Incipit

Membro Attivo
Privato Cittadino
salve, chiedo gentilmente dei lumi..
in questo condominio di 4 appartamenti senza amministratore, sono caduti dei pezzi di un cornicione.
Modesti ma pericolosi.
Inoltre sono chiari i segni di un'infiltrazione e si ravvisano ad occhio nudo altre crepe dunque possibili ulteriori distacchi.
il crollo è avvenuto su cortile privato di un condomino , non su strada.
Un condomino, ovvero il proprietario del cortile, si è attivato chiedendo in fretta, in 2 gg, 3 preventivi e sottoponendoli ai condomini tramite mail.
Un condomino ha restituito firmato uno di questi preventivi perchè essendo tecnico lo riteneva valido in termini di intervento e buono come prezzo.
anche il proprietario del cortile ha firmato lo stesso preventivo.
Gli altri due invece nicchiano volendo fare il lavoro fra 30 giorni con evidenti rischi e non apponendo la loro firma, pur accettando verbalmente la bontà del detto preventivo.
Non è possibile attendere 30 giorni in quanto il condomino entra da una porta messa proprio sotto la zona del crollo.
A parte i vigili del fuoco, si puo' inviare una diffida stragiudiziale ad adempiere? o come fare? vigili per forza? grazie molte
 

spartacus

Membro Attivo
Agente Immobiliare
Ciao Incipit, non essendoci un amministratore ti consiglierei per prima cosa di chiamare i Vigili del Fuoco, i quali redigeranno un verbale che, presumibilmente non essendoci un amministratore, notificheranno al condomino che li ha chiamati. A questo punto convocherei con urgenza, se la cosa si rileva dal verbale, una riunione tra i quattro condomini, ricordando tra l'altro le responsabilità in solido (Responsabilità per malfunzioni di edificio: il proprietario è responsabile dei danni cagionati dalla rovina del proprio edificio) portando a conoscenza gli altri condomini delle prescrizioni dei VV.F e verbalizzando le singole decisioni. A questo punto dobbiamo distinguere l'intervento immediato conseguenziale alla presenza di un eventuale stato di pericolo, se rilevato dai VV.F., che non può essere procrastinato, da un intervento di riparazione che si può rimandare non essendoci uno stato di pericolo, o da un intervento immediato di sola messa in sicurezza ( che può essere, per esempio, quello di proteggere l'ingresso all'appartamento del condomino di piano terra) con lavori di riparazione eseguiti successivamente.
Ti consiglio pertanto di seguire le prescrizioni dei VV.F.
 

Incipit

Membro Attivo
Privato Cittadino
ciao, si è incassata un'altra firma dunque 3 su 4 e la grandissima maggioranza dei millesimi..
Nonchè l'accordo in 3 di intervenire fra 15 giorni già contattata la ditta.
il condomino del cortile ha un altro ingresso e sta usando quell'altro per sicurezza.
speriamo che pure il quarto segua.. altrimenti?
 

Incipit

Membro Attivo
Privato Cittadino
in pratica , cosi' a naso, mandiamo una raccomandata che facciamo tale lavoro a tale cifra in tale giorno e gli diamo tot per rispondere ?
nel caso poi si puo' recuperare la sua parte con i tempi biblici della giustizia ordinaria o che so un decreto ingiuntivo?
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
.. altrimenti voi andate avanti lo stesso, anche nel suo interesse.
...ma se il quarto non riconosce la spesa? Consiglierei di verbalizzare.

p.s.: ho visto la successiva rispsta. Si, credo che una raccomandata magari firmata dai 3 consenzienti sia sufficiente. Per il recupero del credito, in caso di inadempienza, resta quanto hai detto, credo...
 

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