eurydice86

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Buongiorno a tutti!
Vengo qui in cerca di aiuto da parte di mia cognata che vorrebbe un consiglio.
Lei e suo marito hanno messo l'appartamento in vendita a settembre, hanno ricevuto molte visite ma pochi interessati. Adesso ci sarebbe una famiglia molto interessata all'acquisto, che in settimana effettuerà una terza visita assieme ad un tecnico di loro fiducia per verificare gli impianti e soprattutto le condizioni di una parete dell'appartamento che si trova a contatto con un terreno agricolo. Ovviamente c'è lo scannafosso che la isola, e la famiglia di mia cognata in 20 anni che abita lì non ha mai avuto problemi di umidità o infiltrazioni (cosa verificabile spostando il mobile ed osservando il muro, tra l'altro), quindi in teoria non dovrebbero esserci problemi.
Però visto il periodo dell'immobiliare, la loro urgenza di vendere ed il fatto che solo questa famiglia sia interessata davvero, è leggermente in ansia e si sta chiedendo: cosa può andare male? Perchè vogliono portare un tecnico a vedere l'appartamento? Cosa può dire questo tecnico?
Avete dei consigli su cosa dire? Ovviamente ci sarà l'AI assieme ai potenziali acquirenti, ma in caso di domande rivolte ai proprietari cosa è bene dire? Serve qualche documentazione? Ha il terrore che possa andare male, e pur sapendo che non si sa come potrà andare, voleva sapere se c'è qualcosa che può fare per "aiutare" nella scelta i potenziali acquirenti.
Grazie mille!
 

brizio75

Membro Attivo
Privato Cittadino
Be diciamo che la prassi corretta sarebbe sempre quella di coinvolgere un tecnico per verificare che sia tutto in regola che non ci siano abusi edilizi o qualche altra magagna...che le piantine catastali siano corrispondenti alla casa e così via insomma non ci trovo niente di strano anzi gli acquirenti stanno solo facendo quello che dovrebbero fare tutti...ripeto se è tutto in regola non c'è niente da temere anzi...la documentazione necessaria è il rogito e le piantine poi sarà cura del tecnico fare tutte le verifiche....come è un momento particolare per vendere lo è anche per chi compra....
 

eurydice86

Membro Attivo
Privato Cittadino
Ok ti ringrazio. Infatti hanno acconsentito alla visita con tecnico perchè anche loro faranno lo stesso per la casa che gli interessa...quindi insomma siamo tutti sulla stessa barca. :)
Comunque loro hanno già fatto fare la relazione tecnica da un geometra in vista della compravendita, quindi dovrebbe essere tutto lì (me lo chiedo perchè non sono pratica anche se pure io dovrei comprare a breve).
Boh speriamo bene, se poi avete altri consigli sparate pure, pur sapendo che la bacchetta magica non c'è! ;)
 

Martinus

Nuovo Iscritto
Agente Immobiliare
Buongiorno,
sincerità e trasparenza sono gli strumenti migliori. Comportarsi con gli altri come vorremmo che gli altri si comportino con noi.
Quindi giustissima la scelta di acconsentire la visita con il tecnico (anche loro faranno lo stesso con la nuova casa).
Rogito e planimetrie va benissimo (le planimetrie devono chiaramente rispecchiare esattamente lo stato reale dell'immobile). Per la questione della possibile umidità, ci vuole la relazione tecnica che attesti lo stato dei muri, ecc.

Per quanto riguarda cosa dire o non dire e come rispondere, in linea di massima non c'è molto da dire, se vi siete rivolti (affidati) ad un professionista, vi avrà chiesto ogni dettaglio sull'immobile e sarà pronto a fare le vostre veci.
Chiaramente anche per il professionista il suggerimento è sempre lo stesso: sincerità e trasparenza.

IN BOCCA AL LUPO!
 

eurydice86

Membro Attivo
Privato Cittadino
Si decisamente, mai raccontare balle, non ci guadagna nessuno!
Mi chiedevo soltanto quanto può "rompere" un tecnico per questo discorso di possibile umidità. :)
Secondo voi è bene specificare che una stanza dell'appartamento (staccata da esso ed usata come ripostiglio esterno) non è stata mai ristrutturata e per questo motivo può avere problemi all'intonaco? Oppure è bene dirlo solo se eslicitamente richiesto? Rimetterla un po' è una cosa che in caso di vendita si occuperebbe di fare mio cognato una volta svuotata la stanza.
 

alessandro vinci

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Si decisamente, mai raccontare balle, non ci guadagna nessuno!
Mi chiedevo soltanto quanto può "rompere" un tecnico per questo discorso di possibile umidità. :)
Secondo voi è bene specificare che una stanza dell'appartamento (staccata da esso ed usata come ripostiglio esterno) non è stata mai ristrutturata e per questo motivo può avere problemi all'intonaco? Oppure è bene dirlo solo se eslicitamente richiesto? Rimetterla un po' è una cosa che in caso di vendita si occuperebbe di fare mio cognato una volta svuotata la stanza.
anch'io ho trovato una stanza nella casa che ho comperato con una parete piena di umidita'.
l'idraulico ha detto che era normale perche' dall'altra parte c'e' un bagno e quindi un po' filtrava.
il muratore e poi l'imbianchino hanno fatto il loro lavoro nella stanza e tutto e' andato bene.
naturalmente ho rifatto il bagno e messo i tubi nuovi.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Già che ci sei fagli controllare la situazione urbanistica e catastale dell'immobile.

Quel documento redatto ti serve per sapere (prima di firmare il compromesso) se esistono situazioni da sanare e magari a te sconosciute, non si sa mai..

Oltretutto se dopo il compromesso (o il rogito) la parte acquirente trovasse veramente della problematiche urbanistiche o catastali, la tua posizione sarebbe di assoluta buonafede in quanto avresti incaricato il loro geometra a controllare tutto, a farti una relazione tecnica su quanto controllato e per assurdo ti potresti rivalere su di lui per le (giuste) pretese degli acquirenti.

Sono i migliori soldi spesi in una compravendita immobiliare
(dopo quelli per l'agenzia ovviamente :sorrisone: )
 

alessandro vinci

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Già che ci sei fagli controllare la situazione urbanistica e catastale dell'immobile.

Quel documento redatto ti serve per sapere (prima di firmare il compromesso) se esistono situazioni da sanare e magari a te sconosciute, non si sa mai..

Oltretutto se dopo il compromesso (o il rogito) la parte acquirente trovasse veramente della problematiche urbanistiche o catastali, la tua posizione sarebbe di assoluta buonafede in quanto avresti incaricato il loro geometra a controllare tutto, a farti una relazione tecnica su quanto controllato e per assurdo ti potresti rivalere su di lui per le (giuste) pretese degli acquirenti.

Sono i migliori soldi spesi in una compravendita immobiliare
(dopo quelli per l'agenzia ovviamente :sorrisone: )

il loro geometra.....:shock:
io so che per l'acquirente e' meglio usare il proprio tecnico per i controlli.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
in settimana effettuerà una terza visita assieme ad un tecnico di loro fiducia per verificare gli impianti e soprattutto le condizioni di una parete dell'appartamento che si trova a contatto con un terreno agricolo. Ovviamente c'è lo scannafosso che la isola, e la famiglia di mia cognata in 20 anni che abita lì non ha mai avuto problemi di umidità o infiltrazioni (cosa verificabile spostando il mobile ed osservando il muro, tra l'altro), quindi in teoria non dovrebbero esserci problemi.
Meglio di così si muore
come tu dici di fatto non ci sono problemi , tolta l'ansia di vendere, gli acquirenti vendono per la terza volta portandosi un tecnico di fiducia il quale relazionerà ai propri committenti le sue conclusioni
Nel preliminare verrà inserito che la parte acquirente ha fatto visionare sia la documentazione nonche l'immobile da un tecnico di propria fiducia il quale non ha trovato alcun elemento ostativo per la compravendita compresi eventuali vizi che potrebbero limitare il godimento del bene stesso .....
quale miglior garanzia per una vendita tranquilla ;)
 

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