Salve.
Ho da poco acquistato casa e mi sto accingendo a fare dei lavori di ristrutturazione.
Il tecnico incaricato dei lavori, nel reperire la pianta catastale relativa alla concessione edilizia, ha trovato una difformità (finestra in posizione diversa) tra la pianta depositata inizialmente e quella catastale attuale che invece risulta conforme alla realtà.
Non risultano sanatorie e condoni a riguardo.
Il problema è che per i lavori lui deve modificare la pianta iniziale (quella della concessione) per presentare la DIA. In pratica deve fare prima una sanatoria per la finestra il cui costo supera le 500€
Visto che ho pagato un'agenzia immobiliare e un notaio (non poco), volevo sapere se era loro responsabilità il fatto che al rogito mi fosse stata presentata solo l'ultima mappa catastale dell'immobile indicando che la proprietà era priva di vizi, etc.
Grazie.
Ho da poco acquistato casa e mi sto accingendo a fare dei lavori di ristrutturazione.
Il tecnico incaricato dei lavori, nel reperire la pianta catastale relativa alla concessione edilizia, ha trovato una difformità (finestra in posizione diversa) tra la pianta depositata inizialmente e quella catastale attuale che invece risulta conforme alla realtà.
Non risultano sanatorie e condoni a riguardo.
Il problema è che per i lavori lui deve modificare la pianta iniziale (quella della concessione) per presentare la DIA. In pratica deve fare prima una sanatoria per la finestra il cui costo supera le 500€
Visto che ho pagato un'agenzia immobiliare e un notaio (non poco), volevo sapere se era loro responsabilità il fatto che al rogito mi fosse stata presentata solo l'ultima mappa catastale dell'immobile indicando che la proprietà era priva di vizi, etc.
Grazie.