PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
A dire il vero nell'ultimo racconto ti sei comportato più da mandatario a titolo oneroso dell'acquirente piuttosto che da Agente immobiliare equidistante per utilizzare lo stesso termine usato da Silvana



La linea che divide le due figure è sottile

Be'...

Dovresti conoscere il contesto dell'edificio ove e' posto l'oggetto di vendita.

Un macello urbanistico.

6 alloggi di quattro congiunti.
Tutti professionisti (e meno male).

Che ovviamente si scannano tra loro a colpi di azioni legali.

Parti comuni non finite, pratiche edilizie espletate da uno di loro, tutte da verificare, infiltrazioni dall'alloggio sovrastante, mancanza di agibilita', situazione di necessita' impellenti e tutta la hit parade.

Come puoi fidarti di questa controparte...?

Oltre alla soddisfazione economica, quella personale, assai piu' godereccia.

Quando ho acquisito il pezzo, i miei collaboratori, sentenziarono:

INVENDIBILE .

Venduto in dieci giorni. :D

Se l'incarico e' il padre della mediazione.

Allora l'acquisizione e' di sicuro sua madre.
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Un macello urbanistico.

Parti comuni non finite, pratiche edilizie espletate da uno di loro, tutte da verificare, infiltrazioni dall'alloggio sovrastante, mancanza di agibilita', situazione di necessita' impellenti e tutta la hit parade.
La storia è sicuramente interessante
Il risultato dell'analisi è che di fatto di invendibile non esiste nulla .... è solo una questione di prezzo
In compravendita non esiste ne il bello ne il brutto
esiste il Caro o o l'immobile a prezzo e a volte l'occasione
è solo una questione di prezzo

Ciò non toglie che se prendi un incarico di mediazione lo fai consapevole delle difficoltà altrimenti rinunci all'incarico.
Se accetti porti avanti il tuo lavoro di mediazione percependo il compenso su una base provvigionale concordata (da ambo le parti)

Quando agisci (al limite dell'etica e forse anche della legalità riferita al supero) fai tutto tranne che il mediatore professionale, (mi verrebbe da dire che fai il venditore spregiudicato, comportamento tipico di alcuni noti cravattoni) ... nulla a che vedere con il lavoro dell'AI

sbilanciando l'operato in netto favore di una delle parti in cambio di un maggior entroito per te stai ricoprendo la figura del mandatario a titolo oneroso
;)

Dai retta a zio
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Posto che, quei noti cravattoni, a tanto non ci arrivano.

Offuscati dalla loro provvigione.
Spettante insindacabilmente, in ordine al tre per cento, da ambo le parti.

Come hai piu volte letto nelle mie narrazioni, diverse volte ho pagato loro, ma anche ad altri scravattati e piu' etici colleghi, il loro tre per cento di mediazioni, per acquistare prodotti da rivendere.

Con il loro "visus limitato", al tre per cento di mediazione, o forse dalla loro convinzione eticonesta, non riescono a vedere oltre il loro naso.

Andando, seppur in totale buonafede, a svendere pezzi che potrebbero valere di piu'.

Detto questo, la chiarezza nei rapporti, la complicita' con uno, due o con piu' parti per la conclusione di un affare, che determina un compenso maggiore, per quel mediatore, che ha prima procurato, poi condotto, determinato ed nfine concluso l'affare, rientra in un contesto perfettamente legale, anche se le mediazioni si riferissero al 50% del valore dello stesso affare.

La norma lo prevede.

L'importante, e' che vi sia l'accordo tra le parti, che viene sancito e reso ufficiale, pure nell'atto definitivo di compravendita.

Esposto cio', se devo vendere in quelle condizioni che ti ho elencato, con tutto il lavoro che comporta, per incassare 3K euro, non mi ci metto neanche.

Lasciando la vendita sul terreno, a dispisizione di quei mediatori equodistanti che, come te, hanno la bocca piena di etica e che scomodano financo la legalita'.
Materie, che con l'attivita' di intermediazione professionale esposta, non hanno nulla di che spartire
 

Bagudi

Fondatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
Lasciando la vendita sul terreno, a dispisizione di quei mediatori equodistanti che, come te, hanno la bocca piena di etica e che scomodano financo la legalita'.
Materie, che con l'attivita' di intermediazione professionale esposta, non hanno nulla di che spartire

Pyer, direi che stai esagerando.
E, soprattutto, stai sconfessando altre affermazioni più corrette che hai fatto in altre discussioni...
Pensaci bene.
 

Carlo Garbuio

Membro Storico
Agente Immobiliare
anche se le mediazioni si riferissero al 50% del valore dello stesso affare.
ahi ahi ahi ... caschi pure sul calcolo della provvigione :confuso::confuso::confuso:
non si calcola sul valore ma sul prezzo :^^::^^::^^:
con le capacità valutative che leggo nel forum e che riscontro nella realtà se la provvigione fosse calcolata sul valore, stabilito dagli stessi AI, tutti gli AI sarebbero ricchi ... o pieni di ricorsi legali :^^::^^::^^:

il tema intermediazione / mandato è molto attuale e ... ci sto lavorando per proporlo all'interno di un piano formativo per AI ... chissà se interesserà agli AI ;) magari poi lo propongo ai clienti :^^:

altre affermazioni più corrette che hai fatto in altre discussioni...
allora a questo punto si potrebbe trattare di applicazione della teoria dei grandi numeri ... qualche volta ci indovini, altre no
è un "metodo" molto diffuso
 
Ultima modifica di un moderatore:

andrea b

Membro Assiduo
Privato Cittadino
Diciamo che queste ultime due o tre pagine di discussione non fanno guadagnare molta fiducia nella vostra categoria da parte dei clienti che dovessero leggere. Confermano alcuni sospetti che molti hanno sempre avuto, fanno capire che gli unici interessi dietro al lavoro sono per la provvigione, non per il buon esito dell'affare. E con buono intendo soddisfacente per entrambi, ma anche "senza complicazioni", che vada liscio alla conclusione. Se invece dopo aver pagato l'ai ti ritrovi con un casino fra le mani, ti viene il sospetto di aver buttato i soldi... e che qualcuno lo sapeva!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Gli antichi romani, per ingraziarsi il popolo, usavano donare loro del vino.

Per averne in quantità maggiore da distribuire, i senatori incaricati, facevano miscelare il vino con l'acqua.

Prima di distribuire il vino, usavano l'astuzia, di dispensare loro del finocchio.

La pianta erbacea, veniva utilizzata per la sua capacità, di coprire i difetti di sapore e anestetizzare il palato.
Così che il popolo non si accorgesse della sofisticazione fatta nella bevanda.

Ecco perchè ancora oggi, il termine infinocchiare, è sinonimo di mistificare, dare a bere raggirare.

Spesso i senatori del forum, usano distribuire la loro pianta erbacea, ai lettori.

Mistificando alcuni argomenti.

Per questo effetto, si leggono interventi ove si affermano argomentazioni errate, ovattate, oppure appunto mistificate.

Oltre alla sgradevolezza che si avverte da un interlocutore che mentre parla, ha la bocca piena, chi invece con la bocca libera, espone gli argomenti senza falsi integralismi, viene tacciato e addirittura indicato come malato, che forse era in via di guarigione.

Per fortuna che sul forum è presente anche chi le buone abitudini le conosce e gode di ottima salute.
 

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