Taranis

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salve, devo rifare l'impianto elettrico della mia abitazione e so che per questo intervento, considerato come una miglioria della sicurezza, posso accedere alle detrazioni previste del 50%. il dubbio che mi è venuto riguarda la tinteggiatura dei muri e il ripristino del pavimento a conseguenza di questo lavoro. da quello che so io la tinteggiatura dei muri e i pavimenti non rientrano nelle detrazioni. ma se questi avvengono a seguito di un lavoro come l'impianto elettrico??
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
salve, devo rifare l'impianto elettrico della mia abitazione e so che per questo intervento, considerato come una miglioria della sicurezza, posso accedere alle detrazioni previste del 50%. il dubbio che mi è venuto riguarda la tinteggiatura dei muri e il ripristino del pavimento a conseguenza di questo lavoro. da quello che so io la tinteggiatura dei muri e i pavimenti non rientrano nelle detrazioni. ma se questi avvengono a seguito di un lavoro come l'impianto elettrico??

Se per cambiare l'impianto elettrico devi tirare su tutto il pavimento fanno parte dell'ìintervento altrimenti sono lavori di ordinaria manutenzione.In pratica se e' annesso all'intervento fa parte della manutenzione staordinaria.
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Rifacimento dell'impianto elettrico: sono detraibili anche tutte le opere connesse, quali per esempio apertura tracce nei muri per poter stendere i nuovi corrugati e conseguente ritinteggiatura di tutte le pareti.
Se fai passare le dorsali impiantistiche nel massetto, sono detraibili tutte le opere per il rifacimento massetti e nuove pavimentazioni.
 

rosco

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve gentile ludovica83 vorrei porre una domanda sulla detrazione 50% a giugno ho fatto rifare da un'azienda l'impianto elettrico di casa con certificato di conformitä e pagato con bonifici per il 50% ma non ho comunicato l'inizio lavori potrei rischiare di non poter detrarre il lavoro? potrei rimediare con autocertificazione atto di notorietä come inizio lavori, seconda domanda in una seconda casa di mia propritä vorrei istallare una cassa forte a muro per poi beneficiare del bonus mobili serve una comunicazione in comune? grazie per l'aiuto
 

ludovica83

Membro Vintage
Privato Cittadino
Salve gentile ludovica83 vorrei porre una domanda sulla detrazione 50% a giugno ho fatto rifare da un'azienda l'impianto elettrico di casa con certificato di conformitä e pagato con bonifici per il 50% ma non ho comunicato l'inizio lavori potrei rischiare di non poter detrarre il lavoro?
Per detrarre il 50%, li detrai controlla semmai la specifica del bonifico fatto.
Impianto elettrico > Adeguamento o sostituzione > Attività libera http://www.professioneimmobili.it/prontuario_lavori_edilizi_new.html

Documentazione necessaria
http://www.immobilio.it/threads/det...serratura-e-scarico.28573/page-10#post-335639

Bonifico
http://www.immobilio.it/threads/det...serratura-e-scarico.28573/page-10#post-335756

Atto notorio
http://www.immobilio.it/threads/det...serratura-e-scarico.28573/page-11#post-336266

seconda domanda in una seconda casa di mia propritä vorrei istallare una cassa forte a muro per poi beneficiare del bonus mobili serve una comunicazione in comune? grazie per l'aiuto
Ti riporto parte dell'ultima guida Federlegno:
http://www.bonusmobili.it/pdf/vademecum_BONUS_FLA.pdf

Il bonus è collegato agli interventi:
• di manutenzione ordinaria, effettuati sulle parti comuni di edifici residenziali. Tale intervento dà diritto all’agevolazione per l’acquisto di arredi destinati esclusivamente alle parti comuni dell’edificio, quali – a mero titolo di esempio – alloggio del portiere, illuminazione aree comuni, lavanderie, sale condominiali, etc;
di manutenzione straordinaria, effettuati sulle parti comuni di edifi ci
residenziali e su singole unità immobiliari residenziali (ad esempio
ristrutturazione del bagno, sostituzione di infi ssi esterni e serramenti
o persiane con serrande e con modifi ca di materiale o tipologia di
infi sso, realizzazione di recinzioni);
di restauro e di risanamento conservativo, effettuati sulle parti comuni
di edifi cio residenziale e su singole unità immobiliari residenziali (ad
esempio l’adeguamento delle altezze del solaio);
di ristrutturazione edilizia, effettuati sulle parti comuni di edifi ci
residenziali e su singole unità immobiliari residenziali (ad esempio
apertura di nuove porte o fi nestre oppure la realizzazione di una
mansarda o di un balcone oppure la trasformazione della soffi tta in
mansarda o del balcone in veranda);
necessari alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato
a seguito di eventi calamitosi, anche se non rientranti nelle categorie
elencati nei punti precedenti, sempreché sia stato dichiarato lo stato
di emergenza;
di restauro e di risanamento conservativo, di ristrutturazione edilizia
riguardanti interi fabbricati, eseguiti da imprese di costruzione o
ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, che provvedano
entro sei mesi dal termine dei lavori alla successiva alienazione
o assegnazione dell’immobile. Ne consegue che ad esempio, una
giovane coppia che comprasse un appartamento ristrutturato da una
cooperativa potrebbe usufruire del “bonus mobili” per l’arredamento
del medesimo.

In base alle indicazioni restrittive contenute nella Circolare dell’Agenzia delle Entrate n. 29/E del 18.09.2013 non appaiono riconducibili agli interventi agevolabili i cosiddetti “mini-lavori”, come quelli finalizzati ad evitare infortuni domestici (es. il montaggio di vetri anti-infortunio o l’installazione del corrimano) e gli interventi relativi all’adozione di misure volte alla prevenzione di atti illeciti da parte di terzi (allarmi, porte blindate, grate alle finestre, spioncini alla porta di ingresso, sensori di movimento etc...).
--------------------
Vista la varietà di informazioni, correzioni, frammentazioni...puoi comunque fare un'interpello all'AdE per il tuo caso specifico.
--------------------
Saluti Ludo
 

Monia80

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buonasera a tutti,
sono nuova e sto cercando di orientarmi nel sito.
Rispondo qui visto che si tratta di impianto elettrico e avrei pertanto una domanda in merito da porvi.
L'elettricista che mi ha eseguito i lavori di installazione dell'impianto, ha già riscosso il saldo dell'ammontare previsto e adesso, alla mia richeista di certificazione, dice che deve farla fare all'azienda per cui lavora e mi ha chiesto pertanto € 50,00.
E' regolare?
A me sorge qualche dubbio..
Non dovrebbe essere compresa? Può non fornirmela?

Attendo vs news,
grazie mille e buona giornata a tutti!
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
L'elettricista che mi ha eseguito i lavori .....
La situazione è piuttosto singolare, ma potrei ipotizzare una spiegazione.

Gli interventi sugli impianti elettrici, e relativa certificazione di conformità dovrebbero essere effettuati e rilasciata da ditta iscritta alla CCIAA , in possesso degli adeguati requisiti di legge.

Suppongo che l'operaio che ti ha eseguito il lavoro, abbia svolto il lavoro in proprio, pur essendo dipendente di una ditta del ramo, e magari senza fattura.
Non avendo titolo per sottoscrivere la certificazione, è costretto a rivolgersi al suo datore di lavoro, che non è disposto a certificare un intervento che non ha fatturato e di cui non ha avuto introiti
 

Monia80

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Caro Bastimento,
è andata ahimè proprio così e a causa della mia ignoranza e del fatto che sono una ragazza sola, ho dovuto tamponare chiedendo ad un ufficio tecnico di un'altra impresa elettrica il sopralluogo e conseguente certificazione a pagamento. Adesso si pone un altro problema .. mi sembra essere diventato un incubo! Tante volte penso, che se avessi comrpato la casa già pronta, forse non sarei incorsa in tanti problemi..
La casa che ho comprato era in ristrutturazione. Era finita solo esternamente, nessun tramezzo / impianto / pavimentazione interna.
Dai progetti consegnati dal geometra della parte venditrice della casa, sono state effettuate delle modifiche in corso d'opera. Nel frattempo, io ho preso la residenza in questa casa da alcuni mesi e solo ieri, questo geometra mi ha chiamato per dirmi che deve venire a prendere le misure per la variante eseguita e per chiudere la DIA richiedendomi dunque le varie certificazioni degli impianti. A[DOUBLEPOST=1387453639,1387453354][/DOUBLEPOST]A causa dei molteplici impegni di lavoro, non sono riuscita ancora a riceverlo ma i miei vicini, che invece erano più liberi, l'hanno accolto e si sono trovati, due giorni dopo, nella posta € 4.000 da pagare per il certificato di agibilità..
Dunque.. apparte il fatto del mezzo infarto che mi è preso, ci sono delle spese "di legge" che devo sostenere? Come poter verificare che il conto sia stato fatto correttamente? Non è un pò troppo questa cifra per un semplice certificato? Lui non ha eseguito altri lavori.. è il geometra del comune, lo stesso della parte venditrice con cui ho concluso il contratto a luglio dell'anno scorso.. Sono incredula.. grazie mille per tutto. Un saluto e scusatemi lo sfogo..
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
causa dei molteplici impegni di lavoro, non sono riuscita ancora a riceverlo ma i miei vicini, che invece erano più liberi, l'hanno accolto e si sono trovati, due giorni dopo, nella posta € 4.000 da pagare per il certificato di agibilità..
Dunque.. apparte il fatto del mezzo infarto che mi è preso, ci sono delle spese "di legge" che devo sostenere? Come poter verificare che il conto sia stato fatto correttamente? Non è un pò troppo questa cifra per un semplice certificato? Lui non ha eseguito altri lavori.. è il geometra del comune, lo stesso della parte venditrice con cui ho concluso il contratto a luglio dell'anno scorso.. Sono incredula.. grazie mille per tutto. Un saluto e scusatemi lo sfogo..
4000 euro a che titolo?
 

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