Manlio

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Agente Immobiliare
FONTE: Il Giornale.
Arriva una boccata d’ossigeno per almeno 110mila famiglie italiane, in difficoltà con il pagamento delle rate del mutuo casa. Dal gennaio prossimo scatta la sospensione dei pagamenti, per un massimo di dodici mesi. Ma chi avrà diritto alla moratoria? Il piano di sostegno interesserà: i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato che hanno perso il posto; i lavoratori a tempo determinato o parasubordinato il cui contratto è scaduto; i lavoratori autonomi che hanno cessato l’attività; quelli in cassa integrazione ordinaria o straordinaria; infine, i nuclei in cui è deceduto chi manteneva la famiglia.
La decisione è stata presa ieri dal comitato esecutivo dell’Associazione bancaria, riunito a Milano. I dettagli operativi della moratoria «sono in corso di approfondimento - spiega il presidente dell’Abi Corrado Faissola -; ne discuteremo con la presidenza del Consiglio, enti pubblici e associazioni dei consumatori». Secondo fonti bancarie, il piano di sostegno interesserà almeno 110mila famiglie, per un importo complessivo di circa 8 miliardi di mutui erogati.
Il piano famiglie dell’Abi non si limita alla sospensione della rete dei mutui, ma parla di accesso a nuovo credito per garantire alcuni consumi primari, il sostegno alla disoccupazione ed alle micro-attività imprenditoriali. Alcuni strumenti sono messi a disposizione dalle banche in modo autonomo, come la portabilità e la sospensione dei mitui, altri derivano da accordi col governo, le regioni, i Comuni e la Conferenza episcopale italiana, che hanno istituito appositi fondi di garanzia. I criteri della sospensione saranno perfezionati nelle prossime settimane in un incontro fra l’Abi e le associazioni dei consumatori.
Le principali banche, da Intesa Sanpaolo a Banco Popolare, da Bpm a Montepaschi, hanno già detto «sì» alla sospensione dei ratei per le famiglie in difficoltà. La banca popolare di Vicenza ha annunciato che la moratoria sarà di 18 mesi anziché dodici. L’istituto vicentino offrirà anche ai dipendenti di aziende in crisi una specifica forma di finanziamento, anticipando l’importo delle mensilità in arretrato della cassa integrazione.
La moratoria fa seguito all’accordo sul credito alle piccole e medie imprese, firmato nell’agosto scorso dall’Associazione bancaria e dalle organizzazioni interessate, alla presenza di Giulio Tremonti. L’avviso comune prevede, fra l’altro, la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo.
Dopo le piccole imprese tocca dunque alle famiglie un momento di respiro nel bel mezzo della crisi economica. Secondo l’Adiconsum, la decisione dell’Abi di sospendere i retei potrebbe addirittura interessare una famiglia su cinque. Tutte le associazioni dei consumatori vorrebbero una moratoria più estesa, fino ai 18 mesi. Il Codacons chiede che la sospensione dei pagamenti valga per chiunque dimostri di non essere in grado di provvedere al pagamento. Commenti favorevoli anche da parte dei sindacati, dalla Cisl all’Ugl, nella speranza che il piano parta al più presto. Le Acli, infine, sollecitano il governo a pensare anche alle famiglie in affitto.
:applauso: Bene, una buona notizia ogni tanto. Il rovescio della medaglia? Il fatto testimonia purtroppo l'impoverimento degli Italiani. Se l' istituzioni non prenderanno provvedimenti concreti e continuando su questa linea penso che il rischio concreto di una rivoluzione di massa non sia da escludere.
Saluti
Manlio
 

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