kajapezz8

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Buongiorno,
ho intenzione di vendere un terreno di 3000 mq, sul quale l'attuale utilizzatore potrebbe esercitare il diritto di usufrutto dato che lo sta lavorando da 30 anni.
Giustamente però lui vorrebbe acquistarlo regolarmente, mi chiedevo però, dato lo scarso valore del terreno e dato che per una pratica simile il notaio chiede una cifra che si aggira intorno ai 2.000 € (un valore simile a quello del terreno), chiedo se fosse possibile effettuare il rogito senza passare dal notaio, rivolgendosi magari al comune o ad un altro ente assimilabile.

Vi risulta possibile?
Grazie
 

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Il DDL Concorrenza introduce la possibilità per le compravendite "non residenziali" di importo inferiore a 100.000 euro di potersi avvalere di un avvocato per la stipula dell'atto.

Considerando che l'imposta di registro minima è comunque di 1.000,00 + 100 di catastali ed ipotecarie. Più bolli e tributi minori. Non credo che la più esigua richiesta di un avvocato si possa concretizzare in un risparmio superiore al 10/15%.

Immagino inoltre, @kajapezz8 che ti riferissi all'usucapione ultraventennale e non all'usufrutto.
Il costo della causa da promuovere per ottenere l'intestazione per sopravvenuta usucapione è probabilmente superiore a quello del rogito!
 

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