Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
n Italia, il Governo, le Banche, Bankitalia, stanno mettendo la polvere sotto il tappeto, vedasi MSP, Banca Marche, Unicredit e Banca Intesa..... tutte inguaiate di brutto con le sofferenze.
L'idea geniale è quella di fondere MPS con Banca Intesa..

Questo lo chiamerei avere un piede nella fossa e l'altro su una buccia di banana..
:disappunto:
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
:sorrisone::sorrisone::sorrisone:
Quoto al 99%
L'uno% di differenza non riguarda il merito dell'articolo sul quale concordo in pieno ma, semplicemente, da una "modesta" differenza sui numeri. Purtroppo, posso affermare che il valore attuale delle sofferenze bancarie in Italia, non è di 140 miliardi, bensì 250 miliardi. Questo dato, rende ancor più vero ed urgente l'appello.
In Germania hanno costruito le bad-bank nelle quali hanno concentrato i problemi con una "garanzia" (non il finanziamento) del Governo. In questo modo le banche "sane" hanno ripreso a finanziare i clienti privati e le imprese, fornendo un concreto aiuto all'economia. A distanza di tre/quattro anni le bad-bank hanno rimesso i conti in ordine e recentemente, una di queste ha rinunciato alla garanzia del Governo. In Italia, il Governo, le Banche, Bankitalia, stanno mettendo la polvere sotto il tappeto, vedasi MSP, Banca Marche, Unicredit e Banca Intesa..... tutte inguaiate di brutto con le sofferenze. Qui è necessario tirare fuori gli attributi, sostituire i manager con la meritocrazia, buttare a mare il sistema politico che, grazie alle Fondazioni, governa le banche e restituire la massima indipendenza a Bankitalia che deve tornare ad essere pubblica (attualmente è di proprietà delle banche.... del tipo, chi controlla il controllore?).
Se poi mi spieghi come fai ad arrivare a 250mld eu di sofferenze x il sistema bancario te ne sarei molto grato:sorrisone:

Ma la vera "chicca" e' aver messo sullo stesso piano la banca delle Marche e Intesa:risata::risata::risata: e UnicrediT

Tralascio di commentare il discorso sulle banche tedesche ( specialmente su quelle di risparmio):D
 

skywalker

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
Come diceva il grande Califano :"la seconda ( casa) e' da facchini":sorrisone::risata:

Grande sarà pur stato grande ma direi più che altro grande cantante non certo grande investitore.
Accettare consigli sull'immobiliare da uno che dopo aver guadagnato una fortuna è finito a chiedere aiuto perchè incapace di pagar l'affitto è come chiedere consigli su come uscire dalla crisi a Mario Monti...
 

Silano

Membro Attivo
Privato Cittadino
Grande sarà pur stato grande ma direi più che altro grande cantante non certo grande investitore.
Accettare consigli sull'immobiliare da uno che dopo aver guadagnato una fortuna è finito a chiedere aiuto perchè incapace di pagar l'affitto è come chiedere consigli su come uscire dalla crisi a Mario Monti...


Ammetto la colpa:occhi_al_cielo: prima di ogni mio investimento consultavo Califano:sorrisone::risata::risata::risata::risata::risata::sorrisone:
 

slucidi

Membro Ordinario
:sorrisone::sorrisone::sorrisone:
Se poi mi spieghi come fai ad arrivare a 250mld eu di sofferenze x il sistema bancario te ne sarei molto grato:sorrisone:
Ho informazioni dirette.
Ma la vera "chicca" e' aver messo sullo stesso piano la banca delle Marche e Intesa:risata::risata::risata: e UnicrediT
Tutte le banche hanno una grande quantità di crediti incagliati. Quelle che necessariamente li nascondono di più sotto il tappeto, sono le più grandi. Ti ricordo che bankitalia (il controllore) dopo la privatizzazione è nelle mani delle maggiori banche. Tanto per fare un esempio: Unicredit ha fatto diverse acquisizioni all'estero negli ultimi anni, in Romania, Polonia etc ... e gli affari non sono andati per nulla bene! e Intesa, con l'operazione AirOne-Alitalia, si è salvata dal disastro etc.
Fino a due anni fa gli Npl-unsecured si cedevano al 15-20% del valore di libro ora il prezzo è 2-3%.... con 15 ml di euro ti compri 500 ml di crediti !
Tralascio di commentare il discorso sulle banche tedesche ( specialmente su quelle di risparmio):D
Le banche tedesche che hanno ammesso in modo trasparente i problemi in bilancio, dopo tre/ quattro anni, hanno i conti in ordine ;)
 

slucidi

Membro Ordinario
Alla Exporeal di Monaco (oltre 16.000 visitatori, 1.500 stand da tutto il mondo, 400 convegni) l'Italia era rappresentata in solo quattro o cinque stand. Tra questi, la Regione Piemonte, la Regione Toscana, Unicredit e Prelios. Un vero peccato è stato che gli stand erano sparsi in modo casuale nella fiera e non c'era nessuna sinergia o network tra questi. Negli stand regionali non erano presenti progetti di privati ma solo pubblici ed erano privi di qualsiasi informazione o riferimento economico (business plan). La promozione di progetti era limitata a qualche foto, video e informazioni generiche. Nello stand Unicredit, non era presente nessun manager italiano! Un unico evento dedicato all'Italia (http://www.exporeal-konferenz.de/frontend/exporeal/index.php?s=termin&ID=1126) nella sala di 150 posti erano presenti circa 20 persone... assenti le banche e le regioni. Ci dobbiamo domandare perché !? ...
Se non incontriamo i clienti esteri, come facciamo a tracciare un profilo delle loro esigenze... ???
Se non facciamo network, non abbiamo la forza di andare all'estero.
Se i costruttori, gli agenti, gli sviluppatori, gli architetti e gli altri operatori del settore, non vanno insieme all'estero, non abbiamo l'impatto necessario per presentarci a livello degli altri paesi.
 

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