donatogadda

Membro Junior
Privato Cittadino
Sono un nuovo iscritto e non ho ancora capito bene come inserirmi per fare domande specifiche.
l'unico argomento che trovo compatibile con la mia domanda credo sia in questa discussione.

La mia domanda: Come posso fare la valutazione dell'acquisto di un lastrico solare

avvenuto con un regolare atto notarile nel 1970,diritto acquistato dai miei genitori.
E ho costruito la mia casa come secondo piano

Contestato oggi dalle mie sorelle le quali sostengono che io l'abbia pagato troppo poco.

Come unico parametro di riferimento ho il prezzo dell'area fabbricabile acquistata nel
1955 dai miei genitori che vi hanno costruito una piccola villetta sulla quale acquistando il diritto in oggetto ho costruito la mia casa.

Non riesco ha trovare casi simili che mi diano l'idea se la valutazione data dai tecnici
Del notaio all'epoca era nei prezzi medi di mercato.

Posso solo dire che non ho subito verifiche induttive dall'ufficio di registro il quale
Suppongo abbia ritenuto il prezzo conforme al mercato dell'epoca.

Se mi date qualche suggerimento vi sarei molto grato.
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
in effeti se non hai avuto verifiche dall ADE dovrebbe essere congruo, anche perchè con l'intevento delle rendite catastali non posso più eccepire nulla sul dichiarato, dove invece non c'è rendita ci provano quasi sistematicamente.

Non avendo parametri di riferimento diventa difficile avere un confronto.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Concordo con H&F e con Roby.

Un parametro valutativo del lastrico solare è considerare il valore al metro quadro delle abitazioni dove insiste il lastrico al 15% o altro valore compreso tra 10% e 20% a seconda della situazione dei luoghi, percentuali scaturenti dai coefficienti di riduzione per il calcolo delle Tabelle Millesimali; infatti il Coefficiente di Riduzione un Lastrico Solare è mediamente da 0,10 a 0,20.

Ma sempre se l'AdE ha riconosciuto cogruo ilvalore di acquisto e i proprietari sono in diritto di vendere a proprio piacimento quello scritto sopra in questo caso e al solo scopo informativo e non incide sulla richiesta fatta dalle tue sorelle qualora tale calcolo risultasse maggiore del valore contrattato.

Ciao salves
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Se è un diritto acquistato e non donato, le sorelle parlano tanto per parlare.
I proprietari ( i tuoi genitori) potevano vendere a quanto volevano.

:ok:
concordo
:stretta_di_mano:
per la donazione poi questa non è impugnabile decorsi 10 anni dalla morte del donante

relativamente al valore dell'immobile
  1. l'Agenzia delle Entrate verifica il valore ai fini fiscali, non i valore di mercato. :innocente:
  2. non esistono coefficienti mercantili affidabili e universali per valutare correttamente il tuo immobile :shock:
  3. per la valutazione affidati ad un professionista che non usa prezzi medi e non usa coefficienti e altri procedimenti soggettivi. I dati che esponi sono insufficienti per una valutazione :fico:
 

Roby

Fondatore
Agente Immobiliare
CArlo, siccome una mia cliente è andata in causa con i cognati per la villa che il marito (defunto) aveva acquistato dal padre nel lontano 89, e siccome L'ADE aveva effettuato un controllo aumentando il valore in atto con tutto quello che ne consegue (interessi, imposte maggiorate ecc), i beneamati cognati che non hanno aspettato 2 giorni dopo la morte per padre, per far causa alla cognata per acquisto sotto prezzo, si sono trovati a perdere la causa e al pagamento di tutte le spese legali.

Presumo, credo che a donadogatta interessa sapere cosa rischia se dovesse andare in causa con le sorelle.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
CArlo, siccome una mia cliente è andata in causa con i cognati per la villa che il marito (defunto) aveva acquistato dal padre nel lontano 89, e siccome L'ADE aveva effettuato un controllo aumentando il valore in atto con tutto quello che ne consegue (interessi, imposte maggiorate ecc), i beneamati cognati che non hanno aspettato 2 giorni dopo la morte per padre, per far causa alla cognata per acquisto sotto prezzo, si sono trovati a perdere la causa e al pagamento di tutte le spese legali.
in questo caso il valore in atto era inferiore al valore ai fini fiscali e, con molta probabilità pure al valore venale ... sono tre valori differenti ;)

Presumo, credo che a donadogatta interessa sapere cosa rischia se dovesse andare in causa con le sorelle.
in base a quanto letto non vedo i motivi per una causa ma sicuramente ci sarà un avvocato che sostiene il contrario ;)
per questo motivo ho fatto presente quanto segue
relativamente al valore dell'immobile
  1. l'Agenzia delle Entrate verifica il valore ai fini fiscali, non i valore di mercato. :innocente:
  2. non esistono coefficienti mercantili affidabili e universali per valutare correttamente il tuo immobile :shock:
  3. per la valutazione affidati ad un professionista che non usa prezzi medi e non usa coefficienti e altri procedimenti soggettivi. I dati che esponi sono insufficienti per una valutazione :fico:
 

doga20

Nuovo Iscritto
danato gadda

fornisco ulteriori dati relativi all'area fabbricabile acquistata dai miei genitori nel 1953.
Per 700 metri quadri acquistati per costruire un la piccola villetta della quale mi
hanno venduto il latrico solare col diritto di sopralzo e di servitu'(pozzo perdente per acque chiare e biolagica nuova diventata comune)pagate dal sottoscritto,
passaggio tubature per allacciamenti per i quali ho pagato omeri di urbanizzzione.
hanno pagato all'epoca £. 28.000

Detto diritto con regolare atto notarile di compravendita e' stato registrato nel
1970 a £.120.000 preciso che il lastrico solare e' circa 100 metri quadri.

Ho provato a effettuare ipotetici calcoli "senza convinzione"
Ho rivutato tutta l'area (£.28.000-1953-700mq) coi dati i.s.t.a.t.al 1970 e mi risultano
circa £.50.000,considerando lo spazio d'aria occupato (100 mq.) accupato
avrei dovuto pagare in maniera proporzionale al valore dell'area edificabile
occupata /2 proprietari +il valore del diritto di servitu' che non so calcolare
Nell'atto di aquisto nel 1970 sono registrate £.120.000 pagate all'atto del rogito,ma devo dire che ne ho pagate altre 80.000 oltre quelle dichiarate ai
fini del registro.
Le mie sorelle lo sanno e per questo tentano una valutazione ora sperando
che risalti il maggior valore all'epoca.

Con i calcoli che tentavo di fare risulterebbe che mi hanno chiesto anche
troppo,pero' non sono convinto.
Se qualcuno mi puo' aiutare con calcoli piu' affidabili,ringrazio.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
dati i.s.t.a.t.

:shock:

cosa c'entra l'istat con gli immobili?
Con i calcoli che tentavo di fare risulterebbe che mi hanno chiesto anche
troppo,pero' non sono convinto.
Se qualcuno mi puo' aiutare con calcoli piu' affidabili,ringrazio.
fai bene a non esser convinto, l'estimo non si risolve con una formula ... bisogna conoscere il mercato ed applicare le miglior metodologie estimative
affidati ad un professionista della valutazione ;)
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Valore congruo o non congruo, resta da chiarire se le sorelle hanno diritto ad una nuova valutazione del lastrico solare.
Dal tuo racconto è stata una regolare vendita.
Non una vendita simulata. Tutto concluso allora.
Però dici di avere pagato 80000 in più. Ma per cosa ( puoi mettere gli zeri corretti : 80000 ottantamilalire?) ?
 

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