Natalia Vincitrice

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Privato Cittadino
Buongiorno colleghi, vorrei chiedervi se vi è capitato di essere scavalcati dai colleghi stessi. Capita questo: porto un "cliente" a vedere una villa è mi insospetisce che fosse un collega dall'altra agenzia che volesse reperire le informazioni sull'immobile e conoscere il proprietario in modo da contattarlo in seguito. Successivamente scopro che tale persona era il marito della titolare dell'agenzia immobiliare la quale poi ha cercato di contattare il proprietario della villa per chiederli informazioni: se avevo esclusiva su questo immobile e promettendoli tanti clienti. Visto quello che è successo mi chiedevo se fosse possiblile di aggiungere al foglio di visita, dove è già inserita una clausola che prevede la tutela dai parenti entro quinto grado, ma come mi tutelo dai colleghi scorretti? Pensate, che si possa inserire nel foglio di presa visione la seguente dicitura: "Il sottoscritto dichiara di non essere un mediatore immobiliare e non essere legato in nessun modo, anche per interposta persona a quanlunque agenzia immobiliare"?
 

enrikon

Membro Senior
Pensate, che si possa inserire nel foglio di presa visione la seguente dicitura: "Il sottoscritto dichiara di non essere un mediatore immobiliare e non essere legato in nessun modo, anche per interposta persona a quanlunque agenzia immobiliare"?
Lo puoi anche inserire, ma a che ti servirebbe? dovresti poi dimostrare che quella persona è collegata ad una data agenzia (non sempre sono marito e moglie), e in ogni caso il proprietario dell'immobile è libero di dare incarico a chi vuole.

Io lascerei perdere. Non ci si può proteggere da tutto.
 

Natalia Vincitrice

Nuovo Iscritto
Utente Espulso
Privato Cittadino
in ogni caso il proprietario dell'immobile è libero di dare incarico a chi vuole.
Si, il proprietario dell'immobile è libero di fare quello che vuole, ma il presunto collega, se vuole acquisire immobile dovrebbe spendere quello che spendo io e tanti altri onesti colleghi in benzia, lunghissime ricerche sul posto , telefonate e discussioni interminabili con i proprietari delle case e quindi non devo essere io a regalargli la pappa pronta visto che la "pappa" per me ha richiesto impegno, dedizione, tempo e tanti soldini.
Ad ogni modo, domani ne parlerò con avvocato e vedrò come tutelarmi.
Io sono aperta a qualunque rapporto di collaborazione con qualunque agenzia per dividere le mediazioni ma non tollero che tutte le mie energie e tutto il mio lavoro e i soldi che impiego (pubblicità, benzina, telefonate e soprattutto il mio tempo).
Se qualche collega volesse suggerirmi un modo per tutelarmi la discussione è aperta.
 
S

smoker

Ospite
Buongiorno colleghi, vorrei chiedervi se vi è capitato di essere scavalcati dai colleghi stessi. Capita questo: porto un "cliente" a vedere una villa è mi insospetisce che fosse un collega dall'altra agenzia che volesse reperire le informazioni sull'immobile e conoscere il proprietario in modo da contattarlo in seguito. Successivamente scopro che tale persona era il marito della titolare dell'agenzia immobiliare la quale poi ha cercato di contattare il proprietario della villa per chiederli informazioni: se avevo esclusiva su questo immobile e promettendoli tanti clienti. Visto quello che è successo mi chiedevo se fosse possiblile di aggiungere al foglio di visita, dove è già inserita una clausola che prevede la tutela dai parenti entro quinto grado, ma come mi tutelo dai colleghi scorretti? Pensate, che si possa inserire nel foglio di presa visione la seguente dicitura: "Il sottoscritto dichiara di non essere un mediatore immobiliare e non essere legato in nessun modo, anche per interposta persona a quanlunque agenzia immobiliare"?

per questo motivo molti tuoi colleghi usano le esclusive......

Smoker
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Si, il proprietario dell'immobile è libero di fare quello che vuole, ma il presunto collega, se vuole acquisire immobile dovrebbe spendere quello che spendo io e tanti altri onesti colleghi in benzia, lunghissime ricerche sul posto , telefonate e discussioni interminabili con i proprietari delle case e quindi non devo essere io a regalargli la pappa pronta visto che la "pappa" per me ha richiesto impegno, dedizione, tempo e tanti soldini.
Ad ogni modo, domani ne parlerò con avvocato e vedrò come tutelarmi.
Io sono aperta a qualunque rapporto di collaborazione con qualunque agenzia per dividere le mediazioni ma non tollero che tutte le mie energie e tutto il mio lavoro e i soldi che impiego (pubblicità, benzina, telefonate e soprattutto il mio tempo).
Se qualche collega volesse suggerirmi un modo per tutelarmi la discussione è aperta.
Purtroppo non puoi farci nulla, legalmente, secondo me, dietro qualsiasi persona si può nascondere il ricercatore di notizia. La collega che manda in giro in marito è proprio una scellerata a venir fuori allo scoperto così, e fossi in te gli manderei il messaggio che è stata stanata ..... , ma poi per arrivare a dove? Da un punto di vista ci va anche bene che almeno ora sai che questo tizio è il marito e fossi in te gli farei uno scherzetto ........ così gli fai passare la voglia di andare in giro per case di colleghi.
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Noi agenti immobiliari siamo un po' in difficoltà quando ci serve un immobile per noi stessi o per acquisto perché se dici che sei un mediatore, al telefono i colleghi ti sbranano, se non lo dici qualcuno ha fatto finta perfino di fare il cliente pur di vedere l'immobile......se ci fosse un albo queste cose non succederebbero.
 
S

smoker

Ospite
Pensate, che si possa inserire nel foglio di presa visione la seguente dicitura: "Il sottoscritto dichiara di non essere un mediatore immobiliare e non essere legato in nessun modo, anche per interposta persona a quanlunque agenzia immobiliare"?

mumble mumble... penso non ci siano problemi ad inserire questa locuzione....

Smoker
 

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