ROSFRUM

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mi conferma che per voi un listino corposo è vitale, anche se composto al 90% di roba invendibile
Certamente e non è banale riconoscerlo. Non comprendo invece bene la teoria dei listini asciutti in numero, non parlo di riduzione di prezzo in quanto denominatore comune penoso nella congiuntura attuale. Ebbene la proposta scarna, quest'idea di presentare solo il presunto vendibile, non è una prigione psicologica? Ogni categoria ha il suo tipo di prigione insista in concezioni comuni scontate. Basta osservare la sua azione negli altri operatori, anche soltanto - non è una facezia - nell’intonazione della voce, nell’espressione, nelle posture, nei movimenti di fronte al semplice curioso. È necessario farlo; e finalmente, osservarlo in ogni ambito della vita professionale, nelle discussioni, su internet, nei giornali, nelle fotografie, specialmente per come si era nel passato, ed anche nel presente. Queste sono tre poderose linee di lavoro che agiscono reciprocamente.
 

specialist

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Privato Cittadino
ecco grazie, di confermare cio che pensavo :amore::fiore:
Io ne ero certo e qui ne abbiamo appena avuta piena ed esauriente confessione. Con buona pace di chi affida incarichi per i propri immobili non sapendo che in realtà non saranno mai venduti in quanto utilizzati solo come elementi di confronto in negativo:rabbia:. Oppure presi in incarico ancorchè abbondantemente fuori prezzo solo per impedire che lo faccia la concorrenza (primum nocère, deinde filosofari - sic!):rabbia:.
 

Ponz

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Agente Immobiliare
Certamente e non è banale riconoscerlo. Non comprendo invece bene la teoria dei listini asciutti in numero, non parlo di riduzione di prezzo in quanto denominatore comune penoso nella congiuntura attuale. Ebbene la proposta scarna, quest'idea di presentare solo il presunto vendibile, non è una prigione psicologica? Ogni categoria ha il suo tipo di prigione insista in concezioni comuni scontate. Basta osservare la sua azione negli altri operatori, anche soltanto - non è una facezia - nell’intonazione della voce, nell’espressione, nelle posture, nei movimenti di fronte al semplice curioso. È necessario farlo; e finalmente, osservarlo in ogni ambito della vita professionale, nelle discussioni, su internet, nei giornali, nelle fotografie, specialmente per come si era nel passato, ed anche nel presente. Queste sono tre poderose linee di lavoro che agiscono reciprocamente.
Parole molto condivise, sinceramente. Si tende sempre a semplificare sistemi complessi (basta il prezzo), specie se ciò poi è appoggiato da una certa fomra mentis.
Le semplificazioni della realtà rincuorano, fan sembrare di aver capito.


A me ogni giorno mi stupisce quante sorprese posson farti le persone, e noi, abbiamo a che fare con persone. ;)
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Io ne ero certo e qui ne abbiamo appena avuta piena ed esauriente confessione. Con buona pace di chi affida incarichi per i propri immobili non sapendo che in realtà non saranno mai venduti in quanto utilizzati solo come elementi di confronto in negativo:rabbia:. Oppure presi in incarico ancorchè abbondantemente fuori prezzo solo per impedire che lo faccia la concorrenza (primum nocère, deinde filosofari - sic!):rabbia:.
Dioende da come uno lavora ;) Io non prendo incarichi di vendita intesi come "lavoro per te" ;)

Chi lo fa non media. Vende.

Quando lo faccio vendo. E prendo dal venditore. :)

Mica ti faccio promesse, anzi, ti dico proprio "o ciccio, e vale 100 vuoi metterla a 150? va bene la metto nei miei canali e vediamo (chiaramente se ne vale minimamente la pena, per possibili sviluppi futuri, ne butto via comunque molte al mese, di potenziali acquisizioni), ma per me non si vende" ;)

Cosa significa "lo prendo incarico per non farlo prendere alla concorrenza..." vedete che semplificate cose del quale non conoscete che una miserrima parte? :D

Voi pensate che se io dico a un proprietario che quanto vuole è fuori mercato mi da l'esclusiva? :D

Da noi l'esclusiva praticamente non esiste (per questo chi viene in agenzia ci viene motivato)....

NOn devo mica prendere l'esclusiva per forza io, per poi fare il calo del prezzo mentre lo tengo legato ... se prendo l'esclusiva significa che:

1) la casa mi piace o la trovo vendibile o il proprietario mi convince come venditore.
2) sento che se ci spendo specificatamente qualcosa ci riprendo denaro.
Prendere l'esclusiva fuori prezzo o da un venditore non motivato serve solo per farsi odiare (botte de ciul a parte). :D

Non avete bene in mente il concetto del mediatore vedo... :)

Ma non è colpa vostra.

Ps.

Capita spesso che si vendano le case fuori prezzo, trattando (venditori motivati e mediatore capace) e quelle "a prezzo" restino dove sono. ;)
 
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specialist

Membro Storico
Privato Cittadino
Cosa significa "lo prendo incarico per non farlo prendere alla concorrenza..." vedete che semplificate cose del quale non conoscete che una miserrima parte? :D
Non è poi che stiamo parlando di cose altamente intellettuali. Comunque non ho neppure avuto bisogno di "dedurle", visto che me l'hanno confessato proprio alcuni tuoi colleghi;)
 

gmp

Membro Storico
Privato Cittadino
Io ne ero certo e qui ne abbiamo appena avuta piena ed esauriente confessione. Con buona pace di chi affida incarichi per i propri immobili non sapendo che in realtà non saranno mai venduti in quanto utilizzati solo come elementi di confronto in negativo:rabbia:. Oppure presi in incarico ancorchè abbondantemente fuori prezzo solo per impedire che lo faccia la concorrenza (primum nocère, deinde filosofari - sic!):rabbia:.
o anche nella speranza che ci scappi una permuta "intra moenia"; non essere così negativo :sorrisone::risata:
 

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
è quello che ha detto specialist... quindi ci ha visto giusto...
NO lui dice anche altro, dice che la gente li prende per non farli prendere ad altri... da li la mia precisazione, doverosa, in gran parte del territorio non funziona così ;)

oh, a roma e milano ci credo :D

Le peggio usanze nascono in codesti posti.

Da noi invece glielo diciamo proprio: "è fuori! Ma la casa e tua, ne abbiamo moltissime in protfolio grazie alle collaborazioni, quindi entri in un mercato dove sei perdente, quindi secondo me ci prendi tot, al massimo"

e qui si decide tutto: delusione cocente quasi sempre, e viene fuori la motivazione alla vendita, se c'è si va avanti comunque, anche se non abbassa subito (ha bisogno del solito percorso dove ci rimetterà tempo e denaro, probabilmente) se invece è di quelli "ma io non ho fretta di vendere per me resta li" solo se l'immobile è appetibile o è civetta ci perdo tempo (anche solo perderci tempo è denaro, non importa investirci in pubblicità per spendere).

Io lavoro per me, per il mio guadagno ;) i proprietari hanno vantaggio a venire da me non perchè gli prometto sogni, ma perchè per guadagnare io DEVO riuscire a soddisfare le loro esigenze rapportandole alle esigenze (contrarie in gran parte) degli acquirenti. :)

Come dico sempre, un mediatore fa due mezzi scontenti (ps, anche due mediatori fanno due mezzi scontenti) quando l'affare è equilibrato, e dopo il rogito di solito rimangono solo contenti (perchè di solito maturano la consapevolezza di come funziona una compravendita immobiliare) :D
 
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