ratochi

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Salve, buonasera a tutti. Volevo un informazione circa un accatastamento che dovrei fare. Mi spiego a maggio 2012 io e mia sorella abbiamo avuto con atto di donazione dai ns.genitori una casa di vecchia costruzione ( oltre 100 anni). Il ns.tecnico incaricato da noi a novembre a presentare al comune la Scia si e' accorto che su questa abitazione, il suppegno di circa mq.25 , esistente da sempre sulla casa e con accesso da una scala esterna all'abitazione, non era presente nell'atto e nella planimetria allegata all'atto. Abbiamo a quel punto interpellato l'Ing.che aveva curato le pratiche prima della stipula e questo soggetto non ha saputo darci spiegazioni....praticamente per distrazione o simile non ha sistemato in nessun modo l'esistenza del locale sovrastante. A questo punto dovendo presentare la Scia siamo noi costrette oggi ad accatastare questo locale e come se non bastasse dobbiamo fare un'altro atto di donazione. Mi si consigliava a questo fine nel presentare l'accatastamento di inserire questo locale sulla stessa scheda dove e' presente la planimetria dell'abitazione in modo da integrare l'abitazione di questa mancanza, e anche perche' non e' un locale a se' stante. Volevo sapere se il percorso e' giusto e quanto l'accatastamento mi puo' venire a costare. Preciso che il locale (suppegno e' cc.mq.25)..grazie mille
 

ratochi

Membro Ordinario
Privato Cittadino
e' un locale esistente da piu' di 100 anni quindi ante ante ante 67.....si andrebbe ad accatastare oggi come accade per tanti immobili fantasma; abbiamo chiesto ad un'altro ingegnere che ci confermava che nella fase pre- stipula dell'atto di donazione di maggio 12 poteva essere tranquillamente accatastato e messo nell'atto senza farci trovare questa sorpresa a posteriori....grazie
 

ratochi

Membro Ordinario
Privato Cittadino
No, non e' un soppalco, ma un suppegno cioe' di un locale che veniva costruito insieme all'abitazione dove si mettevano ad essiccare frutta ecc. strutturato con 2 falde e non molto alto. Era un locale tipico delle costruzioni di tanti anni fa e nella ns.zona ce ne sono tante di abitazioni vecchie che riportano questo locale sovrastante; trattasi di un locale a se' stante da cui si accede da una scala esterna e che occupa un 25 mq. contro i 150 dell'intero terrazzo. Nella sistemazione della documentazione l'ingegnere che ha curato la pratica prima dell'atto ha dimenticato questo locale e adesso che devo presentare la Scia al comune il mio di tecnico ha rilevato questa irregolarita'.
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
No, non e' un soppalco, ma un suppegno cioe' di un locale che veniva costruito insieme all'abitazione dove si mettevano ad essiccare frutta ecc. strutturato con 2 falde e non molto alto.

confesso la mia ignoranza, ma non ho mai visto un suppegno e non ne conoscevo l'esistenza. Hai una foto da postare di un suppegno?
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Io ho trovato su internet qualche spiegazione che coincide con quello che ratochi descrive.
Vorrei ricordare a tutti che ratochi poco tempo fa ha aperto una discussione sullo stesso argomento. Non capisco il revival.
Non mi sembra che uno possa dire che questo suppegno c'era e basta.
 

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