gothan80

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Buongiorno.

Sono qui a chiedervi un parere rispetto alla situazione in cui mi trovo nella gestione di un contratto d'affitto.

Due mesi fa io e mia moglie abbiamo preso appuntamento con un agente immobiliare per andare a vedere un appartamento. L'appartamento ci è piaciuto e abbiamo deciso di fare un'offerta. Durante la visita l'immobiliarista non ha specificato che l'appartamento era di sua proprietà ( nello specifico 99% suo e 1% della moglie). A domanda diretta su chi fosse il proprietario ci ha risposto dicendoci che era della societa xxx che poi tramite visura abbiamo scoperto appunto essere sua.
Anche durante il colloquio precedente alla nostra offerta non ci è stato detto. La persona in questione ci ha addirittura invitato ad alzare l'offerta poiché riteneva che a suo avviso i proprietari difficimente l'avrebbero accettata... La provvigione richiesta è del 10%
Spinti dal dubbio abbiamo richiesto una visura e siamo venuti a sapere quanto detto sopra. A questo punto non abbiamo ancora firmato il contratto ma abbiamo già versato una caparra.

Ci sentiamo raggirati e ci chiediamo se quanto successo sia legale. Purtroppo abbiamo già dato disdetta con preavviso per l'appartamento nel quale risiediamo ora.
Non sappiamo che fare. Mandare giù o cercare di contrattare il canone in virtù di questa irregolarità.

Mi scuso per l'eventuale poca chiarezza e confido in un vovostro consiglio e aiuto.

Grazie.

L.
 

aurelio lancia

Nuovo Iscritto
Professionista
Non entro in merito alla questione della provvigione perchè non sono esperto di questa materia.
Invece, per quanto attiene al fatto che ti sia stato sottaciuto che la società proprietaria del bene ha a Libro Soci (e come socio di maggioranza) ... chi ti stava davanti, può essere "unfair" ma ti garantisco che non c'è alcun reato.
 

gothan80

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
.. chi ti stava davanti, può essere "unfair" ma ti garantisco che non c'è alcun reato.


Ma non viene violata l'imparzialità del mediatore in base alla definizione dell'art. 1754 ?


Art. 1754
È mediatore colui che mette in relazione due o più parti per la conclusione di un affare, senza essere legato ad alcuna di esse da rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Da cui la non sussistenza del diritto alla provvigione.
Se siano ravvisabili altre fattispecie di reato, non ho idea.

Per quanto, mi duole dirlo, almeno nel mio caso ho ben pochi rapporti con me stesso, in particolare mi rappresento veramente malissimo ed i vari aspetti della mia psiche collaborano assai poco tra di loro.
Da ciò si evince che forse potrei sostenere di essere mediatore di me stesso, anche se temo che convincere un giudice non sarebbe impresa facile :^^:
 

aurelio lancia

Nuovo Iscritto
Professionista
Non voglio fare l'Azzeccagarbugli (sopportatemi, please) ma essere "soci" - in stretti termini giuridici - è altra cosa rispetto ad avere rapporti di collaborazione, di dipendenza o di rappresentanza rispetto alla società proprietaria del bene. A meno che il mediatore non sia anche amministratore unico (o membro del CdA) della società medesima: allora è un "furbino-fessacchiotto", ma non penso ...
 

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