Giovannino60

Membro Attivo
Professionista
Si può integrare un contratto di affitto già registrato con una frase "Contratto di affitto ai sensi della legge.................. art................... comma.............." e in yal caso come si procede e quanto si deve pagare?
Grazie
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Si può integrare un contratto di affitto già registrato con una frase "Contratto di affitto ai sensi della legge.................. art................... comma.............." e in yal caso come si procede e quanto si deve pagare?
Grazie

I dati muterebbero in qualche modo il contratto di locazione? In ogni caso per esser certo e soprattutto se andrebbe a mutare il contratto, sempre se l'altra parte è daccordo con te, chiedi direttamente all'ufficio preposto, quello di registro, così sei sicuro di non sbagliare, e per far prima chiedi telefonicamente all' impiegato addetto che generalmente è quello che registra i contratti.
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Da quello che mi risulta l’Ufficio pubblicità immobiliare (ex del Registro) ragiona così:

- devono obbligatoriamente essere registrate le variazioni economiche/temporali del contratto, quelle cioè che hanno rilevanza ai fini fiscali
- per le restanti pattuizioni c’è libertà di regolarsi secondo la convenienza delle parti. E’ opportuna la registrazione se si vuole che la pattuizione della variante abbia data certa.
- la registrazione delle varianti sembra, a prima vista, avere avuto recentemente un incentivo con il regime della cedolare secca, che esonera da bolli e tassa di registrazione. Occorre però fare attenzione perché non tutte le tipologie di variante sono esonerate (D.L.vo 23/11 art.3 comma 2), residuandone alcune per le quali si pagano comunque bolli e tassa di registrazione, almeno quella minima di 67,00 euro.

Un saluto
 

La Capanna

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Da quello che mi risulta l’Ufficio pubblicità immobiliare (ex del Registro) ragiona così:

-devono obbligatoriamente essere registrate le variazioni economiche/temporali del contratto, quelle cioè che hanno rilevanza ai fini fiscali
-per le restanti pattuizioni c’è libertà di regolarsi secondo la convenienza delle parti. E’ opportuna la registrazione se si vuole che la pattuizione della variante abbia data certa.
-la registrazione delle varianti sembra, a prima vista, avere avuto recentemente un incentivo con il regime della cedolare secca, che esonera da bolli e tassa di registrazione. Occorre però fare attenzione perché non tutte le tipologie di variante sono esonerate (D.L.vo 23/11 art.3 comma 2), residuandone alcune per le quali si pagano comunque bolli e tassa di registrazione, almeno quella minima di 67,00 euro.

Un saluto


E' appunto per tutta la lista di obblighi ed esoneri etc. che sarebbe meglio chiedere direttamente all'ufficio delle entrate, così non si rischia, almeno si spera!
 

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