tharapyo

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Salve a tutti, oggi siamo venuti a sapere (lo ha detto lui stesso a un mio collega) che un cliente che in precedenza aveva visitato un immobile con noi, ne ha visitato un altro del quale abbiamo l'incarico in esclusiva senza che noi ne sapessimo nulla, accompagnato dall'inquilino del piano di sotto... Fra l'altro questo tizio ha esplicitamente detto al mio collega che se lui si compra la casa dopo averla visto col vicino non intende neanche pagare l'agenzia "perché dove posso risparmiare risparmio", testuali parole. Il proprietario da noi subito contattato ha ammesso di aver consentito la visita "perché tanto è un amico"...:shock:
Premesso che naturalmente gli farei causa, come altro potrei tutelarmi secondo voi, gentili colleghi?

A sentire queste cose stamattina mi è venuta una rabbia, ma una rabbia che a questo "signore" prima di fargli eventualmente causa lo vado a cercare e gli metto le mani addosso!!! Sono mesi che lavoriamo su quest'immobile, abbiamo sudato sette camicie per convincere il proprietario a moderare le sue richieste, e adesso arriva uno s*****o qualunque che pensa di essere furbo e ci vuole scavalcare? Non ci sto! Piuttosto gli pianto una causa di vent'nni ma non gliela do' vinta!
Grazie e scusate lo sfogo.
 

studiopci

Membro Storico
Salve, ad essere sincero non saprei che consiglio darti, perchè se ti dicessi di avvisare il proprietario di passare per l'agenzia altrimenti pagherebbero lo stesso, questi in accordo con il visitatore/probabile compratore aspetterebbero la scadenza del mandato e dopo farebbero l'operazione... morale tu sei fregato perchè non hai nesuna prova... forse la migliore soluzione sarebbe quella di stare buono ed aspettare che venda e poi scrivere richiedendo il dovuto per rottura di patto contrattuale... purtroppo è uno scavalco ( per così dire ) anomalo perchè non è venuto a vedere la casa con te e quindi non hai creato nessun nesso causale ne prova tangibile alla appellarti. Fabrizio
 

akiraa

Membro Junior
Non capisco che diritto alla provvigione sia maturato se il venditore trova direttamente un potenziale acquirente, gli mostra l'immobile e chiude la trattativa senza il minimo ausilio dell'agenzia.

Io piuttosto mi domanderei come sia possibile che una agenzia strutturata per vendere appartamenti dopo mesi non vi sia riuscita ed il proprietario si..
 
A

Abakab

Ospite
Non capisco che diritto alla provvigione sia maturato se il venditore trova direttamente un potenziale acquirente, gli mostra l'immobile e chiude la trattativa senza il minimo ausilio dell'agenzia.
Vi è un 'esclusiva ( accordo contrattuale) in cui il proprietario ha affidato all'agenzia l'incarico della vendita .. è un servizio che un proprietario chiede .. e, di solito, questo avviene liberamente e non sotto minaccia, la richiesta della mediazione è lecita per inadempienza contrattuale.

Io piuttosto mi domanderei come sia possibile che una agenzia strutturata per vendere appartamenti dopo mesi non vi sia riuscita ed il proprietario si..

un cliente che in precedenza aveva visitato un immobile con noi, ne ha visitato un altro del quale abbiamo l'incarico in esclusiva senza che noi ne sapessimo nulla, accompagnato dall'inquilino del piano di sotto... Fra l'altro questo tizio ha esplicitamente detto al mio collega che se lui si compra la casa dopo averla visto col vicino non intende neanche pagare l'agenzia "perché dove posso risparmiare risparmio"

Vedi la struttura ha comunque funzionato, l'onestà dei clienti un pò meno!!
 

akiraa

Membro Junior
Nel caso in cui il venditore privatamente dovesse riuscire a vendere l'immobile nel periodo di esclusiva pagherà la mediazione, se lo venderà successivamente nulla è dovuto. Non capisco invece da dove potrebbe scatenare una causa come sostiene l'iniziatore della discussione. Anche in periodi di esclusiva, il proprietario è sempre libero di far visitare la causa sapendo che dovrà pagare la quota mediazione/penale all'agenzia in caso positivo.
 
D

Damiameda

Ospite
Salve, ad essere sincero non saprei che consiglio darti, perchè se ti dicessi di avvisare il proprietario di passare per l'agenzia altrimenti pagherebbero lo stesso, questi in accordo con il visitatore/probabile compratore aspetterebbero la scadenza del mandato e dopo farebbero l'operazione... morale tu sei fregato perchè non hai nesuna prova... forse la migliore soluzione sarebbe quella di stare buono ed aspettare che venda e poi scrivere richiedendo il dovuto per rottura di patto contrattuale... purtroppo è uno scavalco ( per così dire ) anomalo perchè non è venuto a vedere la casa con te e quindi non hai creato nessun nesso causale ne prova tangibile alla appellarti. Fabrizio
No,il diritto alla provvigione non scade al termine dell'incarico,inoltre in questo caso provare lo "scavalco" è molto semplice.
Però io dico percentualmente le compravendite immobiliari sono senza intervento del mediatore (purtroppo),quindi perchè questa gente si rivolge alle agenzie?
Non volete il mediatore ? siamo inutili? siamo solo un costo? bene non guardate neanche le nostre vetrine, andate a farvi un giretto a piedi o nel web e cercatevi l'immobile senza farci perdere tempo e fegato.
E per favore che non venga nessun'collega a criticare tharapyo.
 

Silvio Luise

Membro Attivo
Agente Immobiliare
....il nesso casuale e' la prima visita dove il venditore ha avuto modo di conoscere l'acquirente che ha visitato con l'agenzia il primo immobile. Il venditore anche dopo lafine dell'esclusiva deve comunque pagare la mediazione se l'acquirente e' venuto a conoscenza o ha visitato gli immobili per tramite agenzia..
 
A

Abakab

Ospite
Anche in periodi di esclusiva, il proprietario è sempre libero di far visitare la causa sapendo che dovrà pagare la quota mediazione/penale all'agenzia in caso positivo.
Perfetto, ma la visita del cliente in regime di esclusiva è stata volutamente nascosta dal proprietario all'agenzia: palese l'intenzione di far scadere l'incarico per poi rogitare .... per la serie: il tempo è denaro!(sottratto).
 

Irene1

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
.... e poi siamo noi i disonesti.:disappunto:

a me in queste situazioni prudono le mani, anche perchè quando i clienti vengono in agenzia e firmano un accordo, noi siamo i più bravi, i migliori agenti, ci chiamano per qualsiasi cosa, anche settimanalmente, ma poi quando c'è un barlume di possibilità di mettertela nel....... diventiamo subito inaffidabili, poco professionali e inutili.......

E' inutile girare dietro tante parole, se è venuto a conoscenza dell'immobile grazie alla nostra pubblicità ( che guarda il caso a noi costa, e non è gratis) questi si sento in diritto di bussare alla porta del proprietario e testualia parole:" perchè dove posso risparmiare risparmio" questo a mio avviso è già un atto che di per sè dimostra la malafede dell'acquirente, per di più a mio a vviso il proprietario dell'immobile doveva avvisare il cliente che la pratica è in mano ad un'agenzia, ma questo forse è troppo.
 

studiopci

Membro Storico
Scusate , ma mi sembra di aver letto che il signore che ha visitato la casa con il contratto in esclusiva , l'ha visitata senza l'agenzia e senza che l'agenzia gliene avesse parlato, quindi ufficialmente e credo anche nella realtà, il collega non conosce neanche il nome del visitatore per cui qualora dovesse accordarsi dopo la scadenza dell'incarico , non potrà accampare niente perchè non c'è nessun nesso causale che riporti all'agenzia. Mi sembra di aver letto questo e se è così il collega è fregato... ecco perchè ho consigliato di non dire niente , l'unica cosa che può sperare e che i due " compari " redigano un atto ( compromesso, proposta o rogito ) nel periodo di validità dell'incarico, se faranno quest'errore il collega almeno recupererà le provvigioni del proprietario. Fabrizio
 

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