Stefano 1967

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Ciao a tutti, ho un dubbio da risolvere relativo ad una vendita di un immobile in piena proprietà su area PEEP che è stato oggetto di prima assegnazione nel 1998. I vincoli contenuti nell'atto di assegnazione sono quelli relativi alla Legge 167/62:
1) non poteva essere venduto per i primi 10 anni dal rilascio dell'abitabilità;
2) decorso tale periodo poteva essere venduto a favore di soggetti con i requisiti soggettivi e a prezzo imposto;
3) decorsi 20 anni dal rilascio del certificato di abitabilità poteva essere venduto a chiunque con obbligo di pagamento a favore del Comune della somma corrispondente alla differenza tra il valore di mercato dell'area al momento dell'alienazione ed il prezzo di acquisizione a suo tempo corrisposto.
L'attuale proprietario non è il primo assegnatario in quanto ha acquistato l'alloggio nel 2004 a libero mercato (senza cioè godere di alcuna agevolazione).
L'attuale proprietario oggi stà rivendendo l'immobile ma non mi è chiaro se debba pagare la differenza del terreno al Comune oppure no in quanto non essendo il primo assegnatario e non avendo avuto alcuna agevolazione secondo me non deve nulla.
Visto che in questo forum ci sono professionisti molto competenti chiedo se qualcuno può chiarire i miei dubbi.
 

Bagudi

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L'attuale proprietario non è il primo assegnatario in quanto ha acquistato l'alloggio nel 2004 a libero mercato (senza cioè godere di alcuna agevolazione).


In che senso non ha goduto di agevolazioni ? piuttosto non avrà utilizzato i vincoli, o no ?
 

Stefano 1967

Membro Junior
Agente Immobiliare
In che senso non ha goduto di agevolazioni ? piuttosto non avrà utilizzato i vincoli, o no ?
Nel senso che il Comune nel 2004 ha rilasciato la liberatoria senza prezzo imposto ma indicando solamente i requisiti soggettivi. Di conseguenza non hanno avuto nessuna agevolazione sul prezzo in quanto hanno pagato il valore di libero mercato. In conseguenza di ciò secondo me non sono tenuti a versare alcunché al Comune...
 

Bagudi

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Mi sembra molto strano che il Comune abbia lasciato una liberatoria senza corrispettivo....non è che il proprietario precedente ha ritenuto di poter vendere a libero mercato perchè il Comune non gli ha definito il prezzo ?

Qui, in provincia di Bologna, quasi nessun Comune fornisce l'aggiornamento del prezzo secondo i parametri ISTAT e lo fa determinare a me, che lo faccio da 25 anni...

Bisognerebbe fare un'interrogazione in Comune per capire.
 

Stefano 1967

Membro Junior
Agente Immobiliare
Mi sembra molto strano che il Comune abbia lasciato una liberatoria senza corrispettivo....non è che il proprietario precedente ha ritenuto di poter vendere a libero mercato perchè il Comune non gli ha definito il prezzo ?
Potrebbe anche essere andata così.. ma questo non risolve il mio dubbio.
La mia domanda è relativa all'attuale proprietario il quale non essendo il primo assegnatario ma avendolo acquistato come se non fosse PEEP potrebbe trovarsi a pagare il delta al Comune.

3) decorsi 20 anni dal rilascio del certificato di abitabilità poteva essere venduto a chiunque con obbligo di pagamento a favore del Comune della somma corrispondente alla differenza tra il valore di mercato dell'area al momento dell'alienazione ed il prezzo di acquisizione a suo tempo corrisposto.
Questo vincolo esisterà per sempre oppure è riferito solo alla prima cessione?
 

Bagudi

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Secondo me, dovrebbe pagarlo.

Questo vincolo esisterà per sempre oppure è riferito solo alla prima cessione?

Dipende - come sempre in Italia - dall'interpretazione.

Quella prevalente - e seguita dalla maggior parte dei Notai e dai Comuni - è che si riferisce a chiunque compravenda nel periodo di validità della Convenzione, che dura in genere 20 anni.

Una sparuta parte di Notai segue l'opzione che si applichi solo al primo cessionario.
 

Stefano 1967

Membro Junior
Agente Immobiliare
Secondo me, dovrebbe pagarlo.



Dipende - come sempre in Italia - dall'interpretazione.

Quella prevalente - e seguita dalla maggior parte dei Notai e dai Comuni - è che si riferisce a chiunque compravenda nel periodo di validità della Convenzione, che dura in genere 20 anni.

Una sparuta parte di Notai segue l'opzione che si applichi solo al primo cessionario.

Scusa Bagudi ma ho scritto erroneamente all'inizio che la prima assegnazione è del 1998 mentre in realtà risale al 1988 e di anni ne sono passati 25.
Il dubbio rimane sul vincolo ultraventennale...

3) decorsi 20 anni dal rilascio del certificato di abitabilità poteva essere venduto a chiunque con obbligo di pagamento a favore del Comune della somma corrispondente alla differenza tra il valore di mercato dell'area al momento dell'alienazione ed il prezzo di acquisizione a suo tempo corrisposto.
 

Bagudi

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Anche io, che ho ereditato da mio padre un immobile in diritto di proprietà ho dovuto pagare al comune una cifra consistente.
 

Bagudi

Fondatore
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Si, ma non c'entra niente.

Seguendo l'edilizia convenzionata, ho dei casi che hanno pagato pur essendo alla terza cessione...
 

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