neila

Nuovo Iscritto
Buongiorno,
ho acquistato una casa nel 2005 e solo oro ho scoperto che le planimetrie catastali allegate all'atto di vendita (che sono coerenti con lo stato di fatto dell'immobile), non sono tuttavia conformi con il progetto depositato in comune. Ho ricostruito la storia dell'immobile verificando che all'atto della costruzione (nel 1965) è stato presentato in comune un progetto approvato dal comune stesso. L'immobile tuttavia è stato costuito e successivamente accatastato con alcune varianti che non sono state comunicate al comune. Tali varianti prevedono la chiusura di un balcone originariamente previsto e quindi un aumento di volumetria che a quanto pare non può essere sanato in quanto l'immobile si trova in un centro storico.

Vorrei sapere di chi è la responsabilità di questa mancata conformità e come comportarmi essendo intenzionata a vendere l'immobile.

Molte grazie e cordiali saluti
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
La sola descrizione dei fatti senza il supporto di visionare i documenti non permette di dare una risposta esaustiva, tuttavia visto che c'è un titolo che conferma la regolarità urbanistica con allegata planimetria catastale, descrivi il fatto o ad un tecnico del luogo o al notaio che ha redatto il tuo rogito di acquisto e vedi cosa dicono.
Ciao salves
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Buongiorno,
ho acquistato una casa nel 2005 e solo oro ho scoperto che le planimetrie catastali allegate all'atto di vendita (che sono coerenti con lo stato di fatto dell'immobile), non sono tuttavia conformi con il progetto depositato in comune. Ho ricostruito la storia dell'immobile verificando che all'atto della costruzione (nel 1965) è stato presentato in comune un progetto approvato dal comune stesso. L'immobile tuttavia è stato costuito e successivamente accatastato con alcune varianti che non sono state comunicate al comune. Tali varianti prevedono la chiusura di un balcone originariamente previsto e quindi un aumento di volumetria che a quanto pare non può essere sanato in quanto l'immobile si trova in un centro storico.

Vorrei sapere di chi è la responsabilità di questa mancata conformità e come comportarmi essendo intenzionata a vendere l'immobile.

Molte grazie e cordiali saluti
Sul passato non puoi fare la caccia alle streghe.
Se la costruzione è ante-1967, i notai non vanno a fondo cercando altri problemi.
L'attuale legge 122/2010 prevede solo la congruenza catastale e la hai.
Quindi, consulta se credi un notaio qualunque, ma puoi mettere in vendita il tuo immobile stando attenta a non firmare mai compromessi ed altri documenti in cui garantisci la congruenza/confromità urbanistica.
 

ZONTA ERNESTO

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Sono d'accordo con il mio collega è bene parlarne con il notaio che ha fatto il rogito, senz'altro il precedente proprietario ha delle responsabilità, dissento invece quando asserisce che avendo la congruità catastale è vendibile.
L'immobile deve essere conforme sia al catasto che all'urbano.
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
dissento invece quando asserisce che avendo la congruità catastale è vendibile.
Non ho asserito che è vendibile ma di parlarne con il notaio che ha redatto l'atto di neila in quanto sicuramente avrà messo che l'edificio è conforme alle norme urbanistiche vista la licenza del 1965 o comunque avrà dichiarato che quanto realizzato è antecedente al 1967!!!

Ciao salves
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Sono d'accordo con il mio collega è bene parlarne con il notaio che ha fatto il rogito, senz'altro il precedente proprietario ha delle responsabilità, dissento invece quando asserisce che avendo la congruità catastale è vendibile.
L'immobile deve essere conforme sia al catasto che all'urbano.
Sono passti 8 anni dall'acquisto.
La legge 122/2010 è chiara.
I notai adottano questo criterio.
 

track

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
i notai nn fanno verifiche urbanistiche ma fanno dichiarare al venditore che l immobile lo e' o meno...dubito che il vecchio venditore ne fosse a conoscenza anche perche la maggior parte delle persone nn conosce la differenza tra catasto ed urbanistica.
 

H&F

Membro Assiduo
Professionista
Cercare il vecchio notaio ? Una perdita di tempo.
Dopo 8 anni, ti saluterà e basta.
Concordo con track. Oltrettutto nel 2005 i notai erano ancora più superficiali di oggi.
Per me è vendibile.
 

track

Membro Ordinario
Agente Immobiliare
purtroppo finche catasto ed urbanistica nn saranno in comunicazione continua questi problemi continueranno ad esserci:disappunto:

purtropo l aumento di volumetria nn sarebbbe comunque sanabile anche se nn fosse in centro storico ...condoni finiti l ultimo nel 2003
 

archibaldi

Membro Attivo
Professionista
Il venditore in fase di Rogito Notarile garantisce che l'immobile ha la conformità edilizia e la conformità urbanistica , ossia che la planimetria dell'appartamento corrisponde all'ultimo progetto presentato in Comune e che la categoria catastale corrisponde anche essa a quella dichiarata in Comune ( la corrispondenza planimetrica catastale é marginale e qualora divergesse basta fare un aggiornamento grafico ) . Chi vende dichiarando il falso potrebbe ritrovarsi con il Rogito annullato per legge e conseguentemente a pagare all'acquirente costosissimi danni . Ti consiglio pertanto di consultare un professionista ( Arch. Ing. o Geom. ) che studi la situazione e sistemi la questione prima di vendere. Cordialmente Archibaldi.
 

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