Marlene

Membro Junior
Privato Cittadino
Buongiorno a tutti, vi scrivo perché direi di aver sbagliato qualcosa nella vendita del mio immobile, e pur essendo la parte venditrice, che di solito è quella che da più filo da torcere ai "poveri" acquirenti, questa volta la faccenda si è ribaltata.
Ho anticipato di un mese il compromesso con la parte acquirente per andare incontro a lui e alla sua istanza di mutuo, valevole 6 mesi. Così invece di uscire di casa entro la fne di Maggio 2016, il mio termine è diventato di Aprile 2016. In fase di compromesso avevo chiesto alla mia parte acquirente, se ce ne fosse stata la necessità, se potevo rimanere in casa fino alla fine di maggio, lui ha detto si, ci siamo stretti la mano, e qui ho fatto il mio errore.
L'accordo non è stato inserito in compromesso.
Quando ho chiesto conferma della cosa, l'acquirente ha detto che le cose sono cambiate e la casa gli serve entro la fine di aprile, chiavi a rogito. So che è un suo diritto, ma io sulle sue parole ho acquistato un immobile che mi sarà consegnato a fine maggio, costringendo me e la mia famiglia, con un bambino di 3 anni, ad andare in hotel.
L'agente immobiliare che si è occupato della compravendita ha detto che è un suo diritto, e su questo non ci piove, e che è stata colpa mia che alla sua domanda se volevamo inserire la cosa a compromesso, ho risposto che mi fidavo.
Ora: fermo restando che la legge dice che le chiavi si danno a rogito e io non posso farci nulla, ci sono appigli per chiedere i danni all'agenzia immobiliare che si è intascata la mia provvigione non tutelandomi? Alla fine era testimone anche lui di quello che aveva detto la parte acquirente. Mi ha anzi detto: hai ragione, ma se vuole la casa gliela devi dare. Nemmeno il fatto che io abbia un bambino piccolo gli impedisce di venire incontro alla mia richiesta?
Anzi: alla mia richiesta di inserire una clausola a rogito per cui si tratteneva parte dei soldi fino alla consegna delle chiavi, e l'inserimento di una penale per ogni giorno di ritardo, mi ha "concesso" il 2 maggio ( a fronte del 28 aprile data del rogito) ma voleva anticipato il rogito di 10 giorni.
Posso rivalermi in qualche modo? Per le spese di hotel e deposito mobili che dovrò sostenere a causa della leggerezza dell'agente immobiliare che non ha gestito bene la mia pratica?
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
E' andata così: le strette di mano non sono sempre parole d'onore. Non puoi farci nulla e l'agenzia non c'entra nulla
L'agente immobiliare che si è occupato della compravendita ha detto che è un suo diritto, e su questo non ci piove, e che è stata colpa mia che alla sua domanda se volevamo inserire la cosa a compromesso, ho risposto che mi fidavo.
Oltretutto hai anche riportato questo estratto di colloquio in cui si evince che l'agente ha operato diligentemente.
Soluzione? Cercare qualcosa che costi il meno possibile per il mese di vacazione che dovrai fronteggiare.
 

Marlene

Membro Junior
Privato Cittadino
Sinceramente invece vedo questo scarico di responsabilità mancanza di professionalità da parte dell'agente immobiliare. Se volevo trovarmi nei casini la vendita me la facevo da sola. E invece mi sono affidata a dei professionisti che a mio avviso non mi hanno tutelata, non hanno saputo fare il loro mestiere e hanno omesso di inserire una cosa a compromesso che io non potevo sapere e che invece loro, dall'alto della loro professionalità avrebbero dovuto sapere. Altrimenti che senso ha affidarsi ad una agenzia immobiliare?
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
e che è stata colpa mia che alla sua domanda se volevamo inserire la cosa a compromesso, ho risposto che mi fidavo.

Direi che ha ragione l'agente.
Se poi ti ha chiesto se volevi inserire la clausola e tu hai risposto di no cosa doveva fare?

Ok, vogliamo dire che sarebbe stato meglio avesse insistito, ma anche così potrà farsi qualche scrupolo morale (non sappiamo esattamente come si è svolta la discussione), ma la sua parte nella vicenda è nettamente in subordine rispetto alla tua, e l'ipotesi di una sua responsabilità mi sembra quantomeno pretestuosa.
 

Marlene

Membro Junior
Privato Cittadino
Sarà che vedo tutta la faccenda come una 'scenetta' messa in atto dall'agente immobiliare e dall'acquirente per avere l'immobile a fine aprile. Nel senso che ho anticipato il compromesso proprio per fargli avere l'appartamento a fine aprile e alla mia contestazione mi hanno detto che è colpa mia. Ripeto: se volevo trovarmi nei casini per risolvermeli da sola non mi affidavo ad una agenzia. Comunque ho attivato un avvocato per cercare di capire se c'è qualche appiglio legale.
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mah... forse solo scorrettezza precontrattuale da parte dell'acquirente, ma mi sembra roba leggera per ottenere qualcosa.
Sono comunque curioso, se puoi facci sapere come evolve...
 

Marlene

Membro Junior
Privato Cittadino
Anche l'avvocato mi ha dato poche speranze. In più ho già prenotato il trasloco per lasciare le chiavi a rogito, ci mancherebbe!
Rimane l'amarezza di aver concluso un affare sbagliato, di dovermi pagare un hotel, di dovermici trasferire con un bambino piccolo, e non avere nessun tipo di tutela. Per cosa? Per una 'leggerezza' da parte di una persona che non sa fare il suo mestiere e in più mi lascia nei casini.
Ecco: molta amarezza.
 

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
beh, potresti sempre avere una colica addominale il 28 aprile e doverti recare in Pronto Soccorso, dove si sa, si perde tutta la giornata. se poi fai a tempo, ti rechi dal notaio per il rogito, altrimenti salta e lo riprogrammate quando potrà lui. nel frattempo fai il tuo trasloco comunque, non è certo un sotterfugio, ma credo che nessuno possa incolparti di alcunchè, non potevi certo prevedere una colica...
Non ti cambierebbe nulla, ma ti prenderesti una soddisfazione, cioè farlo tribolare un po'. Magari ha prenotato il trasloco per il 29 o chissà che altro...
Purtroppo al giorno d'oggi non sono molte le persone con cui puoi chiudere un accordo solo con una stretta di mano.
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Capisco che sia molto più confortante scaricare la responsabilità su qualcun altro, ma in questo caso se tu rileggi il tuo primo post capirai da sola che l'agente stavolta non ha proprio colpa.
Avrebbe potuto insistere, ma quando hai davanti una parte che ti dicer "no non scrivere, mi fido..."
Quanto alla tua ipotesi di una scenetta organizzata da agente e acquirente, nel caso tu avessi detto "Si, voglio scriverlo in compromesso" che fine avrebbe fatto ?

Non immaginarti complotti. Purtroppo a volte per leggerezza o, come nel tuo caso, eccesso di fiducia ci si rimette...
 

Marlene

Membro Junior
Privato Cittadino
Non ti cambierebbe nulla, ma ti prenderesti una soddisfazione, cioè farlo tribolare un po'. Magari ha prenotato il trasloco per il 29 o chissà che altro...
Purtroppo al giorno d'oggi non sono molte le persone con cui puoi chiudere un accordo solo con una stretta di mano.

Abbassarmi al suo livello? Non potrei! Sono una persona troppo corretta per farlo.
Sul fatto che non sono molte le persone di cui ci si può fidare,concordo.
Comunque chissà perché si fa sempre addosso al venditore. Se fossi stata acquirente con un problema del genere credo che avrei avuto più comprensione.
È andata così! La prossima volta starò più attenta
 

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