house83

Nuovo Iscritto
Buonasera

Vi espongo il mio problema in forma astratta per semplificarlo al minimo:

Acquirente (A) e Venditore (V) firmano e registrano una proposta d'acquisto. Per problemi di A, A e V rescindono consensualmente dal contratto e non vanno al rogito.

Cosa accade alla proposta d'acquisto? Va de-registrata? Se non cancellata puo' creare problemi ad un'ulteriore proposta d'acquisto nel caso in cui V trovi un nuovo acquirente pronto ad acquistare l'immobile?

Grazie dell'attenzione
 

house83

Nuovo Iscritto
devo dedurre che nessuno di voi ha mai rivenduto una casa dopo rescissione consensuale da proposta d'acquisto? Pensavo fosse uno scenario che accade con una certa frequenza.

Grazie
 

studiopci

Membro Storico
Salve, la proposta di acquisto una volta controfirmata per accettazione e comunicata all'acquirente... per forma e contenuti diventa un preliminare di acquisto a tutti gli effetti... ecco perchè si procede alla registrazione ( che beninteso è un mero adempimento amministrativo ) e tralaltro si pagano anche le tasse in percentuale alle somme dichiarate che verranno poi defalcate al momento del rogito. Se avete deciso di comune accordo di rescindere il contratto , dovreste procedere alla " de-registrazione dell'atto " unicamente per avere anche fiscalmente la prova che il vostro patto contrattuale non produce più effetti e per poter richiedere il rimborso delle somme anticipate , per quanto riguarda la possibilità di creare problemi in un successivo acquisto dell'immobile ... non ci saranno problemi perchè non c'è evidenza pubblica del fatto ( l'atto non è stato trascritto) . Fabrizio
 

house83

Nuovo Iscritto
Ma le somme anticipate di cui parla sono state pagate al momento della registrazione? perche io ricordo di aver pagato poco piu di 200 euro per la registrazione. E la caparra era di 5000 euro
 

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