StellaMarina

Membro Junior
Privato Cittadino
Ri buongiorno! Grazie a tutti per il vostro contributo, mi sa che stresserò ancora per un po'...
Come ha suggerito Tobia, ho parlato con l'agente immobiliare che ci segue, che è assolutamente d'accordo a seguirci anche per l'acquisto nel caso l'immobile di nostro interesse fosse in mano ad un'altra agenzia (con il giusto compenso, ovvio). Dopo aver fatto tutte le verifiche necessarie (catastali, permessi in comune, ecc), risultiamo a postissimo con tutto, per cui... partiamo! Posso chiedervi un consiglio? Il "nostro" agente ha valutato attentamente tutto, e ci ha dato un valore di mercato, a cui potremmo agevolmente vendere. La cifra è quella che più o meno avevamo pensato noi, per cui non ci sono ripensamenti. Ma... è "commercialmente" meglio alzare un po' il tiro, per poi scendere in trattativa (e dare all'acquirente l'idea di aver ottenuto uno sconto) o fissare un prezzo "giusto" e non avere margine per scendere? A questa domanda, il nostro agente ha alzato le braccia. Decidete voi. Io sarò "obbligato" a sottoporvi tutte le proposte che arriveranno, lontane o vicine o giuste. Che ne dite? Potete "sbilanciarvi"? Grazie!!
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Ri buongiorno! Grazie a tutti per il vostro contributo, mi sa che stresserò ancora per un po'...
Come ha suggerito Tobia, ho parlato con l'agente immobiliare che ci segue, che è assolutamente d'accordo a seguirci anche per l'acquisto nel caso l'immobile di nostro interesse fosse in mano ad un'altra agenzia (con il giusto compenso, ovvio). Dopo aver fatto tutte le verifiche necessarie (catastali, permessi in comune, ecc), risultiamo a postissimo con tutto, per cui... partiamo! Posso chiedervi un consiglio? Il "nostro" agente ha valutato attentamente tutto, e ci ha dato un valore di mercato, a cui potremmo agevolmente vendere. La cifra è quella che più o meno avevamo pensato noi, per cui non ci sono ripensamenti. Ma... è "commercialmente" meglio alzare un po' il tiro, per poi scendere in trattativa (e dare all'acquirente l'idea di aver ottenuto uno sconto) o fissare un prezzo "giusto" e non avere margine per scendere? A questa domanda, il nostro agente ha alzato le braccia. Decidete voi. Io sarò "obbligato" a sottoporvi tutte le proposte che arriveranno, lontane o vicine o giuste. Che ne dite? Potete "sbilanciarvi"? Grazie!!

Stai su di un "deca" così ti togli il dubbio e non sbagli.

Nella logica delle cose, farai sempre in tempo a calare il prezzo, mentre alzarlo, in corso d'opera, è sempre un errore.
 

StellaMarina

Membro Junior
Privato Cittadino
Un deca? Cavolo! Tanto così?? io pensavo un paio di migliaia... no eh.. però che stress sta cosa del "trattabile" -e parlo da acquirente... ma non sarebbe più logico e meno perditempo stare da subito su un prezzo equo? Sto vedendo immobili messi fuori a prezzi pazzeschi ma "trattabili"... anche del 30%! Boh. Il mercato dell'assurdo...
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
il deca è in funzione di quanto vale l'immobile; un conto è 10.000 su 100.000 un altro su 1.000.000.
quale che sia la tua "cresta" preparati a ricevere proposte tosate del 30%...
 

PyerSilvio

Membro Storico
Agente Immobiliare
Un deca? Cavolo! Tanto così?? io pensavo un paio di migliaia... no eh.. però che stress sta cosa del "trattabile" -e parlo da acquirente... ma non sarebbe più logico e meno perditempo stare da subito su un prezzo equo? Sto vedendo immobili messi fuori a prezzi pazzeschi ma "trattabili"... anche del 30%! Boh. Il mercato dell'assurdo...

Bisogna che ti muovi con cautela Stella.

Al mercato e quindi, all'acquirente seriamente interessato, spetta l'ultima parola.

Lascia che il prezzo, tanto o poco, pazzesco o ragionevole, sia l'acquirente, a deciderlo.

Regolerai in piu o in meno, il grado di trattabilità, a seconda delle condizioni che ti proporrà il cliente.

Saldo, acconto, consegna e presenza o meno di sospensive, all'efficacia dell'effetto contrattuale, sono gli elementi che dovrai esaminare, per aprire o chiudere a quel proponente.
 

StellaMarina

Membro Junior
Privato Cittadino
Grazie per le risposte.
Saldo, acconto, consegna e presenza o meno di sospensive, all'efficacia dell'effetto contrattuale, sono gli elementi che dovrai esaminare, per aprire o chiudere a quel proponente.
vero; ci sono un sacco di variabili che non avevo considerato, e il prezzo è solo una di quelle. E, a conti fatti, nel nostro caso neanche la più importante. Continuo comunque a non capire il senso logico della "tosatura".
 

sebastiano_milano

Nuovo Iscritto
Privato Cittadino
ciao Stella,
mi permetto di dirti la mia opinione.. il mercato come dici tu, specialmente in questo periodo, si presta a dei comportamenti anche irrazionali da parte di chi vende e di chi compra:
chi vende (specie se privato) si immagina di poter realizzare al prezzo di 5-10 anni fa e quindi tende a tenere prezzi altissimi
chi compra (qualche volta) vorrebbe fare l'affarone e prova a proporre ribassi irragionevoli

il mio consiglio è di studiare con molta attenzione il mercato, cioè il prezzo medio delle case con le caratteristiche simili alla tua nella tua stessa zona, tenendo conto di tutte le variabili che contribuiscono a determinarne il prezzo (puoi anche avere un'idea di come si forma il valore di un immobile su siti specializzati come borsinoimmobiliare.it)

dopodichè, quando hai capito il valore di mercato, entra in gioco una variabaile fondamentale, cioè il tempo: quanto tempo hai per vendere? 6 mesi, un anno, due anni..? piu tempo hai e più potrai permetterti di partire con un margine maggiore (io non uscirei con un margine di negoziazione inferiore al 8%-10% che è quello che tutti ti chiederanno come minimo sconto)

ultima variabile: sii consapevole che il gioco è fatto da 3 attori tu, chi compra e chi intermedia, trova quindi un intermediario di fiducia a cui affidarti (magari provane piu di uno con incarichi non troppo lunghi, qualche mese..)

spero di esserti stato in qualche modo utile!
ciao e buona vendita!

Sebastiano
 

ab.qualcosa

Membro Storico
Agente Immobiliare
quale che sia la tua "cresta" preparati a ricevere proposte tosate del 30%...

Questo è ovviamente inesatto.
Se fosse così sarebbe facile, basterebbe mettere un prezzo maggiorato del 43% e il gioco sarebbe fatto.
Dipende da tante cose, se il mercato è attivo in zona e il prezzo è il suo lo sparone del 30% quando torna alla carica trova quelli che stanno facendo il trasloco...

Ma... è "commercialmente" meglio alzare un po' il tiro, per poi scendere in trattativa (e dare all'acquirente l'idea di aver ottenuto uno sconto) o fissare un prezzo "giusto" e non avere margine per scendere? A questa domanda, il nostro agente ha alzato le braccia. Decidete voi.

Ecco, qui il tuo agente, che finora mi era sembrato molto simpatico, un po' mi cade.
Se non è lui che vi deve consigliare sulle modalità della vendita, a chi spetta? :cauto:
 

eldic

Membro Storico
Privato Cittadino
ho formulato male; riprovo:
preparati a ricevere proposte a -30% rispetto a quello che viene ritenuto il giusto prezzo attualmente in vigore.
 

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