katerbury

Membro Ordinario
Privato Cittadino
A sole 24 ore dalla proposta di acquisto, non trovando un notaio aperto e costretta al "fai da te" per fermare l'immobile, faccio una visura con gravami e mi trovo una bella trascrizione di domanda giudiziale con accertamento di diritti reali. Sò a cosa si riferisce, si tratta di una sentenza separazione. In realtà nella separazione c'è scritto che l'immobile pur non essendo assegnato al coniuge, lo stesso ha diritto di abitazione fino a che l'immobile non è venduto. a vostro parere tale trascrizione ferma completamente la compravendita oppure il notaio può fare la compravendita consultando i termini di tale trascrizione? (che andrebbero quindi a decadere alla vendita dell'immobile?)
 

studiopci

Membro Storico
Salve, prima di tutto è necessario leggere la sentenza del giudice solo così si può avere un'idea precisa... se le cose dovessere essere come dici, il Notaio può procedere alla vendita con l'assenso dei coniugi... resta però da vedere se daranno tuti e due l'assenso alla vendita. Fabrizio
 
E

enzo6

Ospite
A sole 24 ore dalla proposta di acquisto, non trovando un notaio aperto e costretta al "fai da te" per fermare l'immobile, faccio una visura con gravami e mi trovo una bella trascrizione di domanda giudiziale con accertamento di diritti reali. Sò a cosa si riferisce, si tratta di una sentenza separazione. In realtà nella separazione c'è scritto che l'immobile pur non essendo assegnato al coniuge, lo stesso ha diritto di abitazione fino a che l'immobile non è venduto. a vostro parere tale trascrizione ferma completamente la compravendita oppure il notaio può fare la compravendita consultando i termini di tale trascrizione? (che andrebbero quindi a decadere alla vendita dell'immobile?)

In casi come questo il notaio al rogito pretende la presenza dei coniugi venditori
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Salve, prima di tutto è necessario leggere la sentenza del giudice solo così si può avere un'idea precisa... se le cose dovessere essere come dici, il Notaio può procedere alla vendita con l'assenso dei coniugi... resta però da vedere se daranno tuti e due l'assenso alla vendita. Fabrizio
.....e quanto tempo impiega la moglie a lasciare l'immobile (libero al rogito ??)
 

nuove prospettive

Nuovo Iscritto
Professionista
Personalmente nel dubbio sospenderei la proposta di acquisto in attesa di chiarimento da fare con raccomandata con ricevuta di ritorno diffifdando l'agenzia a presentare e far valere tale proposta per omessa informazione
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Katerbury ammette, mi sembra, di avere già saputo della separazione. La questione è che non si aspettava di trovare la trascrizione (che è, invece, normale che ci sia).
Se è così, non ci sarebbe alcuna "omessa informazione" : poteva verificare prima di firmare la proposta.
L'agente (non citato nel quesito) potrebbe , se ancora in tempo, bloccare la procedura. Ma se ha già ottenuto la firma di accettazione, con data, la questione è chiusa.
 

nuove prospettive

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Professionista
Katerbury ammette, mi sembra, di avere già saputo della separazione. La questione è che non si aspettava di trovare la trascrizione (che è, invece, normale che ci sia).
Se è così, non ci sarebbe alcuna "omessa informazione" : poteva verificare prima di firmare la proposta.
L'agente (non citato nel quesito) potrebbe , se ancora in tempo, bloccare la procedura. Ma se ha già ottenuto la firma di accettazione, con data, la questione è chiusa.
siamo sempre in sintonia...
 

katerbury

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Non c'è agente immobiliare. Sò comunque che questa casa era stata assegnata anche all'agenzia...dubito che l'agenzia sia a conoscenza della trascrizione, e non sò se normalmente effettuano una visura ipocatastale una volta accertato l'atto di provenienza e una visura da cui risulta la proprietà. La firma per l'accettazione e anche per il rogito del coniuge è da escludere, considernando che il prezzo non lo compenserebbe...
 

katerbury

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Una precisazione...leggendo la trascrizione nel dettaglio emerge la richiesta di lui nei confronti di lei dei diritti di parte della proprietà...quindi la separazione pur affermando la proprietà esclusiva di lei, credo sia più la causa scatenante che il riferimento della trascrizione stessa...che probabilmente si riferisce a un altro procedimento...che andrà risolto a parte.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Non c'è agente immobiliare. Sò comunque che questa casa era stata assegnata anche all'agenzia...dubito che l'agenzia sia a conoscenza della trascrizione, e non sò se normalmente effettuano una visura ipocatastale una volta accertato l'atto di provenienza e una visura da cui risulta la proprietà. La firma per l'accettazione e anche per il rogito del coniuge è da escludere, considernando che il prezzo non lo compenserebbe...
Una precisazione...leggendo la trascrizione nel dettaglio emerge la richiesta di lui nei confronti di lei dei diritti di parte della proprietà...quindi la separazione pur affermando la proprietà esclusiva di lei, credo sia più la causa scatenante che il riferimento della trascrizione stessa...che probabilmente si riferisce a un altro procedimento...che andrà risolto a parte.
Ero sicuro che non c'era agente immobiliare e per questo ho scritto : non citato nel quesito. Ho letto con attenzione ed aggiungo che non avevi una visura. Per cui sei stato affrettato : 24 h in più non fanno perdere nessun immobile, specie se si fanno due righe di "memorandum d'intesa", uno scritto in cui si dichiarano le reciproche volontà e si chiedono le visure.
Se esistono anche altre cause è tutto non complicato, ma impossibile.
Resta da consultare un avvocato non solo civilista, ma anche penalista per lo studio di una denuncia (truffa ?) se ha venduto una cosa non certamente sua.
 

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