Anaxilart

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve a tutti, sono nuovo del forum e spero di non aver sbagliato sezione, non vorrei partire con il piede sbagliato.
La mia domanda riguarda la proprietà di un sottotetto della palazzina dove risiedo, una corte di fine '800 ristrutturata nel 2006. Il mio appartamento si trova al secondo e ultimo piano ed è stato acquistato all'asta. Il lato di corte in cui mi trovo corrisponde alla facciata principale che da sulla strada ed è l'unico con due piani fuori terra, gli altri tre ne hanno solo uno. La cosa certa è che questo sottotetto non è abitabile (come risulta dal progetto di ristrutturazione), non è attualmente accessibile e si estendo solo ed esclusivamente al di sopra degli unici due appartamenti al secondo piano, dei quali uno è il mio (ed è probabilmente anche diviso dalla medesima parete che divide i due appartamenti all'ultimo piano, come traspare dal progetto di ristrutturazione). Aggiungendo che non è accatastato separatamente (e forse neanche sarebbe potuto esserlo) e che né il decreto di trasferimento né l'atto di provenienza (vendita del costruttore che ha ristrutturato) lo menzionano e quindi neanche lo escludono dalle pertinenze, non convenite con me che questo sottotetto, almeno per la parte che mi compete, è una pertinenza del mio appartamento?
[DOUBLEPOST=1391988148,1391987939][/DOUBLEPOST]Le possibilità sono tre: che sia mio; che sia condominiale; che sia ancora del costruttore. Ma quest'ultima la scarterei.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Salve a tutti, sono nuovo del forum e spero di non aver sbagliato sezione, non vorrei partire con il piede sbagliato.
La mia domanda riguarda la proprietà di un sottotetto della palazzina dove risiedo, una corte di fine '800 ristrutturata nel 2006. Il mio appartamento si trova al secondo e ultimo piano ed è stato acquistato all'asta. Il lato di corte in cui mi trovo corrisponde alla facciata principale che da sulla strada ed è l'unico con due piani fuori terra, gli altri tre ne hanno solo uno. La cosa certa è che questo sottotetto non è abitabile (come risulta dal progetto di ristrutturazione), non è attualmente accessibile e si estendo solo ed esclusivamente al di sopra degli unici due appartamenti al secondo piano, dei quali uno è il mio (ed è probabilmente anche diviso dalla medesima parete che divide i due appartamenti all'ultimo piano, come traspare dal progetto di ristrutturazione). Aggiungendo che non è accatastato separatamente (e forse neanche sarebbe potuto esserlo) e che né il decreto di trasferimento né l'atto di provenienza (vendita del costruttore che ha ristrutturato) lo menzionano e quindi neanche lo escludono dalle pertinenze, non convenite con me che questo sottotetto, almeno per la parte che mi compete, è una pertinenza del mio appartamento?
[DOUBLEPOST=1391988148,1391987939][/DOUBLEPOST]Le possibilità sono tre: che sia mio; che sia condominiale; che sia ancora del costruttore. Ma quest'ultima la scarterei.
Se c'e' un titolo di proprietà il problema non si pone.
In mancanza di titolo e' del condominio se per le sue caratteristiche strutturali e funzionali risulti destinato all'uso comune quindi deve essere valutato caso per caso dal giudice di merito in caso di contenzioso.
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
Salve a tutti, sono nuovo del forum e spero di non aver sbagliato sezione, non vorrei partire con il piede sbagliato.
La mia domanda riguarda la proprietà di un sottotetto della palazzina dove risiedo, una corte di fine '800 ristrutturata nel 2006. Il mio appartamento si trova al secondo e ultimo piano ed è stato acquistato all'asta. Il lato di corte in cui mi trovo corrisponde alla facciata principale che da sulla strada ed è l'unico con due piani fuori terra, gli altri tre ne hanno solo uno. La cosa certa è che questo sottotetto non è abitabile (come risulta dal progetto di ristrutturazione), non è attualmente accessibile e si estendo solo ed esclusivamente al di sopra degli unici due appartamenti al secondo piano, dei quali uno è il mio (ed è probabilmente anche diviso dalla medesima parete che divide i due appartamenti all'ultimo piano, come traspare dal progetto di ristrutturazione). Aggiungendo che non è accatastato separatamente (e forse neanche sarebbe potuto esserlo) e che né il decreto di trasferimento né l'atto di provenienza (vendita del costruttore che ha ristrutturato) lo menzionano e quindi neanche lo escludono dalle pertinenze, non convenite con me che questo sottotetto, almeno per la parte che mi compete, è una pertinenza del mio appartamento?
[DOUBLEPOST=1391988148,1391987939][/DOUBLEPOST]Le possibilità sono tre: che sia mio; che sia condominiale; che sia ancora del costruttore. Ma quest'ultima la scarterei.

La proprietà spetta a chi ne abbia titolo ma se ben capisco non è accatastato ne accessibile quindi probabilmente è una parte condominiale.
 

Anaxilart

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Innanzitutto grazie a tutti per le risposte.
Dunque è probabilmente condominiale anche se non è possibile accedervi se non facendo una apertura nel solaio dagli unici due appartamenti sopra i quali è ubicato? Non potrebbe essere pertinenza mia per la mia metà e pertinenza dell'appartamento di fianco per la sua, considerato che è diviso fino al colmo dalla medesima parete che ci divide?
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
Innanzitutto grazie a tutti per le risposte.
Dunque è probabilmente condominiale anche se non è possibile accedervi se non facendo una apertura nel solaio dagli unici due appartamenti sopra i quali è ubicato? Non potrebbe essere pertinenza mia per la mia metà e pertinenza dell'appartamento di fianco per la sua, considerato che è diviso fino al colmo dalla medesima parete che ci divide?
L'orientamento giurisprudenziale attribuisce la proprietà all'appartamento sottostante se il sottotetto ha la sola funzione di isolare e proteggerlo.Se pero' anche potenzialmente puo' essere destinato strutturalmente ad un servizio di uso comune cambiano le cose.E' un campo minato.Anzi un sottotetto minato :)
 
Ultima modifica:

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
anche se non è possibile accedervi se non facendo una apertura nel solaio dagli unici due appartamenti sopra i quali è ubicato? Non potrebbe essere pertinenza mia per la mia metà e pertinenza dell'appartamento di fianco per la sua, considerato che è diviso fino al colmo dalla medesima parete che ci divide?
sembra che vuoi un avallo per poter aprire un apertura ed utilizzarlo.
Non ha un identita catastale, non esiste nessun documento che attesti la proprietà del sottotetto come pertinenza dell'appartamento sottostante.

In planimetria non esiste, non puoi altro che interpretarlo come una parte strutturale condominiale per proteggere gli ultimi piani dalle esposizioni termiche o una parte strutturale necessaria per la stabilità del palazzo e del tetto.

Non solo se apri una botola tagliando il solaio commetti un abuso (aprire un solaio implica delle autorizzazioni dal genio civile , con tanto di relazioni tecniche e calcoli , per non mettere a rischio la stabilità strutturale)

non solo, volendo perseguire (diciamo all'italiana) la strada dell'abuso, dovresti inoltre considerare che non sai se il solaio soprastante è stato progettato e calcolato per sopportare ulteriori carichi )

se lo utilizzi così "all'italiana" potresti commettere una grossa leggerezza che un domani ti potrebbe portare grosse problematiche
 

Anaxilart

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Grazie Ingelman, tutto quello che dici è perfettamente giusto. Per fortuna sono un ingegnere strutturista, come probabilmente anche te, e so che questo genere di lavori richiede delle attente verifiche dell'esistente e comporta ovviamente dei rischi non meno di altri. Ma il rischio è il nostro mestiere, dico bene?
Giusto per la cronaca, utilizzerei il sottotetto solo come ripostiglio (al colmo è alto solo 1,90 m), visto che me ne manca uno. Il dubbio è se posso o meno farlo. Mi pare di capire che secondo te è dura provare che sia una mia pertinenza non essendovi nessun documento a sostegno. Tu come ti muoveresti? Come dimostrare che non può essere destinato strutturalmente ad un servizio di uso comune, come scrive od1n0?
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Per fortuna sono un ingegnere strutturista, come probabilmente anche te, e so che questo genere di lavori richiede delle attente verifiche dell'esistente e comporta ovviamente dei rischi non meno di altri. Ma il rischio è il nostro mestiere, dico bene?
no a mio avviso non dici bene
Io ho scelto di fare l'AI da anni nonostante vengo da studi e professione come tecnico.
Il rischio è il nostro mestiere è una frase che non sento mia, io sono per le cose lineari (chi non ha problemi spesso se li và a cercare)
utilizzerei il sottotetto solo come ripostiglio (al colmo è alto solo 1,90 m),
quindi di scarsissima utilità
Il dubbio è se posso o meno farlo.
non puoi farlo arbitrariamente senza autorizzazioni comunali (volendo passare sopra al discorso di proprietà)
Mi pare di capire che secondo te è dura provare che sia una mia pertinenza non essendovi nessun documento a sostegno
Qui la risposta te la sei data da solo, oltretutto non ha neppure un identità catastale (anche i volumi tecnici, i locali accessori , dovrebbero , al fine di essere considerati beni comuni o esclusivi, avere una propria identità catastale fg. p.lla e subalterno (compresi i beni comuni non censibili)
tu parli di qualcosa che fà parte della struttura dell'edificio che vorresti utilizzare
Sinceramente non saprei come consigliarti.

L'unica cosa che mi può venire in mente è di incaricare un tecnico e fargli tirare fuori il progetto originario ed analizzare quali possibilità hai , prima di leggittimare poi di regolarizzare urbanisticamente quello che vorresti realizzare) sempreche ci sia una strada per farlo (condominio permettendo).
 

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