andreafa

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Salve,
dopo aver chiesto, ed ottenuto, delucidazioni su che cosa sia più opportuno e conveniente fare tra la donazione e la vendita per la cessione di quote di un immobile da mio padre (4/6) e mia sorella (1/3) alla mia persona (1/3), avrei la necessità di sapere, optando per la vendita, in che modo e con il chiaro beneplacito dei venditori si possa simulare il pagamento.

Premessa, mio padre ha bonificato negli anni a mia sorella un importo tale da coprire il valore delle loro quote le quali, cedutemi, mi farebbero diventare il solo proprietario dell'immobile.

Concordato che per il fisco chiederò al notaio l'applicazione della tassazione con il principio del "prezzo-valore", come la mettiamo con il pagamento del prezzo indicato sull'atto?

Se indichiamo anche 250 mila euro, prezzo possibile di mercato, deve materializzarsi un reale e tracciabile pagamento?

E' chiaro che opto per la vendita per evitare esclusivamente le difficoltà derivanti da una successiva vendita di un bene proveniente da una donazione (x l'impugnabilità si dichiara nell'atto che mia sorella ha ricevuto quanto specificato) ma come lo risolvo, se è risolvibile, il problema del pagamento?

Grazie...
 

eldic

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mi intrometto per aggiungere una domanda, sempre sull'argomento, che è saltata fuori in ufficio; per altro si tratta di una caso vero.

situazione simile; cessione di un immobile (o di una frazione... non ho capito bene) tra padre e figlio; anche in questo caso il figlio compra dal padre.
capita che l'unico conto corrente del figlio, da cui viene attinta la liquidità per la transazione sia cointestato con il padre e.... che sia l'unico conto anche per lui.

in questo caso, anche volendo effettuare la compravendita "sul serio" con tanto di emissione di assegno circolare, quest'ultimo verrebbe accreditato comunque nel conto su cui è stato tratto.
ai fini fiscali e quant'altro come si configura questa cosa?
 

andreafa

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Privato Cittadino
Eldic, grazie del tuo contributo che inquadra perfettamente la nostra soluzione; anche noi deteniamo di un conto corrente, non l'unico, intestato a noi tre (padre, sorella ed io).
 

Bastimento

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Privato Cittadino
Domande curiose, dove gli specialisti potrebbero avere risposte speciali. (e certo più motivate)

In via ordinaria ad @eldic risponderei così:
- nei conti cointestati si presume che la giacenza sia suddivisa tra ciascun cointestatario in parti uguali.
Teoricamente quindi se l'esborso supera la cifra attribuibile ad una delle parti si configura per certo una donazione indiretta. Se la capienza del conto è sufficiente, non vedrei problemi
Non vedrei aspetti rilevanti sul piano fiscale quando il medesimo assegno rientrasse sul conto: cosa ne faccia il genitore dopo la vendita è nella sua discrezionalità. (Salvo ci siano altri figli che possono lamentare qualcosa, ma siamo su un campo diverso)
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
Eldic, grazie del tuo contributo che inquadra perfettamente la nostra soluzione; anche noi deteniamo di un conto corrente, non l'unico, intestato a noi tre (padre, sorella ed io).
Domande curiose, dove gli specialisti potrebbero avere risposte speciali. (e certo più motivate)

In via ordinaria ad @eldic risponderei così:
- nei conti cointestati si presume che la giacenza sia suddivisa tra ciascun cointestatario in parti uguali.
Teoricamente quindi se l'esborso supera la cifra attribuibile ad una delle parti si configura per certo una donazione indiretta. Se la capienza del conto è sufficiente, non vedrei problemi
Non vedrei aspetti rilevanti sul piano fiscale quando il medesimo assegno rientrasse sul conto: cosa ne faccia il genitore dopo la vendita è nella sua discrezionalità. (Salvo ci siano altri figli che possono lamentare qualcosa, ma siamo su un campo diverso)

premetto che non conosco bene le procedure le procedure antievasione (so solo che il sistema si chiama Serpico...) se ho ben capito il sistema tiene tracciate le variazioni dei saldi a inizio e fine anno.
se è così, in questo caso, la movimentazione sarebbe 0.
di contro dovrebbere essere intercettata senza pietà i conti intestati a una persona e riaperti a 2 (o viceversa).
in alcuni casi si tratta evidentemente di successioni; ma in altri si tratta di cose più... liete, come matrimoni o simili.
che io sappia nessuno va a chiedere perchè e percome; è anche vero però che in questi casi non c'è una variazioni del patrimonio immobiliare con cui incrociare i dati.
 

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