Wile

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In comune mi hanno detto che il contratto (convenzione) scade dopo 20 anni da che è stato fatto, quindi decade anche il prezzo imposto, perchè è in diritto di proprietà.

Me lo confermate oppure non è vero?

Se te lo ha detto il Comune, l'unico modo per confermartelo sarebbe andare in Comune e chiederglielo anche noi. Avendo la stessa risposta.
Le convenzioni sono molto diverse da Comune a Comune e l'una dall'altra.
Vai da un geometra con la convenzione in mano. Ti risponde in 5 minuti meglio di un forum. Ma devi anche sentire se per caso il venditore ha effettuato il riscatto anticipato. 20 anni mi sembrano invero un po' pochi. Dove abito la convenzione sul diritto di superficie vale 99 anni e il riscatto e' stato disponibile dopo una quindicina d'anni. Magari la "scadenza" e' riferita al momento in cui e' possibile il riscatto.
 

proge2001

Membro Attivo
Agente Immobiliare
In comune mi hanno detto che il contratto (convenzione) scade dopo 20 anni da che è stato fatto, quindi decade anche il prezzo imposto, perchè è in diritto di proprietà.
Come ti ho già detto prima non sempre il prezzo imposto decade automaticamente allo scadere della convenzione! Gli unici che ti possono dare dei ragguagli più precisi sono i funzionari dell'area Peep del tuo Comune, che, con convenzione alla mano, ti spiegheranno tutto per filo e per segno. Ti consiglio di non rivolgerti a nessun altro ( tecnici, AI) se non ai responsabili aree Peep. Tante volte ho dovuto io spiegare ai tecnici come funzionava il Peep!
 

Bagudi

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Agente Immobiliare
Prima di tutto, chiariamo che si tratta di un diritto di proprietà (vedi Convenzione ) e non di un diritto di superficie, per cui non si applica la possibilità del riscatto per liberarlo dai vincoli.

Dopo 20 anni la Convenzione scade e dovrebbero decadere tutti i vincoli, visto che la Convenzione postata (se è stata postata interamente...) non fa cenno ad una cifra da pagare al Comune all'atto di vendita.

Si dovrebbe anche chiarire, visto che sembra trattarsi di edilizia "agevolata" (cioè con contributo regionale a fondo perduto) e non solo "convenzionata", se i proprietari hanno potuto usufruire o meno del contributo agevolato, dato il loro reddito... il che rende un pò più vincolante la faccenda dei requisiti.

Trovo grave che l'agenzia non ti abbia parlato della Convenzione, ma non mi stupisco, perchè spesso nemmeno i proprietari sono coscienti del regime convenzionato a cui hanno comprato (si bada solo a spendere meno, e poi chi vivrà, vedrà...), non ti dico le agenzie, per non parlare di molti notai e, dulcis in fundo, dei tecnici comunali...
 

mau.angeletti

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Scusate, salve a tutti, sono nuovo del forum....
mi sto intromettendo perchè mi sembra una discussione per la quale qualcuno più esperto di me possa aiutarmi.
Avrei individuato una casa da acquistare, ex ERP, acquistata dall'attuale proprietaria dal Comune di Roma nel 2008 e quindi ancora nel decennio in cui non si potrebbe vendere (penale prevista circa 40.000 come scritto sull'atto).
La sgnora ha però problemi e vorrebbe vendere subito, e avrei anche trovato un buon accordo.... solo che in procinto di accettare la mia proposta mi chiama l'agente immobiliare e mi dice che c'è un problema con l'assessorato al patrimonio.
In pratica sull'atto c'è una simpatica frasetta dopo la dicitura della penale che recita: " fatto salvo il risarcimento del peggior danno".
L'agente mi dice che si è informato e praticamente mi ha fatto capire che se la signora vende prima dei 10 anni si innesca una procedura per la quale parte una denuncia nei confronti della signora, fin qui nulla di grave, il problema sarebbe se in sede di giudizio la corte si accontenta della penale, vuole di più e da parter di chi oppure, caso paradossale, invalida l'atto.
Vorrei avere tutte le informazioni per evitare problemi, a voi esperti chiedo:
- se facciamo il compromesso e andiamo al rogito, potrei avere dei problemi se la signora (a quanto sembra nulla tenente) viene denunciata?;
- rischio di dover pagare eventuali compensi decisi dal giudice?
- e se l'atto venisse invalidato, mi troverei senza casa, senza soldi perchè dati alla signora, come potrei rivalermi?
Preciso che sarebbe per me prima casa e ho 2 figli minorenni.
Ringrazio in anticipo tutti quelli che potranno e sapranno darmi una mano.
Un saluto a tutti e Buon Anno
 

Bagudi

Fondatore
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Gli acquirenti ERP hanno quella clausola dell'inalienabilità dei 10 anni proprio perchè acquistano ad un prezzo superagevolato, quindi è fuori discussione la vendita prima.
 

stella1812

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Privato Cittadino
Aggiornamento:
L'agenzia mi ha contattato circa 3 settimane fa dicendo che l'appartamento era stato visto anche da un'altra copia che aveva subito fatto una proposta d'acquisto (220000 euro) e sembrava essere chiusa la trattativa. Una settimana fa mi ricontatta l'agenzia dicendo che x il momento è tutto bloccato, perchè è spuntata fuori la convenzione! Finalmente mi ha detto di questa benedetta convenzione che fino a un mese fa tutti negavano! Dicemdomi che chi aveva fatto la proposta si è ritirato, perchè non ha tempo di aspettare che si risolva questa questione. Ci sono andata a parlare di persona, mi ha spiegato che il proprietario è comunque intenzionato a vendere ma vende solo se sblocca l'appartamento. Perchè lui lo ha pagato 150000 euro e con la convenzione può rivenderlo solo a 160000 euro e non ha intenzione di non guadagnarci sopra. Quindi ora con un notaio che già si sta occupando di pratiche simili vuole svincolare l'appartamento (che è già in diritto di proprietà) per togliere il vincolo dei requisiti e x venderlo a libero mercato cioè 235000 euro, è quello che chiede. Il notaio ha detto che ci potranno volere 3-4 mesi come di più. L'agenzia mi ha proposto di fare un precontatto, della durata di un paio di mesi, dove in tal caso l'appartamento sarà svincolato, potrò acquistarlo io a tot prezzo stabilito già nel precontatto e con i limiti del rilascio dell'appartamento sempre già prestabilito prima. Mi hanno detto che io non ci rimetto nessun soldo se la cosa non andasse in porto perchè non devo pagare prima l'agenzia ma al massimo di fare un assegno ad acconto che poi se andasse tutto bene verebbe stracciato per poi fare quello totale. Cosa mi consigliate?
Loro mi hanno detto che in questo modo potrei trattare un pochino il prezzo 220000-215000, ma sinceramente visto considerato che il prezzo che chiede è 235000, l'altra coppia aveva fatto proposta a 220000 ede era stata accettata prima che venisse fuori la convenzione e prima che si ritirassero, se io mi obbligo a fare un precontatto rischiando di ritrovarmi che la casa magari la svincolano fra un anno, e io entro giugno 2013 devo essermi trasferita, quindi mi ritrovo magari ad Aprile che qui non è andata a buon fine e con questo precontatto non posso fare altre proposte x altri appartamenti, se rischio, rischio per un bel sconto, giusto? Fare una preofferta alla stessa cifra che gli altri se la volevano portare a casa subito senza aspettare e senza non essere a conoscenza di tutto ciò mi sembra assurdo! Io pensavo di fare una proposta a 205000-210000 visto che a me mi vincola molto, sennò tanto vale aspettare che l'hanno svincolata!

Secondo voi che devo fare?
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Mah... se ti impegni, ti impegni anche ad aspettare i tempi dovuti.

E' chiaro che puoi provare tranquillamente a fare un'offerta inferiore a quella richiesta, e probabilmente impegnandoti a rispettare i tempi, potresti anche ottenere l'accettazione, ma se vuoi avere la possibilità di svincolarti, non credo che la proprietà accetterà.
 

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