chiccav600

Membro Junior
Privato Cittadino
Salve a tutti,

come funziona il beneficio di inventario?

Si fa un inventario delle attività e delle passività e le passività si compensano con le attività della persona defunta, senza che il patrimonio personale degli eredi venga intaccato.

Ad esempio:

1) Attivo=50 - Passivo=30 --> Gli eredi ereditano 20 (50-30)

2) Attivo=30 - Passivo=50 --> Gli eredi non ereditano niente, ma cosa succede al debito residuo?

3) Attivo=0 - Debito=50 --> Cosa succede ai quei 50 di debito?
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Non devi compensare nulla. Devi scrivere voce per voce tutto ciò che aveva il defunto. Occhio ai termini altrimenti diventi erede puro e semplice. Non star a chiedere in un forum vai dal Notaio.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Se ricordo bene per attivare il beneficio d'inventario i termini sono entro i tre mesi dall'apertura della successione.

Se ricordo altrettanto bene, la pratica non è fatta per compensare, ma per accettare o rifiutare l'eredità: in toto.

In caso di non accettazione dell'eredità, credo che i debiti rimangano "sulla gobba" dei creditori.
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
I creditori possono sostituirsi all'erede rinunciatario nei limiti del soddisfacimento del loro credito. Non restano a bocca asciutta. A meno che l'eredita' sia solo un'eredita passiva.
Si. L'inventario va fatto entro tre mesi ed entro 40 giorni devi comunicare se accetti o meno l'eredita' altrimenti diventi erede puro e semplice.

Comunque ci sono varie fattispecie. Quella che ti ho detto é una delle 4 possibili. Sei o no nel possesso dei beni ereditari? Iniziamo da qui.......
 
Ultima modifica di un moderatore:

chiccav600

Membro Junior
Privato Cittadino
Sei o no nel possesso dei beni ereditari? Iniziamo da qui.......

No, il defunto è nullatenente. Non sto usando o possedendo nulla di suo. Ha solo debiti.

Non devi compensare nulla

Scusa, mi sono espressa male!

Per compensazione intendevo dire che, supponiamo che ci sia una casa (unica attività) che vale 70.000 euro. I debiti (passività) ammontano a 50.000 euro.

Faccio l'inventario, vedo che le attività superano le passività, accetto l'eredità. Viene venduta/pignorata/messa all'asta/quello che è la casa, si saldano 50.000 euro di debiti... e gli altri 20.000 che avanzano li tiene l'erede.

Funziona così?
 

elisabettam

Membro Senior
Agente Immobiliare
Se ricordo bene per attivare il beneficio d'inventario i termini sono entro i tre mesi dall'apertura della successione.

Se ricordo altrettanto bene, la pratica non è fatta per compensare, ma per accettare o rifiutare l'eredità: in toto.

In caso di non accettazione dell'eredità, credo che i debiti rimangano "sulla gobba" dei creditori.
secondo me i creditori possono opporsi alla rinuncia, ma non sono certa
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Non si oppongono alla rinuncia. Non possono obbligare alcuno ad accettare un'eredita'. Semplicemente si sostituiranno all'erede per soddisfare il loro credito.
 

chiccav600

Membro Junior
Privato Cittadino
Si...praticamente. per il resto vale quanto detto sopra.

Ok, supponiamo che sia il caso contrario.

Attività 50.000 euro, debiti 70.000 euro. Accetto l'eredità dopo l'inventario.

Vendo la casa, saldo 50.000 euro di debiti. I restanti 20.000 euro di debiti dovrò pagarli di tasca mia, dato che il patrimonio attivo del defunto è finito?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Ok, supponiamo che sia il caso contrario.

Attività 50.000 euro, debiti 70.000 euro. Accetto l'eredità dopo l'inventario.

Vendo la casa, saldo 50.000 euro di debiti. I restanti 20.000 euro di debiti dovrò pagarli di tasca mia, dato che il patrimonio attivo del defunto è finito?
Credo di si. Quando si eredita si assumono anche i debiti.
 

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