M

Mers

Ospite
Buonasera a tutti sono nuovo e faccio la prima domanda:
che differenza cè dalla proposta di legge da 7 rate non pagate a 18.
La casa (bene della famiglia Italiana) te la portano via comunque.
Dall'altra parte chi ha finanziato l'acquisto deve portare a casa i soldi prestati.
Che ne dite?
grazie
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Quello che cambia (se confermano in legge) sono i tempi e le modalità.

Ora con tribunale, poi, nell'ipotesi che vogliono legiferare, senza passare dal tribunale e abolendo una norma dell'attuale codice civile.

(Sono stringato poiché sono in viaggio e con poca batteria poi se vuoi mi spiego meglio se non lo fanno altri)
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Quello che cambia (se confermano in legge) sono i tempi e le modalità.

Ora con tribunale, poi, nell'ipotesi che vogliono legiferare, senza passare dal tribunale e abolendo una norma dell'attuale codice civile.

(Sono stringato poiché sono in viaggio e con poca batteria poi se vuoi mi spiego meglio se non lo fanno altri)

..Mi pare che tra le proposte vi e' pure quella che, quando in sede di asta, per la quarta volta questa vada deserta, ti "restituiscono" l'immobile.

Tuttavia al quarto tentativo la base d'asta e' libera..
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
Allora affrontiamo il discorso nella sua interezza per poterlo meglio comprendere.

Inoltre, semplifico il concetto parlando solo del caso banca, unico creditore con mutuo non pagato. Tralasciamo gli altri casi (anche se importanti) con piu' creditori o con problemi innescati da altro creditore.

Parto a parlare a grandi linee di due concetti fondamentali.

- Quello che io chiamo "innesco" ovvero il meccanismo o meglio dire il tipo di insolvenza che consente alla banca di agire.

- I tempi e i modi per riprendersi il suo credito.


COME FUNZIONA ADESSO

Attualmente l' "innesco" e' costituito dal superamento di 6 rate non pagate o pagate in ritardo. Quindi dopo 7 rate pagate in ritardo, anche non consecutive, scatta il diritto della banca (sancito in ogni contratto di mutuo) di poter annullare il contratto.

Vale a dire che puo' richiedere il pagamento, praticamente immediato, di tutto il credito, tutte le rate non pagate in passato e tutte le rate future del mutuo.

(Ovviamente, se uno non riesce a pagare le rate, figuriamoci se riesce a restituire tutto il mutuo ... )

Attualmente dopo questo innesco, prima che la casa venga venduta all'asta passa diversi anni:

sia per l'attuale organizzazione delle banche che comunque cercano di recuperare il cliente e non attivano subito l'annullamento del mutuo

sia per il tempi dovuti alla procedura esecutiva (il successivo pignoramento se il cliente non torna a pagare)

Da notare che in tutto questo iter, che ripeto dura anni, il cliente rimane sempre tecnicamente proprietario della casa fino che che non viene aggiudicata. Puo' anche perdere la disponibilita' nelle ultime fasi del pignoramento.


COME VORREBBERO MODIFICARE LA LEGGE

Innesco: in questi giorni sono volate voci riguardo prima a sole 2 rate non pagate (!)
poi 7 rate in ritardo (ma come ho spiegato sopra e' gia' cosi') infine l'addolcimento riguardo a 18 rate, badate bene non pagate.

C'e' decisamente una differenza abissale, lasciamo perdere il discorso due rate che mi sembra decisamente eccessivo. Ma un conto sono 7 rate pagate in ritardo, un conto sono 18 rate mai pagate. Un cliente che non paga il mutuo da un anno e mezzo e' sicuramente un problema per la banca.

Tempi e modi: la grossa differenza che si vuole introdurre e' questa. Una volta definito l'innesco, non si passa piu' per il tribunale con i suoi tempi ma la banca diventa tecnicamente proprietario del bene. Quindi lo rivende al prezzo (qui non ho capito se ci saranno dei paletti) che consentono di recuperare il credito e contemporaneamente azzerrare il debito del cliente. Che ovviamente perde la casa.


Miei personali considerazioni: se dovesse passare il discorso 18 rate non pagate e la liberazione del debito cliente, vedo qualche vantaggio non solo per le banche ma anche per le persone. Poi se volete approfondiamo.

..Mi pare che tra le proposte vi e' pure quella che, quando in sede di asta, per la quarta volta questa vada deserta, ti "restituiscono" l'immobile.

Tuttavia al quarto tentativo la base d'asta e' libera..

Vero ma questa proposta pare scomparsa, al momento.

Sono comunque tutti segnali che, da quasi un anno a questa parte, vanno in una direzione ben definita:

- smaltire i crediti deteriorati delle banche (agevolare le aste e smaltire l'arretrato di pignramenti)

- evitare che si intasino di nuove procedure
 
Ultima modifica di un moderatore:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Vero ma questa proposta pare scomparsa, al momento.

Sono comunque tutti segnali che, da quasi un anno a questa parte, vanno in una direzione ben definita:

- smaltire i crediti deteriorati delle banche (agevolare le aste e smaltire l'arretrato di pignramenti)

- evitare che si intasino di nuove procedure

- Agevolare le banche nel loro prepotente ingresso nel mercato immobiliare e in quello dell'intermediazione,

L'ottanta per cento delle famiglie non paga due tre rate di mutuo...
 

Rosa1968

Membro Storico
Agente Immobiliare
Agevolare le banche nel loro prepotente ingresso nel mercato immobiliare e in quello dell'intermediazione,
stanno apparecchiando il banchetto. Bravo Pyer questa manovra serve proprio a questo, non a tutela del consumatore .... ma azione di preparazione al lavoro futuro delle banche nell'intermediazione. Ma attenzione, sto parlando di intermediazione, che non è vendita dei propri immobili, perché si sa, il proprietario di un immobile può vendere il suo immobile, e le banche concedendo il mutuo e mettendo ipoteca lo diventeranno snellendo la procedura mi spiego? Ma qui si è confuso permettendo un progetto più ampio. Tu proprietario ti organizzi con una struttura di vera e propria intermediazione.
 
M

Mers

Ospite
Salve, non sono immobiliarista o giù di li, ma mi sebra che la cosa sia più preoccupante di quanto da me immaginata................
Scusatemi però, se l'acquirente non ha la possibilità quasi automatica a far fronte per il totale del mutuo, non può stare in affitto?.... e non impegolarsi per la vita?
E' sempre un mio umile parere .
ciao
 

Micron

Membro Attivo
Privato Cittadino
Secondo me è una buona legge che tutela tutte le parti in causa.
Se ho capito bene infatti la banca può procedere alla vendita al prezzo di mercato e non con i normali ribassi delle aste. Inoltre, se la vendita sarà ad un prezzo inferiore al debito residuo la posizione viene comunque chiusa, mentre se è ad un prezzo superiore il mutuatario incassa la differenza.
18 rate sono un'enormità. Cioè, nella mia visione della vita se uno è in buona fede e non può pagare per problemi indipendenti dalla sua volontà la casa prova a venderla appena se ne rende conto, non aspetta di farsela vendere dalla banca.
Quelli colpiti saranno i furbetti che non pagano per scelta, e in questo senso 18 rate sono anche troppe.
 

Miciogatto

Membro Senior
Privato Cittadino
- Agevolare le banche nel loro prepotente ingresso nel mercato immobiliare e in quello dell'intermediazione,

L'ottanta per cento delle famiglie non paga due tre rate di mutuo...

Si, sembra che il disegno a loro era gia' noto da molto tempo, per questo si sono organizzate per poter intermediare. Difficile non vedere la connessione, adesso.

Niente a che fare con gli immobili pignorati, come hanno sempre detto.
 

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