Tobia

Membro Senior
Agente Immobiliare
È questo il punto..
È il modo in cui operi che ti definisce.

Scrivi nella proposta che l'immobile è donato per dovere ma senza citare i problemi che ne derivano.
Non scrivi i tuoi compensi sulla proposta per timore che facciano domande.

Chi riesce ad essere trasparente anche nei propri tornaconti ha la mia benedizione, perché non sono io che devo giudicare il suo operato ma le due parti che sono messe in relazione e giungono ad una definizione di un affare attraverso il lavoro ed i comportamenti del mediatore.

Se questi sono trasparenti ed accettati allora nulla da eccepire.


Ps
Nel posto in cui lavoro a volte devo fare 4 vendite per vedere quei soldi..
E di occasioni per arrotondare ne avrei a bizzeffe
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Ps
Nel posto in cui lavoro a volte devo fare 4 vendite per vedere quei soldi..
E di occasioni per arrotondare ne avrei a bizzeffe
Sbagli
basta fare una Mandrakata a bimestre e triplichi il fatturato
L'importante che lo scrivi nelle premesse della proposta d'acquisto :)

esempio
Premesso:
che
... tizio ha dato incarico di vendere al Mago Silvan al prezzo di 50K
che ... Il Mago incaricato a mediare ha trovato l'acquirente disposto a pagare i 50K sottoscrivendo una precedente proposta
che ... il Mago Silvan una volta presa la prima proposta ha pensato di suggerire al proponente di sottoporre al venditore una proposta a 40K
che ... Qualora la mandrakata andasse a buon fine la cresta fatta al venditore sarà suddivisa tra il Mago mediatore e il proponente nella misura del 50% ciascuno
tutto ciò premesso ...etc etc

Vedrai che il proprietario venditore vista la tua trasparenza e buona fede accetta subito la proposta :risata:
 

ingelman

Membro Supporter
Agente Immobiliare
Buona mandrikata a tutti.
Ciao Rosa buona notte e buona Mandrakata anche a te
Mi raccomando alla vista
cerca di mangiare tante carote che fanno bene e soprattutto di usare gli occhiali giusti così non sbagli a digitare :)
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:amore:
 
Ultima modifica:

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Mi dispiace molto che questa discussione, iniziata con una storia in cui avevi ragione, si sia trasformata in una valanga di arrampicate sugli specchi e contraddizioni da parte tua.

Io ammiro molto le tue qualità di acquisitore e credo che potresti fare dei seminari in merito, per insegnare a chi inizia (e forse anche ad alcuni che già esercitano...) le dinamiche dell'acquisizione, ma rischi di rovinare queste tue qualità con le "mandrakate" che ci illustri, che, oggettivamente, poco hanno a che fare con la figura dell'agente immobiliare.

..Mah..

Intanto la contesa

- mandatario, mandato, mediatore, incarico -

da molto tempo accende gli animi tra gli operatori immobiliari.

Perfino all'interno delle associazioni di categoria il tema non si e' mai raffreddato.

La motivazione e' la stessa che si e' vista qui.

I rapporti e le dinamiche provvigionali.

Premesso questo, la dicussione come detto sopra, se' infiammata, solo nel momento in cui alcuni intervenuti, autoconclamati professionistiveri, gia' che c'erano, si nominavano pure giudici, con licenza di emettere sentenze, chi di illegalita' e chi di furto.

Posso capire che su internet, sul forum etc, chi ci mette la faccia e a volte anche chi no, debba avere quel dovere morale e civile nel fare interventi farciti di buonismo.

Alcuni di questi, straboccano tanto di quel perbenismo, e sono talmente austeri, da generare un senso di nausea, da quanto palesemente appaiono taroccati.

Su questa scorta, non si puo' non essere d'accordo con ponz, che puntualizza quella ovvieta', che alcuni argomenti siano per forza da ritenersi tabu', se vengono esposti alla clientela in prima persona.

Cio' non significa, che chi puo' esserne in condizione e ne parla apertamente, spiegando i meccanismi, senza usare l'ovatta e la vaniglia qui tanto a voi cara, sia da imbavagliare.

Spesso mi domando, se i molti utenti che mi contattano in privato, per chiedermi lumi, su cosa puo' accadere o essere accaduto, nel "dietro le quinte" di una intermediazione, ritenuta torbida, lo facciano anche presso gli altri colleghi piu' benpensanti o piu' professionistiveri di me.

Per non parlare delle richieste sull'argomento acquisizione e delle tecniche "ai vivi e ai morti".
Altra materia, che suscita ai molti qui, altrettanto scalpore.

Venendo a questa materia, gia' il termine acquisizione, significa fare proprio un elemento.

Entrare nel possesso.

Di un diritto, di un bene o di un servizio e di qualunque altro valore fungibile.

Il termine, riferito all'intermediazione, non e' utilizzato casualmente.

Cio' che avviene, dopo il conseguimento del bene, e' la sua vendita.

Cio' determina ogni pieno diritto al proprio interesse.

Interesse che non esclude di sovrapporsi a quello dell'acquirente.

Escluso cio', NON esiste in fatto, in giurisprudenza e ne' in diritto, un tetto o una limitazione, al corrispettivo provvigionale possibile, spettante all'intermediario.

Se cio' e' consentito, a qualche professionista dei tanti, di quelli veri qui presenti, chiedo se conoscono la motivazione, o se secondo loro, la cosa versa in via del tutto casuale.

Questa corrispettivo, puo' determinarsi in regimi ridotti, di normalita', oppure in quintessenza.

Ossia al grado massimo di una qualita':

Una buona vendita effettuata e' la quintessenza dell'acquisizione.

Un mediatore deve avere diversi recquisiti.
Sono tutti scritti ed elencati.

Ma che debba essere un prete, un candido, un puritano, un asceta castrato, che deve scrivere e pubblicarsi a chiare lettere come lavora etc etc.. lo dite voi.

Ma non sta' scritto da nessuna parte.
 

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