ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
la parte venditrice ha incaricato un suo tecnico che l'ha fatta e depositata prima della stipula .Mi accorgo ora ,facendo le opportune verifiche con il mio geometra di fiducia che la planimetria è completamente sbagliata e include una stanza di altri proprietari regolarmente censita in catasto.

scusa ma secondo me dovresti sbiegare meglio questo concetto ..
quello che materialmente hai visto durante la visita nell'immobile corrisponde alla rappresentazione grafica che ha dato il geometra con il nuovo accatastamento?
immagino di si ...
quello che mi sembra di capire che nonostante quello che ha depositato il geometra del venditore facendo altri accertamenti successivi in catasto riferite anche alle unità confinanti vi siete accorti di discordanze anche con le planimetrie depositate riferite agli appartamenti dei vicini stessi

Se così fosse la dichiarazione rilasciata in atto riferita alla conformità dalla planimetria catastale depositata rispetto lo stato dei luoghi non mi sembra sia una dichiarazione falsa ...
(tu hai controfirmato quello che hai visto e il proprietario quello che ti ha venduto)

piuttosto andrebbe capito il motivo delle differenze catastali che hai riscontrato dopo,
il catasto come ormai quasi tutti sanno non attesta la titolarietà, quindi c'è da capire quella camera che balla tra un immobile e l'altro confinante a chi realmente appartiene e questo lo puoi appurare solo dai titoli di provenienza.

La prima cosa che avresti dovuto fare secondo me sarebbe stata quella di chiedere delucidazioni al geometra che ha provveduto all'accatastamento.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Ma infatti mi chiedo, e me lo chiedo proprio, come fa ad uscire fuori una questione del genere solo adesso. Hai visitato l'immobile, credo, hai visto la planimetria nuova, credo, hai firmato assieme al proprietario la conformità, credo, e adesso esce fuori che è sbagliato? Ma come è possibile? L'interpretazione migliore credo che l'abbia data @ingelman , perchè è l'unica possibile, diciamo un errore di buona fede, chiamiamolo così. Verifica al comune cosa risulta riguardo all'immobile, verifica gli atti di provenienza e le descrizioni dell'immobile nei vari passaggi di proprietà. Se l'errore è catastale lo puoi correggere assieme al proprietario dell'altro immobile, se l'errore è negli atti allora sarà bene fare delle rettifiche.
 

CheCasa!

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Agente Immobiliare
Ciao @Rolly , innanzi tutto complimenti per l'acquisto.
Anche solo perché vivi a Sant'Antioco.
Un poco ti invidio.
Io nell'isola ci ho fatto la 3/4 e 5 elementare...

Detto questo, giusto per permettere ai bei ricordi di prorompere impetuosi...
ti dico quello che penso.

Normalmente il catasto, se viene presentato un accatastamento che si discosta dalla precedente documentazione, non accetta la variazione o l'accetta con riserva e con riserva di primo grado non si rogita. Il fatto che sia stato possibile depositare senza intoppi la planimetria potrebbe anche significare che, originariamente, la stanza facesse parte della proprietà che tu hai acquistato e che la cessione di questa camera sia avvenuta senza che ciò venisse regolarizzato dal notaio (magari con una semplice stretta di mano!).

Sempre per non saper nè leggere ne scrivere, riterrei che il geometra incaricato abbia visionato la documentazione urbanistica presente in comune ed il faldone del catasto prima di procedere in detta direzione (non è che si possa aggiungere una stanza per errore!).

Quindi potrebbe essere che tu abbia "teoricamente" acquistato anche l'altra stanza, pur essendo estranea alla tua unità immobiliare.

Per prima cosa comunque mi rivolgerei al geometra che ha seguito l'accatastamento. Lui più di chiunque altro ti potrà dire per quale motivo sia stato fatto così. Nel caso in cui i miei sospetti siano corretti, potrai accordarti con il vicino per sistemare le cose anche perchè... se tu effettivamente ti trovassi con una stanza in più... lui è probabile che si trovi con una stanza in meno e dovrebbe avere una maggiore preoccupazione che la questione venga sistemata.
 

Rolly

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao @Rolly , innanzi tutto complimenti per l'acquisto.
Anche solo perché vivi a Sant'Antioco.
Un poco ti invidio.
Io nell'isola ci ho fatto la 3/4 e 5 elementare...

Detto questo, giusto per permettere ai bei ricordi di prorompere impetuosi...
ti dico quello che penso.

Normalmente il catasto, se viene presentato un accatastamento che si discosta dalla precedente documentazione, non accetta la variazione o l'accetta con riserva e con riserva di primo grado non si rogita. Il fatto che sia stato possibile depositare senza intoppi la planimetria potrebbe anche significare che, originariamente, la stanza facesse parte della proprietà che tu hai acquistato e che la cessione di questa camera sia avvenuta senza che ciò venisse regolarizzato dal notaio (magari con una semplice stretta di mano!).

Sempre per non saper nè leggere ne scrivere, riterrei che il geometra incaricato abbia visionato la documentazione urbanistica presente in comune ed il faldone del catasto prima di procedere in detta direzione (non è che si possa aggiungere una stanza per errore!).

Quindi potrebbe essere che tu abbia "teoricamente" acquistato anche l'altra stanza, pur essendo estranea alla tua unità immobiliare.

Per prima cosa comunque mi rivolgerei al geometra che ha seguito l'accatastamento. Lui più di chiunque altro ti potrà dire per quale motivo sia stato fatto così. Nel caso in cui i miei sospetti siano corretti, potrai accordarti con il vicino per sistemare le cose anche perchè... se tu effettivamente ti trovassi con una stanza in più... lui è probabile che si trovi con una stanza in meno e dovrebbe avere una maggiore preoccupazione che la questione venga sistemata.
Ciao. Cerco di spiegarmi meglio. Al catasto, essendo una casa molto vecchia, non era presente nessuna planimetria che è stata presentata e fatta nuova di zecca dalla parte venditrice una settimana prima del rogito. La stanza in questione è di un altro proprietario(con tanto di atto di proprietà e mappali catastali), e in effetti dalla casa che ho preso io non ha accesso diretto ma avrei dovuto aprire una porta. Ecco perché io penso che sia stato fatto in malafede e io ho acquistato invece che 100 mq 70 perché la stanza mancante misura circa 15 mq e mi vengono a mancare anche i 15 mq di tetto che avrei adibito a terrazza o mi avrebbero permesso di fare un altra stanza. Praticamente, secondo me la parte venditrice nella persone del tecnico da lei incaricato hanno dichiarato il falso in atto...
 

Rolly

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
Ciao. Cerco di spiegarmi meglio. Al catasto, essendo una casa molto vecchia, non era presente nessuna planimetria che è stata presentata e fatta nuova di zecca dalla parte venditrice una settimana prima del rogito. La stanza in questione è di un altro proprietario(con tanto di atto di proprietà e mappali catastali), e in effetti dalla casa che ho preso io non ha accesso diretto ma avrei dovuto aprire una porta. Ecco perché io penso che sia stato fatto in malafede e io ho acquistato invece che 100 mq 70 perché la stanza mancante misura circa 15 mq e mi vengono a mancare anche i 15 mq di tetto che avrei adibito a terrazza o mi avrebbero permesso di fare un altra stanza. Praticamente, secondo me la parte venditrice nella persone del tecnico da lei incaricato hanno dichiarato il falso in atto...
Aggiungo che il problema è solo mio perché il vicino è in regola e ha tutti i documenti che lo provano...ha addirittura la proprietà dal 1959...
 

CheCasa!

Moderatore
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Aggiungo che il problema è solo mio perché il vicino è in regola e ha tutti i documenti che lo provano...ha addirittura la proprietà dal 1959...

Nel primo messaggio scrivevi che la planimetria nuova "includeva una stanza di altri proprietari".

In realtà è il contrario. Se non ho capito male la planimetria allegata all'atto esclude una stanza che, di fatto, ti era stata promessa in vendita.

il problema è che nel momento in cui il notaio ti avrà mostrato le planimetrie te ne saresti dovuto accorgere o, meglio ancora, avresti dovuto chiederne copia prima dell'atto o incaricare all'uopo un tecnico di tua fiducia.

Ora spetta a te provare che ciò che hai comprato differisca da ciò che ti era stato promesso in vendita. Il che non è di facile dimostrazione visto che in atto pubblico è stata registrata la tua dichiarazione che sancisce la rispondenza delle catastali allo stato di fatto di ciò che hai acquistato...
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
La stanza in questione è di un altro proprietario(con tanto di atto di proprietà e mappali catastali), e in effetti dalla casa che ho preso io non ha accesso diretto ma avrei dovuto aprire una porta. Ecco perché io penso che sia stato fatto in malafede e io ho acquistato invece che 100 mq 70 perché la stanza mancante misura circa 15 mq e mi vengono a mancare anche i 15 mq di tetto che avrei adibito a terrazza o mi avrebbero permesso di fare un altra stanza.
:occhi_al_cielo:
mammamia questo è un caso veramente complicato ... anche i conti non tornano 70 + 15 fà 85 ..... i 15 per farci un'altra stanza e per arrivare a 100 mq. da dove escono? :confuso:

E' la casa dei misteri
Ovviamente rispondo così perche influenzato dal nostro modus operandi riferito a Roma
però frequentando da un decennio o giù di lì il forum mi sono accorto che ogni località fà storia a se .....

Comunque trovo tutto quello che hai scritto ai limiti del verosimile ... anche se mi verrebbe da dire "fantascienza"

Possibile che un tecnico procede ad un accatastamento senza aver verificato la legittimità della proprietà? ... per non parlare dell'aspetto riferito alla regolarità urbanistica che per molti è un optional.

immagino che per costruzioni datate in contesti diciamo promiscui e caserecci uno si possa trasferire una proprietà anche in base ad una stretta di mano ... un mio amico l'ha scritto qualche post prima ... ma se non l'avesse scritto lui avrei pensato ad una bufala

Secondo me l'unica cosa che può con certezza attribuire una proprietà ad uno piottosto che all'altro sono gli atti scritti ..... (il catasto lo metto in secondo piano)

A rendere tutto così poco verosimile è anche il tuo racconto ..... tu hai detto

Al catasto, essendo una casa molto vecchia, non era presente nessuna planimetria che è stata presentata e fatta nuova di zecca dalla parte venditrice una settimana prima del rogito.
.......
La stanza in questione è di un altro proprietario(con tanto di atto di proprietà e mappali catastali)

quindi la sua compresa la stanza dai facili costumi era gia stata accatastata quindi già risultante in catasto già dal momento che l'altro tecnico ha presentato l'accatastamento nuovo riferito al tuo acquisto :occhi_al_cielo:

che casino .... non vorrei essere nei panni del tecnico e del proprietario venditore di cose altrui .....

scusa ma devo assolutamente capire .... quando dici
(con tanto di atto di proprietà e mappali catastali)
intendi che ha degli atti pubblici che attestano la proprietà al tuo vicino o scritture private ? ...
ma in origine la costruzione di cui l'immobile che hai acquistato fà parte come nasceva? spontanea o con un progetto presentato in Comune ...

Il notaio in tutto questo che ruolo ha avuto? premesso che gli si potrebbero dare le attenuanti per non aver potuto verificare l'aspetto urbanistico, ma la provenienza intesa come proprietà e titolarietà di quello che viene venduto il fatto che non l'abbia verificato lo trovo incredibile.

Altra curiosità
L'immobile prima di acquistarlo lo hai visionato .. la domanda che mi sorge spontanea è la seguente
Hai visitato anche la stanza di 15 mq che manca all'appello? se si cosa ci hai trovato dentro oltre il vicino? :D ... oltretutto dopo averla visionata ti sei accorto che era unita all'appartamento confinante o è/era una struttura a se stante "chiusa su quattro lati ad eccezione della porta d'ingresso e l'eventuale (si spera) finestra?

Scusa ma trovo quasi tutto quello che hai scritto inverosimile
 

SALVES

Membro Senior
Professionista
Al catasto, essendo una casa molto vecchia, non era presente nessuna planimetria che è stata presentata e fatta nuova di zecca dalla parte venditrice una settimana prima del rogito. La stanza in questione è di un altro proprietario(con tanto di atto di proprietà e mappali catastali), e in effetti dalla casa che ho preso io non ha accesso diretto ma avrei dovuto aprire una porta.
Il tecnico incaricato nel depositare la planimetria dovrebbe verificare la titolarità dell'immobile in capo a chi gli da l'incarico per il deposito della planimetria mancante.
Il tecnico stesso ha potuto accedere a tale vano ?
In visura cosa risultava e/o risulta?
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io vorrei capire se questa stanza magica è stata mostrata in fase di vendita oppure è uscita fuori solo dopo la nuova planimetria e quindi per errore e soprattutto mi piacerebbe sapere come è descritto l'immobile in atto di vendita
 

Rolly

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
:occhi_al_cielo:
mammamia questo è un caso veramente complicato ... anche i conti non tornano 70 + 15 fà 85 ..... i 15 per farci un'altra stanza e per arrivare a 100 mq. da dove escono? :confuso:

E' la casa dei misteri
Ovviamente rispondo così perche influenzato dal nostro modus operandi riferito a Roma
però frequentando da un decennio o giù di lì il forum mi sono accorto che ogni località fà storia a se .....

Comunque trovo tutto quello che hai scritto ai limiti del verosimile ... anche se mi verrebbe da dire "fantascienza"

Possibile che un tecnico procede ad un accatastamento senza aver verificato la legittimità della proprietà? ... per non parlare dell'aspetto riferito alla regolarità urbanistica che per molti è un optional.

immagino che per costruzioni datate in contesti diciamo promiscui e caserecci uno si possa trasferire una proprietà anche in base ad una stretta di mano ... un mio amico l'ha scritto qualche post prima ... ma se non l'avesse scritto lui avrei pensato ad una bufala

Secondo me l'unica cosa che può con certezza attribuire una proprietà ad uno piottosto che all'altro sono gli atti scritti ..... (il catasto lo metto in secondo piano)

A rendere tutto così poco verosimile è anche il tuo racconto ..... tu hai detto


.......


quindi la sua compresa la stanza dai facili costumi era gia stata accatastata quindi già risultante in catasto già dal momento che l'altro tecnico ha presentato l'accatastamento nuovo riferito al tuo acquisto :occhi_al_cielo:

che casino .... non vorrei essere nei panni del tecnico e del proprietario venditore di cose altrui .....

scusa ma devo assolutamente capire .... quando dici

intendi che ha degli atti pubblici che attestano la proprietà al tuo vicino o scritture private ? ...
ma in origine la costruzione di cui l'immobile che hai acquistato fà parte come nasceva? spontanea o con un progetto presentato in Comune ...

Il notaio in tutto questo che ruolo ha avuto? premesso che gli si potrebbero dare le attenuanti per non aver potuto verificare l'aspetto urbanistico, ma la provenienza intesa come proprietà e titolarietà di quello che viene venduto il fatto che non l'abbia verificato lo trovo incredibile.

Altra curiosità
L'immobile prima di acquistarlo lo hai visionato .. la domanda che mi sorge spontanea è la seguente
Hai visitato anche la stanza di 15 mq che manca all'appello? se si cosa ci hai trovato dentro oltre il vicino? :D ... oltretutto dopo averla visionata ti sei accorto che era unita all'appartamento confinante o è/era una struttura a se stante "chiusa su quattro lati ad eccezione della porta d'ingresso e l'eventuale (si spera) finestra?

Scusa ma trovo quasi tutto quello che hai scritto inverosimile
I conti tornano perfettamente...anche qui in sardegna le case hanno i tetti,o solai .ecco gli altri 15 mq che mancano dall'accattastamento che hanno presentato..
 

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