PAPILLON

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ho fatto il bonifico per il cambio caldaia ma non essendo a condensazione avrei dovuto mettere la crocetta su recupero edilizio e non su risparmio energetico, posso chiedere all'istallatore di annullare la fattura fatta lo scorso anno e farmene una nuova con il bonifico corretto ?
L'agenzia delle entrate lo consente ?​
 

topcasa

Membro Storico
Ho fatto il bonifico per il cambio caldaia ma non essendo a condensazione avrei dovuto mettere la crocetta su recupero edilizio e non su risparmio energetico, posso chiedere all'istallatore di annullare la fattura fatta lo scorso anno e farmene una nuova con il bonifico corretto ?​
L'agenzia delle entrate lo consente ?​

Dopo un anno| Come si fà ad annullare una fattura, magari se era nello stesso esercizio avrebbero potuto farti una nota di credito e storno fattura, e conseguente rifatturazione. Ma dopo la chiusura dell'esercizio a mio avviso è tecnicamente impossibile.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
La AdE ha emesso una circolare per un caso simile: in buona sostanza non è ammesso un errore, anche solo formale, dei bonifici (la circolare discuteva però di un caso di bonifico ordinario anziché per benefici fiscali).

La risposta della AdE però concludeva che la correzione è tecnicamente possibile, se si è ancora entro il periodo antecedente la dichiarazione dei redditi, emettendo un NUOVO bonifico corretto, a patto che il beneficiario sia disposto a RESTITUIRE l'importo precedentemente incassato col bonifico errato.

Quindi non è necessaria una diversa fattura: occorre fidarsi del beneficiario.
 

topcasa

Membro Storico
La AdE ha emesso una circolare per un caso simile: in buona sostanza non è ammesso un errore, anche solo formale, dei bonifici (la circolare discuteva però di un caso di bonifico ordinario anziché per benefici fiscali).

La risposta della AdE però concludeva che la correzione è tecnicamente possibile, se si è ancora entro il periodo antecedente la dichiarazione dei redditi, emettendo un NUOVO bonifico corretto, a patto che il beneficiario sia disposto a RESTITUIRE l'importo precedentemente incassato col bonifico errato.

Quindi non è necessaria una diversa fattura: occorre fidarsi del beneficiario.
non penso che contabilmente sia percorribile.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non mettiamoci a fare i tuttologhi: io non saprei dire quali siano i vincoli contabili di corrispondenza tra fattura e strumento/pagamento utilizzato. Non mi risulta ci siano da parte del fornitore dei servizi: credo debba solo mantenere la sequenza numerata delle fatture, che non vengono ad essere oggetto di modifica. Che le dichiari quietanzate o meno, non rientra negli obblighi fiscali, (nel senso che se le dichiara pagate e non lo sono, è lui il fesso, non il fisco che lo prende per buono)

La circolare non dice di rifare fatture e riaccrediti. Dice solo che se tizio non ha fatto il bonifico nella forma corretta, non può detrarre, salvo che riemetta un nuovo bonifico, compilato correttamente. Ovviamente in questo modo paga due volte: non vedo cosa centri la contabilità del fornitore, se questo, in accordo col cliente, ricevuto due bonifici e quindi doppia remunerazione alla sua fattura originaria, restituisca l'importo pagato in eccesso.
Dopodichè chi sborsa i quattrini avrà un bonifico in regola ai fini fiscali, che può esibire al controllo.
Chi deve essere pagato incassa il corrispettivo corretto. Eventualmente dovesse essere chiamato a rispondere delle sue movimentazioni bancarie, avrebbe tutte le pezze giustificative, per spiegare che non ha fatto altro che restituire i soldi versati erroneamente con un doppio pagamento.
 

PAPILLON

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grazie bastimento mi sembra una strada percorribile, parlo questa mattina con ade e faccio se possibile un doppio versamento sempre con causale la stessa fattura.
 

topcasa

Membro Storico
Non mettiamoci a fare i tuttologhi: io non saprei dire quali siano i vincoli contabili di corrispondenza tra fattura e strumento/pagamento utilizzato. Non mi risulta ci siano da parte del fornitore dei servizi: credo debba solo mantenere la sequenza numerata delle fatture, che non vengono ad essere oggetto di modifica. Che le dichiari quietanzate o meno, non rientra negli obblighi fiscali, (nel senso che se le dichiara pagate e non lo sono, è lui il fesso, non il fisco che lo prende per buono)

La circolare non dice di rifare fatture e riaccrediti. Dice solo che se tizio non ha fatto il bonifico nella forma corretta, non può detrarre, salvo che riemetta un nuovo bonifico, compilato correttamente. Ovviamente in questo modo paga due volte: non vedo cosa centri la contabilità del fornitore, se questo, in accordo col cliente, ricevuto due bonifici e quindi doppia remunerazione alla sua fattura originaria, restituisca l'importo pagato in eccesso.
Dopodichè chi sborsa i quattrini avrà un bonifico in regola ai fini fiscali, che può esibire al controllo.
Chi deve essere pagato incassa il corrispettivo corretto. Eventualmente dovesse essere chiamato a rispondere delle sue movimentazioni bancarie, avrebbe tutte le pezze giustificative, per spiegare che non ha fatto altro che restituire i soldi versati erroneamente con un doppio pagamento.
Ha chiesto testualmente posso fare annullare la fattura dell'anno scorso, ed io ho risposto, non capisco la tua aggresività!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Grazie bastimento mi sembra una strada percorribile, parlo questa mattina con ade e faccio se possibile un doppio versamento sempre con causale la stessa fattura.
Con le dovute differenze, può esserti utile il ragionamento seguito dalla AdE con la risoluzione 55/e del 7 giugno 2012, che puoi scaricare direttamente dal sito della Agenziaentrate
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/wcm/connect/b7ebe6804b87f7bf95d6bdf063061b90/RIS+55e+del+07+06+12.pdf?MOD=AJPERES&CACHEID=b7ebe6804b87f7bf95d6bdf063061b90

Auguri.
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto