SALVES

Membro Senior
Professionista
Eri stato chiaro prima e dopo, e , consentimi, il tuo è non un ragionamento giuridico. Ribadisco prima di tuttto va inquadrato giuridicamente la parte e l'accaduto. Se il committente è il proprietario del terrazzo soprastante, tocca a lui e solo a lui reclamare per i lavori mal fatti.

Allora sono io che non mi faccio capire, il mio messaggio è una ditta è sempre responsabile di cio che fa e dei danni che può arrecare per il suo operato. Questo è quello che volevo far capire, che poi giuridicamente deve essere il committente a far questo o altra persona non ha importanza per quello che volevo dire io, sapeva miroba se nelle condizioni di agire o meno oppure chiedere a noi facendoci sapere la sua reale posizione.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Allora sono io che non mi faccio capire, il mio messaggio è una ditta è sempre responsabile di cio che fa e dei danni che può arrecare per il suo operato. Questo è quello che volevo far capire, che poi giuridicamente deve essere il committente a far questo o altra persona non ha importanza per quello che volevo dire io, sapeva miroba se nelle condizioni di agire o meno oppure chiedere a noi facendoci sapere la sua reale posizione.
Se uno deve fare un reclamo è obbligato a seguire la procedura di legge.
Non mi sembra che si stia mettendo in dubbio che i lavori fatti (forse) male sono della ditta che li esegui, ma per contestare responsabilità vi è solo un solo un modo corretto di farlo.
Chi ti dice che la ditta ha fatto i lavori male o ha invece convenuto con il committente di fare una riparazione "economica" ?
Chi ti dice che il lavoro del 2008 sia in garanzia ?
Il Codice Civile limita la garanzia a DUE ANNI. E quindi è terminata.
Anzi il contratto potrebbe avere previsto una garanzia di UN SOLO ANNO.
Art. 1667 CC.
Siamo quasi nel 2013.:disappunto:
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Il Codice Civile limita la garanzia a DUE ANNI. E quindi è terminata.

Anzi il contratto potrebbe avere previsto una garanzia di UN SOLO ANNO.

potrebbero aver concordato sei anni chi te lo dice?


Al committente è dovuta la garanzia per i vizi occulti, o taciuti in malafede dall'appaltatore, il quale sarà tenuto alla eliminazione dei vizi o alla riduzione del prezzo proporzionalmente alla gravità dei vizi lamentati. L'azione si prescrive entro il termine di due anni dalla consegna dell'opera e il Committente per poterla esercitare, è tenuto a denunciare i vizi all'appaltatore entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla loro scoperta.

Chi ti dice che la ditta ha fatto i lavori male o ha invece convenuto con il committente di fare una riparazione "economica" ?
Chi ti dice che il lavoro del 2008 sia in garanzia ?

qualsiasi sia l'importo dell'intervento ha una sua garanzia.

Comunque chiudo la discussione chi ha voluto capire ha capito.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
potrebbero aver concordato sei anni chi te lo dice?


Al committente è dovuta la garanzia per i vizi occulti, o taciuti in malafede dall'appaltatore, il quale sarà tenuto alla eliminazione dei vizi o alla riduzione del prezzo proporzionalmente alla gravità dei vizi lamentati. L'azione si prescrive entro il termine di due anni dalla consegna dell'opera e il Committente per poterla esercitare, è tenuto a denunciare i vizi all'appaltatore entro il termine perentorio di sessanta giorni dalla loro scoperta.



qualsiasi sia l'importo dell'intervento ha una sua garanzia.

Comunque chiudo la discussione chi ha voluto capire ha capito.
Si è capito tutto : ti sei sbagliato ed ora riporti l'art.1667 del Codice Civile che ti ho segnalato in rosso.
Tu stesso scrivi : al committente è dovuta la garanzia......
E' tutto il giorno che cerco di spiegartelo. Ma si vede che la parola committente, detta me, assume un altro significato.
Tu confermi : 2 anni secondo il Codice Civile, vuoi fare credere che siamo nel 2010 ?
Qui di anni ne sono passati 5.

Io ricordo sempre e lo ripeto, all'occorenza, che ammiro incondizionatamente Fabrizio di studiopci che una volta, incorso in un errore come può capitare a tutti, dichiarò immediatamente : mi sono confuso, forse per la fretta.
Se mi capitasse ( ed ovviamente è probabile ) non potrei che imitare Fabrizio.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
@miroba
E' molto difficile riuscire in un forum a dare un consiglio ponderato senza avere la tenacia di approfondire e scontrarsi con qualcuno.

Prima va definita con certezza la domanda e tu, gentilmente, hai fornito gli elementi essenziali che qualificano il terrazzo come parte privata, escudendo così la competenza dell'amministratore ( come ha fatto in effetti in passato).

Poi è stato chiarito che il lavoro del 2008 è quasi sicuramente del fuori garanzia per prescrizione.

In ogni caso il tuo interlocutore è il propretario del terrazzo soprastante che è stato anche committente del lavoro del 2008, e non la ditta.

Non avresti potuto reclamare ( anche se non prescritta) la garanzia perchè il rapporto contrattuale era fra il committente e la ditta ( come dice il Codice Civile )

Il Codice Civile e la giurisprudenza regolano la eventuale compartecipazione ai lavori come in tutti i casi di vicinato.

Scusa che si è impiegato molto ad arrivare ad un chiarimento . A me non manca nè la tenacia nè la voglia si studiare i casi. Ciao
 

gubossa

Membro Attivo
Professionista
Ma più che un terrazzo a me sembra si tratti di un balcone, per cui la tua partecipazione alla spesa è stata del tutto incongrua.
Il problema per te si pone dal momento che hai trasformato il tuo balcone sottostante (che definisci impropriamente "terrazza") in veranda e quindi nell'ambiente si manifesta un disagio abitativo estremamente diverso rispetto a quello relativo ad un "balcone" aperto.
Ragionando in termini squisitamente giuridici, prescindendo da ogni aspetto riguardante le variazioni apportate allo stato dei luoghi originario (trasformazione balcone in veranda) le opere di impermeabilizzazione mal eseguite dovevano essere commissionate e pagate esclusivamente dal proprietario del balcone sovrastante, al quale compete anche la contestazione alla ditta esecutrice per ottenerne l'eliminazione dei difetti insorti successivamente.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Pienamente d'accordo. Anch'io penso che non dovevea pagare nulla il balcone sottostante ( se la causa è solo l'impermealizzazione ). Non ho voluto approfondire questo aspetto ( e noterede i generico mio rinvio al Codice Civile = soluzione pilatesca per evitare altre inutile polemiche abbastanza frequenti negli ultimi ).

Una ispezione dei luoghi sarebbe utile. In foto mi insospettisce la particolare posizione della infiltrazione.

Come pure notare che una garanzia su lavori di impermealizzazione NON è a vita.

Grazie per l'intervento. Auguri di Buonr Feste.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità

Discussioni simili a questa...

Alto