PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Chi di voi conosce un collega che ha mai denunciato un solo abusivo?

ECCOMI caro.

Dopo aver fatto la procedura corretta, avverso un concorrente con tre uffici, gestiti da uno solo con il patentino e venti agenti tutti lavoranti in nero, alcuni dei quali a gestire gli uffici.

La teoria in questo caso, imporrebbe che in assenza di preposti, se il soggetto in possesso dei requisiti, sia presente in un ufficio, giocoforza dovrebbe tenere chiusi gli altri due.

La camera di commercio di Monza e Brianza, mi rispose in via formale, asserendo che la vicinanza delle postazioni di vendita, situate in paesi vicini ma confinanti, consentirebbe al soggetto di essere sempre presente.

Ma chi se lo potrebbe immaginare..? Ma tanto è stato.
 

andrea boschini

Moderatore
Membro dello Staff
Agente Immobiliare
La camera di commercio di Monza e Brianza, mi rispose in via formale, asserendo che la vicinanza delle postazioni di vendita, situate in paesi vicini ma confinanti, consentirebbe al soggetto di essere sempre presente.
GUARDA... CARO.... Farei fatica a crederci anche lo vedessi ... hai risposta in forma scritta? se si giramela ;) , perche' la legge e' questa...


Società con un unico legale rappresentante e più unità locali

L'impresa che esercita l'attività in più sedi o unità locali presenta una SCIA per ciascuna di esse all'ufficio del Registro delle Imprese della Camera di commercio della provincia in cui è ubicata la localizzazione.
Presso ogni sede o unità locale in cui si svolge l'attività, l'impresa nomina almeno un soggetto, in possesso dei requisiti di idoneità che, a qualsiasi titolo, eserciti l'attività per conto dell'impresa.

Nel caso in cui il titolare o il legale rappresentante nomini anche un preposto per l'esercizio dell'attività mediatizia questi deve essere immedesimato a qualsiasi titolo con l'impresa e l'atto di nomina è rappresentato dalla sua designazione contenuta nel modello intercalare "Requisiti"

Per ogni sede o unità locale sono rese disponibili all'utenza mediante esposizione nei locali, ovvero con l'utilizzo di strumenti informatici, le informazioni relative ai compiti ed alle attività svolte dai soggetti operanti nella sede o unità locale.

Quindi mi viene difficile credere che una CCIAA ( Monza poi... ) ti abbiano risposto in tal senso
 
Ultima modifica:

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Chi di voi conosce un collega che ha mai denunciato un solo abusivo?
se ognun di noi denunciasse in casa propria gli abusivi conclamati e recidivi vedi quanto cambierebbe la solfa...pero' ci sono i pero'...fare i gay col chiulo degli altri ... al solito modo italico dell'armiamoci e partite :)
Noi nel 2005 denunciammo alla cciaa l'attività di un geometra che a pochi metri dalla stessa pubblicizzava immobili in vendita (ai tempi ero un ai illuso come tanti)... ad oggi il geometra è in pensione ma l'attività pare continui :D

LA presidente provinciale FIAIP denunciò l'attività di una agenzia (tutt'oggi aperta) che è gestita da un abusivo da anni, conosciutissimo (e manesco, dicono), che oltre a esser abusiva e conosciuta come tale anche dalle riviste (non gli vendono gli spazi pubblicitari per mancanza di rea) aveva anche l'adesivo fiaip alla vetrina.

è ancora aperta.

Alla richiesta più volte fatta agli organi di controllo (cciaa, vigili urbani) la risposta è "se non li becchiamo quando riscuotono nulla possiamo fare).

Distinti saluti. :D
 

leolaz

Membro Assiduo
Agente Immobiliare
aveva anche l'adesivo fiaip alla vetrina.
:risata:

Ho sentito dire che la FIAIP si adira più per "sfruttamento indebito di adesivo" piuttosto che per esercizio abusivo della professione.......vero è che non è l'organo competente....
 
Ultima modifica di un moderatore:

Ponz

Membro sognante
Agente Immobiliare
Ho sentito dire che la FIAIP si adira più per "sfruttamento indebito di adesivo" piuttosto che per esercizio abusivo della professione.......vero è che non è l'organo competente....
Nel caso l'unica colpa di FIAIP è sostenere che l'abusivismo si combatte con le denunce contro l'evidenza dei fatti.
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
GUARDA... CARO.... Farei fatica a crederci anche lo vedessi ... hai risposta in forma scritta? se si giramela ;) , perche' la legge e' questa...


Società con un unico legale rappresentante e più unità locali

L'impresa che esercita l'attività in più sedi o unità locali presenta una SCIA per ciascuna di esse all'ufficio del Registro delle Imprese della Camera di commercio della provincia in cui è ubicata la localizzazione.
Presso ogni sede o unità locale in cui si svolge l'attività, l'impresa nomina almeno un soggetto, in possesso dei requisiti di idoneità che, a qualsiasi titolo, eserciti l'attività per conto dell'impresa.

Nel caso in cui il titolare o il legale rappresentante nomini anche un preposto per l'esercizio dell'attività mediatizia questi deve essere immedesimato a qualsiasi titolo con l'impresa e l'atto di nomina è rappresentato dalla sua designazione contenuta nel modello intercalare "Requisiti"

Per ogni sede o unità locale sono rese disponibili all'utenza mediante esposizione nei locali, ovvero con l'utilizzo di strumenti informatici, le informazioni relative ai compiti ed alle attività svolte dai soggetti operanti nella sede o unità locale.

Quindi mi viene difficile credere che una CCIAA ( Monza poi... ) ti abbiano risposto in tal senso

La forma scritta e' nel mio possesso pervenuta con raccomandata pec dalla camcomm di MB.

L'obiezione da te sostenuta viene aggirata in modo molto semplice e pure poco costoso.

La societa' con cui si cntrolla un insegna non e' unica.

Con il suo requisito, il titolare esercita sulla piazza di Desenzano del Garda.
Attraverso una ditta individuale.

Con lo stesso requisito "veste" una societa', come ad esempio una srl e apre ed opera, sulla piazza di Sirmione.

I due soggetti hanno cosi' due attribuzioni Rea diversi e , ovvianente, due partite IVA diverse.

Il giuoco e' fatto.

Per quale motivo dovrei affermare il falso, dicendoti di avere una forma scritta scaturita da un esposto formale?

Boschini. Mi meraviglio di te.
 

Sim

Membro Senior
Agente Immobiliare
A mio avviso non basta essere migliori o più professionali. La base di questi meccanismi che favoriscono gli abusivi è tutta nella mentalità e negli usi e costumi: tutti (o meglio tanti, ma tanti) si rivolgono a chi costa di meno, a chi non fa la fattura così risparmiano l'IVA (e chi meglio di un abusivo?). E' una forma mentale strana: la gente vuole sicurezza, vuole che il servizio sia eccellente, lo pretende, poi si affida a chi non può dargli queste garanzie. Un po' come stare in fila al supermercato e alla posta: se qualcuno sgarra arrivano subito le coltellate, le mani, guai a superare la fila, però gli stessi che pretendono il rispetto della regola sono quelli che poi in macchina svicolano le code magari correndo in corsia di emergenza o simili. Insomma, come la risolviamo? Consuetudine batte regola 1-0. Solo regole intolleranti possono regolare il caos e allora bisognerebbe rendere la mediazione obbligatoria, rendendola meno mediazione ma più servizio, attraverso l'intervento esclusivo di agenti abilitati e rivedere tutto il sistema delle provvigioni che potrebbero diventare importi fissi per servizi base. Come il notaio: è obbligatorio, ma a che serve questa obbligatorietà solo per trascrivere atti? Dopotutto gli stessi controlli che fa il notaio li possiamo fare tutti, noi, geometri, architetti, avvocati. E se l'agente immobiliare diventasse obbligatorio come può essere giustificata l'obbligatorietà del notaio? Qui non basta essere bravi, nemmeno per battere gli incompetenti.
 

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