joshsz

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Siamo 4 fratelli, abbiamo ricevuto in eredità(divisa in parti uguali di 1/4) un immobile causa genitore deceduto qualche anno fa.
In 3 siamo d'accordo per vendere l'immobile e dividere il ricavato. il 4 si oppone facendo ritardare ogni soluzione da molti anni ormai. Non sappiamo neanche se può(ma credo di no) economicamente acquistare le parti restanti (3/4).
Ed in pratica siamo tutti in attesa(con relative spese di mantenimento) senza sapere nulla di come poter risolvere la situazione, ne è possibile accordarsi in alcun modo in quanto tutte le comunicazioni al 4fratello vengono da lui rifiutate causa inimicizie.

E' consigliabile procedere legalmente con la mediazione obbligatoria
e in caso con la causa di divisione giudiziale ? (chi può spiegarmi in breve procedura, tempi e costi ? )
Chi trae vantaggio in una situazione di questo tipo ? mi sembra strano che chi possiede una quota di minoranza può di fatto intralciare i programmi di vendita dell'immobile degli altri 3.

p.s. chiedo scusa se ho fatto crossposting, eventualmente il moderatore può lasciare la discussione aperta e chiudere solo quella nell'altra sezione.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Siamo 4 fratelli, abbiamo ricevuto in eredità(divisa in parti uguali di 1/4) un immobile causa genitore deceduto qualche anno fa.
In 3 siamo d'accordo per vendere l'immobile e dividere il ricavato. il 4 si oppone facendo ritardare ogni soluzione da molti anni ormai. Non sappiamo neanche se può(ma credo di no) economicamente acquistare le parti restanti (3/4).
Ed in pratica siamo tutti in attesa(con relative spese di mantenimento) senza sapere nulla di come poter risolvere la situazione, ne è possibile accordarsi in alcun modo in quanto tutte le comunicazioni al 4fratello vengono da lui rifiutate causa inimicizie.

E' consigliabile procedere legalmente con la mediazione obbligatoria
e in caso con la causa di divisione giudiziale ? (chi può spiegarmi in breve procedura, tempi e costi ? )
Chi trae vantaggio in una situazione di questo tipo ? mi sembra strano che chi possiede una quota di minoranza può di fatto intralciare i programmi di vendita dell'immobile degli altri 3.

p.s. chiedo scusa se ho fatto crossposting, eventualmente il moderatore può lasciare la discussione aperta e chiudere solo quella nell'altra sezione.

..é un classico...

La divisione in questi casi è assai complessa e costosa.
La procedura và fatta nei confronti di ciascun coerede, con atti di citazione, quindi occorre per forza essere rappresentato dal legale, inoltre vi è la mediazione che pure è obbligatoria.
Un bagno di sangue.
Le porzioni possono effettivamente formarsi..?
Altri costi che si aggiungono a costi.

Il bene dov'è posto..?
Se è in condominio cominciate a non pagare più le spese.

Avete già provato a far contattare il fratello- recalcitrante da intermediari...?
 
Ultima modifica:

joshsz

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
..é un classico...

La divisione in questi casi è assai complessa e costosa.
La procedura và fatta nei confronti di ciascun coerede, con atti di citazione, quindi occorre per forza essere rappresentato dal legale, inoltre vi è la mediazione che pure è obbligatoria.
Un bagno di sangue.
Le porzioni possono effettivamente formarsi..?
Altri costi che si aggiungono a costi.

Il bene dov'è posto..?
Se è in condominio cominciate a non pagare più le spese.

Avete già provato a far contattare il fratello- recalcitrante da intermediari...?

Si, è in condominio e volendo si, credo sia possibile formare delle porzioni di immobile da assegnare a ciascuno.
No, chi sono gli intermediari in questo caso ?

Quindi procedere per via legale non conviene, ma se ad esempio questo quarto fratello agisce per ripicca o altro, oppure costringe tutti ad aspettare 10anni o oltre fino a che trova i soldi(senza mai comunicare chiaramente questa intenzione), gli altri devono per forza sottostare ai suoi comodi ?

Credo che alla fine l'ideale sarebbe una divisione contrattuale (pacifica) dove ognuno si prende una porzione, e poi il 4fratello potrà comprare se avrà i soldi. Intanto in questo modo si può usufruire del bene (afittarlo etc ).
Che ne pensi ?
 

Luna_

Membro Senior
Professionista
Non ha nessun senso questa idea. Purtroppo l'unica strada é quella giudiziale se non ci si mette d'accordo. Che ve ne fate di un immobile diviso anziché in comunione? Tu prendi una stanza tuo fratello il bagno e l'altro la cucina?
 

joshsz

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Non ha nessun senso questa idea. Purtroppo l'unica strada é quella giudiziale se non ci si mette d'accordo. Che ve ne fate di un immobile diviso anziché in comunione? Tu prendi una stanza tuo fratello il bagno e l'altro la cucina?

Non è un monolocale, volendo si possono ottenere 4 stanze ampie. Gli spazi in comune si possono usare(cucina, ingresso, bagno etc) specificandolo nel contratto.
In questo modo si può tenere cura dell'immobile(ed usufruirne), andare incontro al fratello che credo vorrebbe comprare dandogli cosi tutto il tempo che gli serve (non è poco, considera che in questo modo potrebbero anche allentarsi molte tensioni che si sono venute a creare, magari vedendoci più spesso a casa nostra.).
Si evitano avvocati, la casa rimane sempre tra noi, e quando potrà comprare anche fra anni gli vendiamo le porzioni... io ci vedo molto senso :)
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Si, è in condominio e volendo si, credo sia possibile formare delle porzioni di immobile da assegnare a ciascuno.
No, chi sono gli intermediari in questo caso ?

Quindi procedere per via legale non conviene, ma se ad esempio questo quarto fratello agisce per ripicca o altro, oppure costringe tutti ad aspettare 10anni o oltre fino a che trova i soldi(senza mai comunicare chiaramente questa intenzione), gli altri devono per forza sottostare ai suoi comodi ?

Credo che alla fine l'ideale sarebbe una divisione contrattuale (pacifica) dove ognuno si prende una porzione, e poi il 4fratello potrà comprare se avrà i soldi. Intanto in questo modo si può usufruire del bene (afittarlo etc ).
Che ne pensi ?

Intermediario è un agente immobiliare.
Fatelo contattare da un'agenzia per vedere se si riesce a porre in vendita l'alloggio.

Se fosse percorribile la via pacifica meglio vendere.
Essendo in uno stato di diritto nessuno può essere costretto a vendere.

Semmai può essere "indotto".
Processo che questo vostro fratello ha già cominciato a porre in essere nei Vs. confronti.
Mira infatti a "sfiancarvi" inducendovi a "sganciare" il bene e farlo suo con poche risorse.
Come ho anticipato questa situazione è un classico.

La divisione di un bene "indivisibile", come ti ha anticipato il collega sopra, oltre a non aver alcun senso è con molta probabilità impossibile da realizzare.
A volte all'interno di un condominio non consentono di dividere in due un alloggio grande per trasformarlo in due appartamenti, figuriamoci "farlo in quattro"..

Vi suggerisco ( ai 3 fratelli concordi) di intraprendere una vs strada e di "seguire una linea comune", rifiutandovi di pagare le spese di condominio.

Possedete i 3/4 del bene, quindi le spese saliranno presto a livelli per cui in poco tempo sarete considerati in mora.
Alle comunicazioni che vi arriveranno dall' amministratore rifiutatevi di rispondere e lasciate referente il vs "bravo" fratello.

Se e quando il condominio si costituirà parte civile le cose cambieranno.
La vendita coatta di un bene per soddisfare le spese condominiali insolute è previsto nel nostro ordinamento: Diventando legge.

A casa venduta, si sottraranno le spese insolute e si procederà alla ripartizione del residuo capitale.
Vi saranno non poche spese accessorie.
Ma almeno non dovrete anticiparle.
 
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joshsz

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Intermediario è un agente immobiliare.
Fatelo contattare da un'agenzia per vedere se si riesce a porre in vendita l'alloggio.

Se fosse percorribile la via pacifica meglio vendere.
Essendo in uno stato di diritto nessuno può essere costretto a vendere.

Semmai può essere "indotto".
Processo che questo vostro fratello ha già cominciato a porre in essere nei Vs. confronti.
Mira infatti a "sfiancarvi" inducendovi a "sganciare" il bene e farlo suo con poche risorse.
Come ho anticipato questa situazione è un classico.

La divisione di un bene "indivisibile", come ti ha anticipato il collega sopra, oltre a non aver alcun senso è con molta probabilità impossibile da realizzare.
A volte all'interno di un condominio non consentono di dividere in due un alloggio grande per trasformarlo in due appartamenti, figuriamoci "farlo in quattro"..

Vi suggerisco ( ai 3 fratelli concordi) di intraprendere una vs strada e di "seguire una linea comune", rifiutandovi di pagare le spese di condominio.

Possedete i 3/4 del bene, quindi le spese saliranno presto a livelli per cui in poco tempo sarete considerati in mora.
Alle comunicazioni che vi arriveranno dall' amministratore rifiutatevi di rispondere e lasciate referente il vs "bravo" fratello.

Se e quando il condominio si costituirà parte civile le cose cambieranno.
La vendita coatta di un bene per soddisfare le spese condominiali insolute è previsto nel nostro ordinamento: Diventando legge.

A casa venduta, si sottraranno le spese insolute e si procederà alla ripartizione del residuo capitale.
Vi saranno non poche spese accessorie.
Ma almeno non dovrete anticiparle.

Credo che la vendita coatta tramite spese non si può fare, non sono sicuro, ma mi pare di ricordare che l'amministratore si è già rivolto a questo fratello per le spese, e quindi risulta pagato... in questo caso bisogna vedere quanto ne ha da anticipare anche per gli altri 3/4.

Un chiarimento, la divisione deve per forza essere come 4 appartamenti separati ? io pensavo a qualcosa all'interno della casa, senza separare gli spazi fisicamente. Solo ripartendo le stanze e lasciando in comune ingresso, corridoio e bagno... dici che legalmente ha valore una divisione di questo tipo ? (alcuni mie parenti lontani anni fa ricordo che hanno diviso tra loro in questo modo una casa ricevuta in eredità).
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Credo che la vendita coatta tramite spese non si può fare, non sono sicuro, ma mi pare di ricordare che l'amministratore si è già rivolto a questo fratello per le spese, e quindi risulta pagato... in questo caso bisogna vedere quanto ne ha da anticipare anche per gli altri 3/4.

Un chiarimento, la divisione deve per forza essere come 4 appartamenti separati ? io pensavo a qualcosa all'interno della casa, senza separare gli spazi fisicamente. Solo ripartendo le stanze e lasciando in comune ingresso, corridoio e bagno... dici che legalmente ha valore una divisione di questo tipo ? (alcuni mie parenti lontani anni fa ricordo che hanno diviso tra loro in questo modo una casa ricevuta in eredità).

naa,,,
 

joshsz

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
neanche in presenza di un accordo scritto (contratto) ? Si tratterebbe di una soluzione temporanea, di ripiego.
In che modo a parte la vendita coatta (non fattibile) si potrebbe indurre e convincere il quarto fratello a vendere anche lui ?
 

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