto messo in guardia perchè le certificazioni sono obbligatorie una volta completati o modificati gli impianti ...:)
 

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