Inyqua

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Buonasera.
E' molto probabile che nei prossimi giorni debba chiedere l'annullamento di un contratto di compravendita. Aldilà dei motivi per i quali lo richiederò, vorrei sapere da voi alcune cose pratiche:
1) se tale contratto venisse annullato io dovrei lasciare l'immobile, nel quale risiedo, anche senza ricevere indietro tutti i miei soldi oltre agli eventuali danni riconosciuti (ho il fondato sospetto di ritenere che i venditori non abbiano a loro disposizione tale somma) ? 2) posto che i motivi da me addotti siano validi, il giudice potrebbe mandare un caso di nullità di contratto di compravendita in mediazione? 3) a vostra conoscenza quanto potrebbe durare tale procedimento?
Scusatemi per le domande probabilmente banali, ma sono in lieve agitazione....:triste:
 

Abacus

Membro Attivo
Professionista
mi dispiace ma nn riesco a capire niente.. ho capito solo che stai comprando casa nella quale risiedi. quindi ci sei in affitto? e poi annulli un contratto di compravendita? cosa annulli? una proposta? un preliminare? cosa vuol dire: "il giudice potrebbe mandare un caso di nullità di contratto di compravendita in mediazione?"
 

Inyqua

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Sul fatto mi pareva di essere stata chiara, pur non volendo dare i particolari. "debba chiedere l'annullamento di un contratto di compravendita". Naturalmente, poichè mi faccio certe domande, era un contratto di compravendita era per la casa nella quale io attualmente abito, avendo comprato l'immobile 3 anni fa. Cerco di spiegarmi meglio: esistono i presupposti per i quali io possa chiedere l'annullamento del contratto. Su cosa voglia dire"il giudice potrebbe mandare un caso di nullità di contratto di compravendita in mediazione", quello che mi chiedo è se per un problema di annullamento del contratto possa esistere una mediazione civile. Ma mi chiedo anche da quando, nel caso il contratto venga annullato, io debba lasciare libero l'immobile: al momento della eventuale sentenza o solo quando mi dovesse esser corrisposto il prezzo pagato e gli eventuali danni. Spero di esser stata più chiara.
 

Inyqua

Membro Ordinario
Privato Cittadino
a me risulta in modo diverso :
l’art. 17 della legge 47 del 28 febbraio 1985, oggi completamente riportato nell’art. 46 del c.d. testo unico dell’edilizia DPR del 6 giugno 2001 n. 380, rubricato con il titolo di “Nullità degli atti giuridici relativi ad edifici la cui costruzione abusiva sia iniziata dopo il 17 marzo 1985” il quale stabilisce che

  • “1. Gli atti tra vivi, sia in forma pubblica, sia in forma privata, aventi per oggetto trasferimento o costituzione o scioglimento della comunione di diritti reali, relativi ad edifici, o loro parti, la cui costruzione è iniziata dopo il 17 marzo 1985, sono nulli e non possono essere stipulati ove da essi non risultino, per dichiarazione dell’alienante, gli estremi del permesso di costruire o del permesso in sanatoria. Tali disposizioni non si applicano agli atti costitutivi, modificativi o estintivi di diritti reali di garanzia o di servitù.


Ovviamente si tratta di questo caso....nel contratto la parte tecnica (e il tecnico della banca) hanno dichiarato il falso....[DOUBLEPOST=1401393252,1401393171][/DOUBLEPOST]Inoltre: Deve ritenersi nullo, per contrarietà alla legge, il contratto preliminare di vendita di un immobile irregolare dal punto di vista urbanistico. Questo il principio di dirittoespressamente enunciato dalla Seconda Sezione della Suprema Corte di Cassazione in una sentenza depositata il 17 ottobre scorso (Cass. civ. n. 23591, Pres. Triola, Rel. Parziale)"[DOUBLEPOST=1401393514][/DOUBLEPOST]Non è così?
 

studiopci

Membro Storico
Allora la cosa cambia perché gli abusi non hanno prescrizione. Però mi chiedo da cosa evinci gli abusi, perché ne parli dopo tre anni?
 

Inyqua

Membro Ordinario
Privato Cittadino
Me ne sono accorta dopo 3 anni. Riguardavano una parte della casa e sono abbastanza consistenti. Non ho fatto lavori da quando sono entrata e me ne sono accorta solo quando volevo fare delle modifiche sostanziali...Naturalmente nonostante siano abusi consistenti non erano state rilevate in fase di rogito e nemmeno in fase di perizia di mutuo.[DOUBLEPOST=1401395868,1401395808][/DOUBLEPOST]Degli abusi sono sicura a questo punto. Mi chiedo però a cosa vado incontro chiedendo l'annullamento del contratto....
 
Ultima modifica di un moderatore:

studiopci

Membro Storico
Quello che che mi suona strano e che questi abusi sostanziali siano sfuggiti a tanti... notaio, perito, ingegnere... io ti consiglio di sincerarti con una perizia scritta di un ingegnere che siano effettivamente così perché la cosa non è di poco conto
 

Gratis per sempre!

  • > Crea Discussioni e poni quesiti
  • > Trova Consigli e Suggerimenti
  • > Elimina la Pubblicità!
  • > Informarti sulle ultime Novità
Alto