Umberto Granducato

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
bisogna completare la pratica e al più presto.

non c'è niente da demolire.

Non sappiamo che pratica è.... Se il balcone è abusivo, va demolito: questa è tutta teoria, in pratica si riersce quasi sempre a sanare specialmente se è una cosa di 25 anni fa.
Non sappiamo nemmeno che tipo d'incarico è... Se si tratta di un 'normale' incarico l'agenzia, pur avendo svolto male il proprio lavoro, non ne risponde in solido.
 

elio

Membro Junior
se ai presentato domanda di condono quella del 1985, il tuo balcone è regolare,il notaio può fare tranquillamente l'atto,allegando la domanda in sanatoria, impegnandoti al più presto ad ottenere la licenza in sanatoria. Il contratto è regolare, non devi assolutamente raddoppiare la caparra, se l'acquirente si vuole tirare indietro perchè si è pentito dell'acquisto amen gli restituisci la caparra. Te sei solo in dolo per il fatto che non gli ai detto che c'era la sanatoria in corso, ma da questo a raddoppiare la caparra ce ne corre, comunque un'agenzia che si rispetti dovrebbe risolvere il problema immediatamente,facendo comprendere all'acquirente che il balcone era abusivo, ma ora è in regola, soprattutto per il fatto che tutti i condoni 1985, devono essere tutti accettati, salvo che il comune non abbia inviato una raccomandata entro il 2005 dicendo che non era valido
saluti elio
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
No perché l'ìagenzia non è tenuta, né abilitata, a fare controlli urbanistici.

Capita spesso che i proprietari, che ne sanno meno di noi, non siano a conoscenza di problematiche riguardanti l'appartamento, ora...posso concordare sul fatto che non siamo obbligati ai controlli seppur consigliabili anche a tutela del nostro lavoro oltre che dei clienti ma...perchè non prima e invece si dopo due mesi dal preliminare? Siamo sicuri che questi non ci abbiano marciato insieme all'acquirente?
 

alessandro66

Membro Senior
Privato Cittadino
se ai presentato domanda di condono quella del 1985, il tuo balcone è regolare,il notaio può fare tranquillamente l'atto,allegando la domanda in sanatoria, impegnandoti al più presto ad ottenere la licenza in sanatoria. Il contratto è regolare, non devi assolutamente raddoppiare la caparra, se l'acquirente si vuole tirare indietro perchè si è pentito dell'acquisto amen gli restituisci la caparra. Te sei solo in dolo per il fatto che non gli ai detto che c'era la sanatoria in corso, ma da questo a raddoppiare la caparra ce ne corre, comunque un'agenzia che si rispetti dovrebbe risolvere il problema immediatamente,facendo comprendere all'acquirente che il balcone era abusivo, ma ora è in regola, soprattutto per il fatto che tutti i condoni 1985, devono essere tutti accettati, salvo che il comune non abbia inviato una raccomandata entro il 2005 dicendo che non era valido
saluti elio

Questo obbligo di accettazione del condono 85 mi giunge nuovo ma ammesso che sia così rimane il fatto che l'acquirente non sapeva che era stato realizzato qualcosa abusivamente ed è un elemento essenziale per la sua decisione, quindi ha pienamente diritto di ripensarci...semmai il dubbio è un altro...perchè l'agenzia ha fatto le verifiche due mesi dopo il preliminare anzichè subito dopo aver preso l'incarico? Acquirente e agenzia sono d'accordo?
Comunque, a prescindere dall'accettazione obbligatoria dei condoni dell'85, tecnicamente è risolvibile quindi, in assenza di dolo da entrambe le parti, possono tranquillamente risolvere la situazione.
 

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