P

PROGETTO_CASA

Ospite
Per me sarà difficile che questa micro rete possa diventare così grande da modificare il territorio (a parte nei piccoli centri) pensa che allo stato attuale non abbiamo neanche uno straccio di normativa per la collaborazione e tu pensi al monopolio?
Dovrà passare come minimo una generazione.

Tobia siamo d'accordo ma il punto non guardarlo da questo punto di vista.
Prova a partire dal presupposto che la libera concorrenza ovunque migliora la qualità del servizio ed i risultati. Aggiungi che abbandonare la logica delle corporazioni migliora il sistema e forse mi sono spiegato. Non è un problema specifico ma una fatto culturale, se parliamo delle altre professioni/settori siamo sempre d'accordo ma mai della nostra? Poi lo so che voi (imprenditoria) lungo l'appennino avete fatto dei capolavori ma è accaduto solo in quel lembo d'italia, quindi non replicabile.
 

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
Prova a partire dal presupposto che la libera concorrenza ovunque migliora la qualità del servizio ed i risultati. Aggiungi che abbandonare la logica delle corporazioni migliora il sistema e forse mi sono spiegato.
capito..
resta il fatto che di concorrenza (leggasi scelta per i clienti) ne abbiamo già in abbondanza:
privati ed agenzie su Immobiliare,it casa,it, Idealista,it
punti vendita Unicredit, SanPaolo, Tecnocasa, Coop,
aggiungi gli abusivi "baristi e fornai"

serve altra libera concorrenza o maggiore definizione di quella già eseistente?

Più che altro stiamo valutando di collaborare per "restare visibili" nelle operazioni di acquisizione "a rastrello" e vendita degli immobili rappresentati dai big qui sopra.

Monopolio sarebbe se ci fossimo solo noi uniti in un "cartello"
 
P

PROGETTO_CASA

Ospite
capito..
resta il fatto che di concorrenza (leggasi scelta per i clienti) ne abbiamo già in abbondanza:
privati ed agenzie su Immobiliare,it casa,it, Idealista,it
punti vendita Unicredit, SanPaolo, Tecnocasa, Coop,
aggiungi gli abusivi "baristi e fornai"

serve altra libera concorrenza o maggiore definizione di quella già eseistente?

Più che altro stiamo valutando di collaborare per "restare visibili" nelle operazioni di acquisizione "a rastrello" e vendita degli immobili rappresentati dai big qui sopra.

Monopolio sarebbe se ci fossimo solo noi uniti in un "cartello"

Siamo d'accordo che, dopo questa crisi, chi resisterà sarà molto piu' efficiente che nel 2005?
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
1- leggi di mercato
2- i proprietari ringraziano, i colleghi no
2b- non possono concepire la condivisione, non hanno abbastanza margine per "cambiare strada"
3- tanto più incisivo quanti sono i collaboratori che hanno l'incarico di vendere l'immobile. Tralascio il fattore "correzione prezzo di vendita" che ho già illustrato in un altro post
4- i clienti vanno dove ci sono le case, più case più scelta, più scelta poi possibilità di affari
5- minori trattative (che prendono tempo) con maggiori provvigioni. Se acquisisco a prezzo e pubblicizzo bene è solo questione di tempo e poi lo vendo..
6- SI come concetto (tutti possono chiamarmi per proporre i miei immobili). NO come struttura
7- SI con buoni risultati, si conoscono meglio i colleghi di zona e si propongono più case ai propri clienti. IMPORTANTE le dosi della collaborazioni variano da collega a collega, pochi colleghi tollerano un'intrusione quotidiana nella loro agenda.
8- una volta, con il mio cliente, per diligenza minima (mi sono fidato delle dichiarazioni del collega e non ho aspettato il documento) ed una volta (discutibile) per ingerenza del collega nella trattativa con la mia parte. Un paio di errori li ho fatti: 1- non aver stabilito da subito con i colleghi che oltre agli immobili si devono gestire bene anche gli acquirenti "condivisi" durante le visite 2- a parere di un collega, non aver saputo chiudere una trattativa "facile per lui".

Detto questo,
@Ponz non vedere streghe ovunque, :innocente::sorrisone:
se da giovani è oggettivamente difficile pensare di sopportare un coniuge in casa :p allora da lavoratori autonomi è plausibile denigrare la collaborazione con estranei.
Tanto poi li ci finisci lo stesso..

1) leggi di mercato... Subite ;)

2) i proprietari ringraziano quando c'è chiusura, ma con quelle pratiche precludi collaborazioni o addirittura sp...i l'immmobile tra le agenzie... Quindi se non te lo vende il ribassante... ;) non sei contento.

3) ok ci sono anche altre cose ma aspettiamo altri interventi eventuali

4) ok, ma hai dimenticato, al cliente piace scegliersi anche l'agente ;)

5) quindi non avranno alcun bisogno di collaborare... Ma come mai allora son così contrari a chi vuole farlo? Mica nessuno gli vieta di continuare a far da soli... ;)

6) argomenta un pochino...

7) dosi dlle collaborazioni... L'importante è che ognuno gestisca la sua parte come vuole, poi nella vita devi sempr sistemare qualcosa ;) però capire che l'importante è l'approccio e che ci sará sempre qualche frainteso ;)

Streghe... Io non ne vedo, ma francamente, perchè dovrei aver l'obbligo di ascoltare anche chi non partecipa se non per stalkerare, o chi è palesemente convinto di altre cose? ;) hai la tua idea, esprimila! spiegala e poi seguila....Non limitarti a criticare senza portare elementi... Inoltre, esiste una sola veritá o mai coe in questo caso, è soggettiva? ;)

E poi, se gli altri collaborano e te no ( e magari ti evitano proprio) a te, chettefrega?
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
1) Come mai molti colleghi prendono incarichi a 0% o poco% per fidelizzare clientela?

No, perché è più facile prendere l'incarico per poi eventualmente rivalersi sull'acquirente che è costretto a passare da te.
Quando non si adottino tattiche del tipo (sentito da un collega): "Si prendi il mandato allo 0, quando trovi l'acquirente al proprietario je dici sai, quello nun me da quasi niente, damme qualcosa tu...".
Che stile eh?

2) Quanto queste pratiche aiutano il mercato?

Il mercato non so, la categoria poco.

2b)Lo farebbero anche collaborando in reti locali?

Con lo 0%? e su che collabori?

3) Un agente che collabora è più o meno forte in acquisizione? Perchè?

E' più forte nei limiti in cui la rete è un fattore riconosciuto ed efficace di vendita e/o di quanto la sa vendere al cliente.

4) Un agente che collabora è più o meno forte in offerta? Perchè?

Sicuramente dovrebbe disporre di una maggiore offerta, quindi, numericamente nella maggior parte dei casi è più forte.

5) Quali sono i vantaggi del non collaborare? Perchè?

Gestione semplificata, maggiori introiti sulla singola operazione, si lavora senza dover adereire a standard particolari.

6) Hai ami collaborato sistematicamente? (la telefonata casuale col callega non vale).

Solo in caso di immobili lontani dalla nostra sede.

7) lo hai fatto saltuariamente? Con quali risultati?

Qualche volta, ma raramente. In genere senza grosse difficoltà.

8) Hai avuto pessime esperienze collaborando, come tutti. Sempre stata colpa altrui, o a volte hai fallato anche tu?

Data la rarità dei casi no, non abbiamo avuto pessime esperienze.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Aggiungo una riflessione, avuto almeno due interventi costruttivi. ;)

Secondo te, in un mercato dove è presente una massiccia presenta di agenzie che collaborano sistematicamente, chi non collabora lavora meglio o peggio?

La risposta alla domanda è la risposta. ;)

Altra riflessione: perchè collaborando dovresti incassare meno soldi? ;)
 
Ultima modifica di un moderatore:
R

Raffaele Dedemo

Ospite
Buongiorno a tutti.
Premesso che FIAIP non ha perso il 50% degli associati;
Premesso che la manifestazione di Roma mirava al coinvolgimento delle forze politiche e alla cooperazione con altre realtà, vedi problemi con Enasarco e banche in primis;
Sinceramente fatico a comprendere quest'ultimo post del custode, evidentemente mi sfugge qualcosa
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Buongiorno a tutti.
Premesso che FIAIP non ha perso il 50% degli associati;
Premesso che la manifestazione di Roma mirava al coinvolgimento delle forze politiche e alla cooperazione con altre realtà, vedi problemi con Enasarco e banche in primis;
Sinceramente fatico a comprendere quest'ultimo post del custode, evidentemente mi sfugge qualcosa
Da 12k a 7700 circa... E mi pare ( ma puoi smentire con numeri precisi dal comitato esecutivo di cui fai parte, così magari coloro che sanno si fanno l'idea) che i rinnovi suonino di un ulteriore 20% meno rispetto al 2014 in moltissime zone (chiaramente potrebbero tutti rinnovare di corsa anche domani)
Il tutto nonostante cali, rateizzazioni, sconti, offerte e a fronte di un calo bassisimo di numero agenzie che devono comunque farsi una assicurazione (e quindi pagano sempre i loro 200-300 euro, come ho fatto io tra l'altro).

Comunque, bene per voi, perchè se non sbaglio sono 9,5 k che dovete raggiungere...

Sulla vostra campagna enasarco abbiamo discusso giá molto...
Sulla campagna banche, qui tutti applaudiremo ai risultati appena ci saranno.
Ma potete benissimo continuare a cercare il probeoma nelle parole del Custode... Risolto questo le tessere aumentano.
 
Ultima modifica:

Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
2) i proprietari ringraziano quando c'è chiusura, ma con quelle pratiche precludi collaborazioni o addirittura sp...i l'immmobile tra le agenzie... Quindi se non te lo vende il ribassante... ;) non sei contento.
:ok:
4) ok, ma hai dimenticato, al cliente piace scegliersi anche l'agente ;)
non me la volevo tirare :fico:
5) quindi non avranno alcun bisogno di collaborare... Ma come mai allora son così contrari a chi vuole farlo? Mica nessuno gli vieta di continuare a far da soli... ;)
il volume delle loro risposte è pari al volume dei proclami per la collaborazione..
6) argomenta un pochino...
Volevo dire che collaborare per me nasce dal gesto istintivo di "aprirsi" per rompere quella sensazione di isolamento delle agenzie. Aprendosi si conoscono colleghi e magari nuove soluzioni a vecchi problemi e poi da cosa nasce cosa.
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
il volume delle loro risposte è pari al volume dei proclami per la collaborazione..
Non spiega comunque la cosa... se una cosa non mi interessa e penso che non mi danneggi, non la critico ;)

Se poi sono un individualista e penso addirittura, come dichiaro, che sia inutile o addirittura dannosa, me ne sto zittino a riscuoterne i vantaggi... ;)

Se invece mi rendo conto che il mio modo di pensare, di comportarmi ecc. che fin'ora era condiviso da quasi tutti e quindi non era influente, forse mi sta creando un problema anche nel mercato....
 

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