muretto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Buonasera.

Un mio cliente mi ha appena chiamato e mi ha detto che ha inviato all'inquilino nel suo appartamento dato in affitto una raccomandata che conteneva la disdetta da parte del proprietario del contratto di locazione.

E' un 4+4 questa è la scadenza del primo quadriennio. Serve ai suoi parenti entro il secondo grado quindi pienamente nella norma.

Scade il 1 marzo 2012. Raccomandata inviata ai primi di agosto. Oggi gli è ritornata la raccomandata non ritirata.

Ora sono scaduti i 6 mesi di preavviso.

Cosa deve fare????

Grazie a tutti!!!
 

Maurizio Zucchetti

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Dovrebbe utilizzare il servizio di recapito a mezzo Messo Comunale. Se non trova nessuno la comunicazione viene affissa all'Albo del Comune e tanto basta (come per le pubblicazioni di matrimonio). Non so però se varrebbe comunque come preavviso .... forse conviene consultare un legale! :confuso:

;)
 

GIUSY SAVONA

Membro Junior
Professionista
io credo basti la raccomandata, in quanto fa testo per dimostrare che tu l'hai inviata nel termine di sei mesi.
purtroppo come spesso accade, l'inquilino fa orecchie da mercante, per cui hai poche soluzioni, o vai direttamente a casa sua e con le buone cerchi di fargli capire che l'appartamento ti serve per un parente, quindi in regola con quanto previsto dalla legge, o ti rivolgi ad un legale, il quale provvede ad inviare una lettera raccomanda dandogli circa 15 giorni per liberare l'appartamento e se costui ancora non è disposto a farlo, si invierà sempre tramite avvocato una racc. di sfratto.
tieni presente che tutto questo a un costo.
buona fortuna.
 

debartolomeo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
La compiuta giacenza di una a.r. inesitata dovrebbe valere come ricevuta....conviene comunque a questo punto notificare a mezzo ufficiale giudiziario la cessazione per fine locazione per giustificato motivo del contratto facendo la cronistoria di quello che è accaduto sinora, credo comunque che interpellare un avvocato sia utile, tanto, a quello si arriverà.
 

muretto

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Io spero sinceramente non si arrivi a quello. Spero che dargliela a mano serva a qualcosa... Oggi chiedo al legale se il messo comunale possa risolvere qualcosa... Altrimenti proviamo con l'ufficiale giudiziario... Scrivendo però nella missiva che lui non ha ritirato la raccomandata inviata per tempo e che quindi si procede con questo metodo di consegna per questo motivo...

Aggiunto dopo 11 minuti...

Ho appena parlato col legale. La raccomandata non ritirata ha valore di lettura. Mi ha spiegato che eventualmente se si hanno dubbi sulla reale uscita di questo inquilino si può partire un po' prima con l'intimazione di sfratto per la data della scadenza del contratto così poi non si perde tempo.
 

vavy

Membro Attivo
La compiuta giacenza di una a.r. inesitata dovrebbe valere come ricevuta.
è così infatti..

secondo me provate a contattare l'inquilino in altro modo, se nn riuscite (ma se l'immobile fosse mio lo farei cmq), e a marzo la casa serve con urgenza credo converrebbe consultare un legale e fare un procedimento di "licenza x finita locazione", così a marzo avrete già il titolo esecutivo per liberare l'immobile, con l'ufficiale giudiziario se serve.

si può partire un po' prima con l'intimazione di sfratto per la data della scadenza del contratto così poi non si perde tempo.

:ok:
 

carlor

Membro Attivo
Professionista
l'inquilino fa orecchie da mercante

La giustizia che non funziona glielo consente!

Aggiunto dopo 1...

Io spero sinceramente non si arrivi a quello. Spero che dargliela a mano serva a qualcosa... Oggi chiedo al legale se il messo comunale possa risolvere qualcosa... Altrimenti proviamo con l'ufficiale giudiziario... Scrivendo però nella missiva che lui non ha ritirato la raccomandata inviata per tempo e che quindi si procede con questo metodo di consegna per questo motivo...

Aggiunto dopo 11 minuti...

Ho appena parlato col legale. La raccomandata non ritirata ha valore di lettura. Mi ha spiegato che eventualmente se si hanno dubbi sulla reale uscita di questo inquilino si può partire un po' prima con l'intimazione di sfratto per la data della scadenza del contratto così poi non si perde tempo.

Infatti, conviene sempre iniziare la procedura di sfratto ben prima della scadenza, ciò per guadagnare tempo prezioso, ossia per avere il titolo dello sfratto subito dopo la scadenza.
 

ChiaraB di Solo Affitti

Membro Attivo
Professionista
Buongiorno!
Tenendo come riferimento quanto la giurisprudenza ha espresso circa il ritiro delle multe sembra che ci vogliano due notifiche con due raccomandate. Una recente sentenza della Corte di Cassazione (n. 7815 del 04/04/2006) ha stabilito che non è sufficiente inviare una sola raccomandata da parte di chi ha accertato l’infrazione, ma devono essere almeno due. Per la precisione: se la raccomandata contenente la notifica della multa non viene ritirata (perché il destinatario si rifiuta o è momentaneamente assente) non è comunque sufficiente la giacenza in posta della lettera per 10 giorni. Una precedente sentenza emessa dalla Corte Costituzionale n. 346 del 23/09/98 ha stabilito che l’ente che ha accertato l’infrazione deve anche spedire un’ulteriore raccomandata in cui si avvisa che i documenti riguardanti l’infrazione si trovano appunto in Posta. Una sola notifica, o meglio “tentata notifica” con i risultati sopracitati (rifiuto o assenza), quindi non basta ed è motivo sufficiente per chiedere l’annullamento dell’atto amministrativo. Oltre che, ovviamente, del conseguente provvedimento sanzionatorio: cioè l’annullamento della multa.

Buon lavoro!
 

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