marco1967

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao a tutti.
Dovrei acquistare un appartamento ( 1^ casa ) da un privato e vorrei evitare assolutamente di andare incontro a procedure illegali. Questo appartamento è stato cointestato ( 50%) da più di 10 anni e lo scorso anno uno dei 2 proprietari ha acquistato la quota dell'altro diventanto quindi proprietario unico.
Per limitargli la tassazione sulla plusvalenza ( ed avere quindi un buon prezzo... ) , il proprietario mi ha detto che sarebbe possibile fare 2 atti di aquisto. Un primo atto dove io acquisto il 50% che essendo stato di proprietà esclusiva per svariati anni non è soggetto a plusvalenza. Questo primo atto verrebbe fatto con una cifra maggiore del secondo . Con il 2° atto, fatto a distanza di una 20ina di gg., acquisterei il rimanente 50% dove il proprietario pagherebbe l'eventuale plusvalenza.
E' OK questa procedura o posso andare incontro a problemi ??

Grazie in anticipo a chi mi darà lumi !!!

Esempio
Prezzo di acquisto 200.000 E.
1° atto acquisto 50% a E. 130.000 ( no tasse su plusvalenza ) in quanto il 50% era di proprieta da 10 anni
2° atto acquisto rimanente 50% 70.0000 ( plusvalenza sulla differenza di acquisto del 50% fatta dal precedente proprietario lo scorso anno )
 

marco1967

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Ciao,
scusa ma forse mi sono spiegato male.
Attualmente il proprietario è unico ( perchè lo scorso anno ha rilevato anche il restante 50% ) .
Io comprerei 2 volte dallo stesso proprietario ;). La prima volta mi vende il 50% ed essendone proprietario da 10 anni non è soggetto a plusvalenza sul prezzo che concorderemmo. Poi comprerei il rimanente 50% ( quindi sempre dalla stessa persona !!!! ) e su questo lui pagherebbe la tassazione di plusvalenza che sicuramente ci sarà, ma im minura inferiore visto che per il primo 50% il prezzo di acquisto sarà maggiore del secondo 50%. E' un po' + chiara la situazione ?
Grazie
 

muretto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Assolutamente non si puo. Ora il proprietario è unico. Tu avresti dovuto farlo col precedente comproprietario. E poi se compri il 50 a una cifra e dopo l'altro ad un'altra cifra palesemente diverse ti becchi un accertamento nel giro di poco tempo...

Se voi fate una visura troverete che è proprietario al 100% ed e' l'ultimo rogito che conta...
 

marco1967

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Certo, la visura l'ho già fatta ed infatti il proprietario è unico... ma chi vieta ad un proprietario di vendere solo il 50% di una sua proprietà ?
Anche se poi, dopo l'acquisto del 2° 50% ( che sarebbe acquistato ad una cifra inferiore a quella del 1° 50% ma sempre superiore a quella della rendita catastale dell'immobile e quindi in modo del tutto legale ) venisse un accertamento, non dovrei aver violato nessuna legge.... La legge prevede di non poter vendere un immobile con valore < della sua rendita, ma il prezzo di mercato non è libero ? Se il 2° 50% ha un prezzo inferiore al primo, nessuno potrebbe vietare tale prezzo di vendita ( sempre se > della rendita ) , o no ? Del resto, normalmete chi ha bisogno di denare urgentemente non 'svende' le proprietà per accelerare i tempi ?
Grazie
 

marco1967

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Aggiungerei poi che il problema di un eventuale accertamento non mi preoccupa in quanto non è assolutamente mia intenzione eseguire procedure non consentite ma solo sapere se quanto da me esposto è si, un po' 'furbetto' e mi permetterebbe di spuntare un prezzo di vendita inferiore , ma dovrebbe rispettare in pieno le regole. E' per questo che mi servirebbe una risposta certa, leggi alla mano, sulla fattibilità o no.
Grazie
 

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