Capricorn

Membro Junior
Agente Immobiliare
Buongiorno, sono nuovo del forum e ho bisogno di un parere legale.
Sono un agente immobiliare e ho affittato alcuni appartamenti di un mio cliente.
Questo proprietario ha avuto un problema con un suo creditore che gli ha pignorato le entrate dalla locazione di questi appartamenti. In sostanza gli inquilini ora versano sul c/c del creditore e non più su quello del locatore.
Succede che uno di questi inquilini si rivolge a me dicendo che ( causa crisi lavoro, ecc...) non riesce più a sostenere il canone E vorrebbe trasferirsi in un alloggio più modesto. Lui se ne andrebbe anche subito, senza pagare i 6 mesi di disdetta scritti sul contratto. Il proprietario/locatore sarebbe anche d'accordo (anche perché adesso lui non sta percependo gli affitti).
Possono le parti (inquilino e proprietario) risolvere da subito il contratto, senza il benestare del creditore?
Il creditore può pretendere il pagamento delle sei mensilità di disdetta?
Mi interessa anche perché avrei già un alloggio modesto per l'inquilino che affitterebbe da subito.
Grazie
 

dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
Io penso che se l'inquilino se ne va e non paga, il creditore rimanga a bocca asciutta. Il Proprietario dovrebbe rivalersi sul conduttore ma non credo che ne abbia voglia. Non fai prima a cercare di riaffittargli l'appartamento?
Dovresti farci capire meglio con che titoli il creditore pretende gli affitti o che facoltà abbia di intervenire sul contratto di locazione.
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Dovresti farci capire meglio con che titoli il creditore pretende gli affitti o che facoltà abbia di intervenire sul contratto di locazione
Ha parlato di pignoramento, quindi presumo sulla base di una sentenza.
Sul resto credo che la domanda l'abbia posta proprio Capricorn.

Mi incuriosisce invece un aspetto collaterale: A chi vengono tassati i canoni pignorati?
 

Capricorn

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ha parlato di pignoramento, quindi presumo sulla base di una sentenza.
Sul resto credo che la domanda l'abbia posta proprio Capricorn.

Mi incuriosisce invece un aspetto collaterale: A chi vengono tassati i canoni pignorati?
Si, c'è stata una sentenza del tribunale. Lui mi dice che tutti i suoi inquilini hanno ricevuto istruzioni su dove versare il canone.
Sull'aspetto fiscale, cioè su chi ci paga le tasse su questi affitti, non saprei. Credo che ricadano sempre sul proprietario pignorato.

In pratica mi interessa sapere:
Visto che inquilino e proprietario risolverebbero anche subito il contratto (e al proprietario farebbe pure piacere lasciare a bocca asciutta il suo creditore), il creditore, può pretendere dall'inquilino le sei mensilità di disdetta? La sentenza parla solo di pignoramento dei canoni. Non si parla di altro.
Grazie se risponderete
 

Bastimento

Membro Storico
Privato Cittadino
Non sono esperto, ma il pignoramento presso terzi agisce fin che c'è capienza. Ma il debitore principale rimane sempre il tuo cliente. Il rischio forse non è che pretenda le 6 mensilità dallinquilino, ma appena possibile, dal locatore suo debitore.
 

Capricorn

Membro Junior
Agente Immobiliare
Ok, ma se viene riaffittato ?
Se l'alloggio del mio cliente viene riaffittato, sarà poi il creditore a richiedere un eventuale pignoramento sul l'affitto che pagherà il futuro inquilino. Questo problema per ora non si pone. Forse il mio cliente é ben lieto di lasciare a bocca asciutta il creditore

Ricordo male o era stata inviata disdetta a mezzo raccomandata a mano nei tempi corretti? :cauto:
No. Nessuna disdetta é mai stata mandata.

Il problema é: può l'inquilino risolvere oggi il contratto (il proprietario é d'accordo), senza avere in futuro ripercussioni da parte di chi aveva pignorato l'affitto ?

Questo se ne va perché non può più pagare, e io gli ho trovato un alloggio dove spende la metà.
Ma se poi arriva il creditore e gli dice: "dammi i 6 mesi di disdetta", questo passa dalla padella alla brace.
Quello che faranno poi il proprietario e il suo creditore, sono fatti loro.
Io adesso devo dare un servizio all'inquilino.
 
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dormiente

Membro Senior
Agente Immobiliare
In teoria il conduttore deve rispettare il contratto e le sue scadenze e ha un impegno con il Locatore. A noi l'Agenzia delle entrate, chiede i pagamenti in base ai suoi presunti, se poi qualcuno non ci ha pagato, loro ci dicono , prima ce li dai, poi fai causa.
Se il proprietario è d'accordo, come fa poi a pagare i suoi debiti?
Ma tu, non riesci a riaffittargli l'appartamento?
La provvigione la devi proprio ricavare dando al conduttore i presupposti per non rispettare i suoi impegni precedenti?
 

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