Gretel Gianfreda

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Salve a tutti, vi sottopongo Il mio problema :

Terreno edificabile su cui nell’86 è stato realizzato un intervento approvato con concessione edilizia. L’intervento non è stato ultimato, è stato realizzato solo parzialmente il piano terra con destinazione garage (non è intonacato, non ci sono impianti, non ci sono neanche le chiusure, inoltre la copertura non è realizzata poiché doveva essere realizzato il piano superiore, dunque il solaio si è anche deteriorato nel tempo).

Non essendo mai finito, non è mai stata fatta fine lavori ne accatastamento, per cui ad oggi risulta al catasto terreni un terreno incolto.

Volendo vendere a persone interessate (principalmente al terreno), quale può essere la strada da seguire? Si può accatastare come f3 e vendere o è necessario riattivare la concessione ormai scaduta facendo una scia per poi accatastarlo come c6?

Grazie mille a chi saprà darmi qualche indicazione.
 

Architetto

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ciao, nel caso sia stata presentata una richiesta autorizzativa e mai chiusa allora ... penserei ad una semplice sanatoria e poi accatastamento ... non pensi sia la strada più corretta, trasparente e conforme alle normative ... :)
 

Gretel Gianfreda

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Ciao! Grazie per la risposta però pensavo che la sanatoria si presentasse solo in caso di lavori eseguiti in assenza di permesso o in difformità...in questo caso il permesso c'era e quello che è stato fatto era conforme a suo tempo, solo non è ultimato....da qui il mio dubbio se accatastare come f3. Inoltre ho paura che essendo passati 30 anni e cambiate le normative (anche sismiche), potrebbe essere un problema oggi, e per sanarlo occorrerebbe intervenire in modo consistente, mentre l'obiettivo è vendere... :/
 

Architetto

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Ciao, di nulla ...
ma per vendere, necessita in ogni caso la sistemazione a livello catastale ...e poi se posso sarebbe buona cosa chiedere in comune cosa chiedono, perchè ogni amministrazione comunale è un mondo a se ... visto l'esistenza di molti fabbricati iniziati e mai ultimati, molte realtà abusive e poi condonate o sanate ... e via dicendo ... penso sia la migliore situazione chiedere al tecnico comunale e magari appoggiarti ad un vs tecnico di fiducia che vi sostenga nell'operazione ...
non pensi ...;)
 

SALVES

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Secondo me occorre riattivare la vecchia concessione dichiarando di voler completare l'opera integrandola di eventuali altri documenti in riferimento alle attuali norme urbanistiche, sismiche e eventuali vincoli, per poi procedere al censimento di quanto già realizzato e vrndere terreno struttura esistente e concessione rinnovata agli acquirenti.
 

Gretel Gianfreda

Membro Junior
Professionista
Grazie a Salves per questo ulteriore suggerimento, forse è la cosa giusta da fare...nel momento in cui si troveranno eventuali acquirenti però, perché l'idea sarebbe quella di non spendere ma di liberarsi di un peso, di una eredità scomoda diciamo così! Questi lavori infatti furono iniziati da persone ormai defunte e gli eredi si ritrovano una "bega" da gestire e non hanno disponibilità economica per farlo. Grazie ancora a tutti per i suggerimenti!
 

Architetto

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Professionista
Secondo me occorre riattivare la vecchia concessione dichiarando di voler completare l'opera integrandola di eventuali altri documenti in riferimento alle attuali norme urbanistiche, sismiche e eventuali vincoli, per poi procedere al censimento di quanto già realizzato e vrndere terreno struttura esistente e concessione rinnovata agli acquirenti.


Attenzione, superati i fatidici 3 anni ... l'istanza viene annullata e bisogna ripresentare il tutto ... a meno che non si proceda con sanatoria per incompletezza della documentazione ... e poi è il tecnico comunale che può riaprire l'istanza o meno ... per norma dopo la scadenza si annulla ...
 

Gretel Gianfreda

Membro Junior
Professionista
...faccenda complicata. Il tecnico è apparentemente tranquillo, trattandosi di un piccolo comune hanno interesse a far si che le cose si risolvano e si sistemino piuttosto che si lascino così...lui dice che se si trova da vendere poi la questione dell'accatastamento si risolve. Però volendo evitare problemi in futuro volevo capire quali sono le opzioni se ci sono....Grazie per tutti i consigli!!! :)
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Attenzione, superati i fatidici 3 anni ...
Pienamente daccordo.

Secondo me occorre riattivare la vecchia concessione
Scusate, volevo intendere di riprendere le vecchia concessione in quanto Gretel Gianfreda scrive "Non essendo mai finito, non è mai stata fatta fine lavori ne accatastamento", quindi senza fine lavori, si chiede adesso di voler completare l'opera, ovviamente si dovrà presentare tutta la documentazione conforme alle attuali norme urbanistiche e statiche (se non è stata concluso l'iter statico con relazione strutture e collaudo), con descrizione delle opere già realizzate con la vecchia concessione.

Un,altra soluzione è accatastare la struttura come F3, ed in sede di rogito un tecnico assevererà la conformità urbanistica a quanto assentito con la vecchia concessione. Poi sarà interesse dell'acquirente intraprendere quanto siopra.
 

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