gaia.p

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Privato Cittadino
buonasera a tutti, spero di essere nel posto giusto per fare la seguente domanda, spero davvero qualcuno possa chiarirmi le idee e prepararmi. vorrei acquistare una cantina di circa 12 mq vicino a casa mia, l'ho visitata l'altro giorno e il prezzo stabilito mi trova d'accordo. trattandosi di una compravendita tra privati (e la mia prima in assoluto) vorrei però sapere da voi quali sono tutti i prossimi passaggi e quali soprattutto i documenti di cui ho bisogno dal venditore prima di procedere. quanto potrebbe costare l'atto? è a milano. grazie davvero a tutti, sono proprio inesperta!
gaia p
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Gli stessi documenti che servono per la compravendita di qualunque immobile: rogito di provenienze, planimetria catastale che deve essere conforme allo stato di fatto,ecc.

Il costo notarile in proporzione è più alto di quello di un appartamento, perchè i notai hanno una tariffa al di sotto della quale non vanno: tra una cosa e l'altra, passerai sopra i mille euro.
 
E

enzo6

Ospite
Gli stessi documenti che servono per la compravendita di qualunque immobile: rogito di provenienze, planimetria catastale che deve essere conforme allo stato di fatto,ecc.

Il costo notarile in proporzione è più alto di quello di un appartamento, perchè i notai hanno una tariffa al di sotto della quale non vanno: tra una cosa e l'altra, passerai sopra i mille euro.

Aggiungerei che la cantina sia con sua planimetria (scorporata da appartamento di provenienza) e che esista un subalterno della singola cantina (vedi visura cayastale).
Il tutto per evitare che il venditore cambi idea quando scopre di dover riaccatastare a sue spese la cantina se vano accessorio ad un appartamento.
 

adimecasa

Membro Senior
Agente Immobiliare
se il locale porta un nr. di subalterno non è considerato cantina ma un C/2, la cantina di norma è aggregata alla scheda dell'immobile centrale a/1 a/2 a/3 e così via ciao
 

m.barelli

Membro Attivo
Professionista
Al posto tuo procederei così

- riguardo l’accatastamento le cantine in genere sono considerate non suscettibili di una utilizzazione e quindi di rendita proprie ed indipendenti, principalmente perché sono accessibili solo dalle parti comuni dell’immobile (corridoio cantine) e quindi sono inserite nella planimetria catastale del corrispondente appartamento come pertinenza di esso. Il C2 invece è il magazzino con proprio accesso dall’esterno e quindi suscettibile di una utilizzazione e quindi di rendita propria ed indipendente.

- se non ho capito male, il tuo caso è la classica cantina a cui si accede dal corridoio condominiale di un immobile diverso dal tuo. Se è così dovresti chiarire con un Geometra (anche quello del Notaio) se chiedere al venditore di farlo accatastare come C2 ed un subalterno della particella del relativo palazzo (in teoria un po’ imprecisamente ma chiaro per il passaggio) od altro sistema tecnico.

- Per quel che risulta a me nell’eliminazione dei minimi tariffari del Decreto Bersani (convertito nella L. 248/06) sono stati compresi anche quelli dei Notai. In altra Provincia diversa dalla tua, per l’acquisto di un C2 di 13 mq netti coperti (34 mq complessivi con un po’ di area intorno) non di prima casa, il Notaio dopo strenua trattativa in tal senso l’anno scorso mi ha preso di “Onorari e diritti “euro 673,20 IVA compresa al 21%. Per tasse di registro e di archivio, bolli, formalità ipotecarie e visure ipocatastali euro 926.80 non soggetti ad IVA. Il totale complessivo è stato di 1.600 euro.


- riguardo le imposte, se ricorre la prima casa e se non hai già una cantina in questa tua prima casa, mi informerei bene con il Notaio se il tuo caso potesse essere diverso e cioè con la tassa di registro al 4% ed altre imposte calcolate diversamente.

- verificherei infine il discorso delle tabelle millesimali e se nel tempo la cantina del tuo venditore non sia stata scambiata con quella di altro proprietario senza formalità e se ne sia persa memoria.

- se il tuo caso invece è un magazzino con proprio accesso dall’esterno il discorso anzidetto cambia per i connessi aspetti.

Un saluto
 

Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
riguardo le imposte, se ricorre la prima casa e se non hai già una cantina in questa tua prima casa, mi informerei bene con il Notaio se il tuo caso potesse essere diverso e cioè con la tassa di registro al 4% ed altre imposte calcolate diversamente

direi 3% fra privati...


“Onorari e diritti “euro 673,20 IVA compresa al 21%.

hai fatto una trattativa eccellente, qui non troveresti una tariffa così buona
 

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