RobertoMo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Salve, alla morte di mia madre mio padre ha rinunciato all'eredità (due appartamenti), in pratica un appartamento è stato ereditato da me e uno da mia sorella.
Ora vorrei andare a vivere altrove lasciando il mio appartamento in usufrutto a mio padre.
Vi vorrei chiedere se questo è possibile e quali potrebbero essere i costi.
 

mf.gestimm

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Potresti lasciarglielo in "comodato d'uso gratuito" costi ben più contenuti (€ 200 di registrazione + 40 di bolli)
 

jerrySM

Membro Attivo
Professionista
Ora vorrei andare a vivere altrove lasciando il mio appartamento in usufrutto a mio padre.
Vi vorrei chiedere se questo è possibile e quali potrebbero essere i costi.
presumo tu voglia fare una donazione del diritto di usufrutto, in tal caso i costi variano in base al valore dell'immobile (rendita catastale) e all'età dell'usufruttuario.
Hai detto che tuo padre ha rinunciato all'eredità, ma adesso lui vive in una casa di sua proprietà, vive all'interno della casa che vorresti dagli in usufrutto o altro?
Se ha sempre continuato a vivere nell'immobile anche dopo la rimuncia all'eredità allora ha mantenuto il diritto di abitazione in quell'appartamento. In tal caso ti basta una semplice variazione catastale e sei a posto. A te rimane la proprietà e a lui il diritto di abitazione (usufrutto).
Lo so perchè ero nelle tue stesse identiche condizioni, madre che rinuncia all'eredità in favore del figlio. Anche io volevo fare la donazione ma il notaio mi ha spiegato che continuando a vivere nell'appartamento ha mantenuto il diritto di abitazione e così con una semplice variazione catastale ho risolto anche ai fini IMU in quanto risulta a tutti gli effetti come sua prima casa.
 

RobertoMo

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Lo so perchè ero nelle tue stesse identiche condizioni, madre che rinuncia all'eredità in favore del figlio. Anche io volevo fare la donazione ma il notaio mi ha spiegato che continuando a vivere nell'appartamento ha mantenuto il diritto di abitazione e così con una semplice variazione catastale ho risolto anche ai fini IMU in quanto risulta a tutti gli effetti come sua prima casa.

Perfetto per la mia situazione, grazie mille.
 

brina82

Membro Storico
Professionista
alti, diversa migliaia di euro, almeno 5000

Scusate l'ignoranza ma quindi qualora uno volesse praticare l'usufrutto si parla di migliaia di euro di Notaio? A me pare eccessiva questa cifra... Credevo fosse una cosa molto più semplice...

In tal caso ti basta una semplice variazione catastale e sei a posto. A te rimane la proprietà e a lui il diritto di abitazione (usufrutto).

Variazione catastale in che senso? Mi pare strano che una regolamentazione giuridica del genere può essere messa a posto al catasto... Non ci vuole comunque il Notaio?
 

jerrySM

Membro Attivo
Professionista
Variazione catastale in che senso? Mi pare strano che una regolamentazione giuridica del genere può essere messa a posto al catasto... Non ci vuole comunque il Notaio?
E' il notaio cui mi ero rivolto per la donazione di usufrutto che mi ha spiegato la cosa.
In pratica mia madre pur rinunciando all'eredità ha mantenuto per legge il diritto di abitare nell'appartamento. Continuandoci a vivere anche dopo la rinuncia non ha fatto altro che confermare quel diritto, per cui è bastato comunicare all'ufficio del catasto la cosa (cioè che io ero il proprietario ma mia madre ne aveva mantenuto il diritto di abitazione/usufrutto), naturalemente correlati da tutti i documenti della successione, per fare segnare la modifica al catasto.
Spesa totale eruro 250,00 :ok:

ah dimenticavo, l'atto ha valore retroattivo (dal momento della rinuncia all'eredità) per cui adesso mi sto informando se è possibile avere il rimbroso per l'IMU pagato come seconda casa negli anni passati quando invece era a tutti gli effetti da considerarsi prima casa di mia madre.
 

od1n0

Membro Senior
Privato Cittadino
E' il notaio cui mi ero rivolto per la donazione di usufrutto che mi ha spiegato la cosa.
In pratica mia madre pur rinunciando all'eredità ha mantenuto per legge il diritto di abitare nell'appartamento. Continuandoci a vivere anche dopo la rinuncia non ha fatto altro che confermare quel diritto, per cui è bastato comunicare all'ufficio del catasto la cosa (cioè che io ero il proprietario ma mia madre ne aveva mantenuto il diritto di abitazione/usufrutto), naturalemente correlati da tutti i documenti della successione, per fare segnare la modifica al catasto.
Spesa totale eruro 250,00 :ok:

E' il diritto di abitazione ex articolo 540 cc che spetta al coniuge sulla casa adibita a residenza famigliare.
 

jerrySM

Membro Attivo
Professionista
E' il diritto di abitazione ex articolo 540 cc che spetta al coniuge sulla casa adibita a residenza famigliare.
Molte grazie per il riferimento all'articolo del cc che spiega la cosa. Spero possa essere utile a chi ha aperto la discussione.

Volevo solo aggiungere che, tra tutti i notai cui mi ero rivolto per avere un preventivo illustrando DETTAGLIATAMENTE il mio problema ad ognuno di loro, fornendo anche tutti i documenti cui ero in possesso, solo uno, ripeto SOLO UNO mi ha informato di questa legge. Gli altri si sono limitati a fornirmi un preventivo di spesa di oltre 2.000,00 euro per la donazione del diritto di usufrutto.
 

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