Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Risposta corretta se mandato volesse dire Mandato ;) cosa che potrebbe anche esser vera visto che si teorizza e non si parla di cose accadute. Ma penso che Wile intendesse "incarico". Ce lo potrà confermare o smentire appena legge.

Nel caso fosse "mandato" fosse invece "incarico", come credo, la sua "scadenza" non significa nulla...
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Dovrà pagare solo Caio in quanto il mediatore era titolare di un mandato conferitogli dallo stesso Caio.
Quindi non provvigione, ma compenso come sicuramente precedentemente concordato.

opps... ha fatto un lapsus... dovevo scrivere incarico... mea culpa...:disappunto: :disappunto:

In ogni caso il mandato/incarico si intendeva scaduto.
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
Mi basta aver preso moglie...:^^:

A mia parziale discolpa, conosco molti AI che parlano di mandato e di incarico come se fossero sinonimi e inducendo spesso confusione negli stessi clienti... ma quando vai al dunque la "parcella" la prendono da entrambi...:p
 

Manzoni Maurizio

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Salve, la situazione non è poi tanto paradossale... anzi alquanto normale, la soluzione è comunque molto semplice perchè chi è in torto ( secondo legge ) sono il venditore e compratore, i quali... secondo quello che riporti ... devono liquidare l'AI per quello che è la percentuale di uso ( il 3%) eventuale accordo può esistere solo in difetto, cioè per una percentuale più bassa, tieni presente che nella proposta redatta e non accettata deve essere indicato per legge la percentuale, quindi è un problema già sorpassato. Per quanto riguarda l'indicazione in atto dell'essersi avvalso dell'Agenzia, questa deve essere fatta in sede di rogito come la presentazione della/e fattura/e . Se compratore e venditore dovessero decidere di comune accordo di non coinvolgere l'AI all'atto e poi sanare la situazione in seguito, non è necessario rettificare l'atto ma sarà l'AI ha riportare la vendita sul registro delle operazioni. Fabrizio

Non mi risulta che nella proposta debba essere indicata la provvigione (per legge)?
A me risulta che la percentuale della provvigione è un contratto che deve essere fatto tra Agenti Immobiliari e acquirente e venditore ed è meglio non sia inserita nella proposta che può diventare un contratto tra proponente e venditore.
 

studiopci

Membro Storico
Purtroppo in Italia le leggi si devono anche interpretare, desumere o trarre per conseguenza, per cui se in atto la legge impone la ( barbara ) trascrizione anche dell'importo della mediazione con presentazione e riporto delle fatture, se il rogito si forma per traslazione del compromesso di vendita e se sempre per legge la proposta di acquisto deve essere registrata e sempre per legge la proposta ( logicamente redatta in modo completo ) all'atto dell'accettazione diventa contratto tra le parti ( compromesso ) tal che la Cassazione ha decretato che la proposta non deve riportare alla sottoscrizione di altro contratto, pena la nullità del negozio giuridico, per logica conseguenza la proposta di acquisto deve riportare anche l'importo della mediazione... beninteso questo ufficialmente. Fabrizio
 

Andrea Prevosto 74

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve, la situazione non è poi tanto paradossale... anzi alquanto normale, la soluzione è comunque molto semplice perchè chi è in torto ( secondo legge ) sono il venditore e compratore, i quali... secondo quello che riporti ... devono liquidare l'AI per quello che è la percentuale di uso ( il 3%) eventuale accordo può esistere solo in difetto, cioè per una percentuale più bassa, tieni presente che nella proposta redatta e non accettata deve essere indicato per legge la percentuale, quindi è un problema già sorpassato. Per quanto riguarda l'indicazione in atto dell'essersi avvalso dell'Agenzia, questa deve essere fatta in sede di rogito come la presentazione della/e fattura/e . Se compratore e venditore dovessero decidere di comune accordo di non coinvolgere l'AI all'atto e poi sanare la situazione in seguito, non è necessario rettificare l'atto ma sarà l'AI ha riportare la vendita sul registro delle operazioni. Fabrizio


in effetti il collega ha ragione! aggiungo inoltre che alcune volte su sto forum i privati cercato "man forte" per scavalcare le agenzie... Mentre in realtà sono loro stessi a essere scorretti!
 

Wile

Membro Attivo
Privato Cittadino
in effetti il collega ha ragione! aggiungo inoltre che alcune volte su sto forum i privati cercato "man forte" per scavalcare le agenzie... Mentre in realtà sono loro stessi a essere scorretti!

Forse non avete capito la situazione o forse non e' chiara.

I due non hanno intenzione di "scavalcare" l'agente, si trovano di fronte ad un agente che non vuole prestare loro la sua opera, oppure, in alternativa, vogliono per motivi che non sto qui a discutere l'agente fuori dai co**ioni durante al trattativa (mai discusso qui di gente che si ritrova con un agente indisponente e/o incapace e preferisce acquistare la stessa casa con un altro piu' disponibile? Praticamente tutti i giorni...), ma comunque intendono nel rispetto della legge pagargli il dovuto.

Perche' devo avvalermi per forza dei servizi di qualcuno se questi servizi ad un certo punto non mi servono piu' o non portano ai risultati richiesti??? Non e' sufficiente che io paghi e buonanotte??

Ma, ormai, lo "scavalco" certi agenti lo vedono anche quando il genitore vuole pagare il gelato al posto del bimbo con in mano un soldino...
 

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