giobaxx

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Buongiorno,

La mia ragazza per motivi puramente economici ha messo il suo appartamento in affitto ed è tornata a vivere con i genitori.
L'agenzia gli ha trovato una famiglia interessata all'appartamento ed hanno firmato un contratto transitorio di 18 mesi con decorrenza 1 ottobre 2014.
Cercando di venire incontro agli inquilini la cauzione dei due mesi di anticipo gli sarà corrisposta in più tranche. Nella fattispecie il conduttore avrebbe dovuto pagare il primo mese di cauzione alla firma delcontratto, poi l'affitto di ottobre a metà mese, ed il secondo mese di cauzione al 1 Novembre.

Dopo appena 15 giorni di contratto però sono nati i primi problemi, un pò relativamente al pagamento delle spese condominiali, tra i quali c'è anche il riscaldamento. La spesa del Gasolio è spalmata sulle 10 rate di condominio,in modo da renderle un pò più "leggere" ma lui dice che non le vuole pagare d'estate perchè non accende il riscaldamento.

Domani dovrebbe pagare l'affitto di ottobre e vediamo come va, per ora non si è sentito nessuno. Non vorrei mettere il carro davanti ai buoi, ma se ci fossero problemi sui pagamenti di affitto e/o condominio come da contratto, posso disdire il contratto nei primi mesi?

Purtroppo la mia ragazza lo ha messo in affitto perchè ha bisogno di soldi e quantomeno non vorrebbe rimetterci.


Grazie Giovanni
 

studiopci

Membro Storico
Salve, per disdettare il contratto ci devono essere precise motivazioni, nel tuo caso il mancato pagamento del/dei canoni e' certamente un motivo ma c'è da seguire un preciso iter affinché si arrivi all'obiettivo, meno male che si tratta di un transitorio e quindi non dovrai attendere i tempi del contratto normale, comunque è opportuno che vi rivolgiate ad un avvocato ( che comunque dovrà seguirvi se dovrete arrivare alla chiusura giudiziale ) per avere la dovuta assistenza. Fabrizio
 

Avv Luigi Polidoro

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Ciao giobaxx,
i presupposti per l'esercizio dell'azione di sfratto per morosità, in caso di locazioni abitative, sono indicati dall'art. 5 legge 392/1978: ritardo superiore a 20 gg nel pagamento di una rata di canone oppure mancato pagamento di oneri accessori (condominio, utenze e gas qualora siano rimaste intestate al locatore) per un importo superiore a quello di due mensilità di canone.
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Dopo appena 15 giorni di contratto però sono nati i primi problemi, un pò relativamente al pagamento delle spese condominiali, tra i quali c'è anche il riscaldamento. La spesa del Gasolio è spalmata sulle 10 rate di condominio,in modo da renderle un pò più "leggere" ma lui dice che non le vuole pagare d'estate perchè non accende il riscaldamento.
non era previsto nel contratto con l'indicazione delle rate stabilite? Era una novità per lui?
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
se il contratto decorre dal 1° ottobre, non dovrebbe, in effetti, pagare per il riscaldamento della stagione precedente
ma il riscaldamento è a preventivo per l'anno in corso. Sicuramente ci sarà stato il consuntivo dell'anno precedente con un saldo a debito a credito o zero. A lui spettano le rate in preventivo per l'anno in corso e dovrà, a consuntivo ricevere il rimborso oppure pagare la differenza. Ma a mio modesto parere andava stabilito nel contratto.
 

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